Dans tout Paris, je m’abandonne…

Scritto da:  | 6 Luglio 2019 | 32 Commenti | Categoria: Zibaldone


 

avatar Scritto da: Martin (Qui gli altri suoi articoli)


32 Commenti a Dans tout Paris, je m’abandonne…

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    fabrizio 9 Luglio 2019 at 21:15

    Belle foto che restituiscono l’atmosfera della Parigi di una volta. Si potrebbe fare altrettanto con Roma, Londra, ecc.
    Martin vuol forse dire che il passato era migliore del presente? Visti i tempi attuali, a volte viene da pensarlo, ma questo è un atteggiamento da vecchi nostalgici (e forse io lo sono!).

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      Giancarlo Castiglioni 11 Luglio 2019 at 12:20

      Al di la del colore guardando le foto non si può far a meno di notare la povertà diffusa nella Parigi di allora.
      Si può avere nostalgia di tante cose, ma non della povertà degli altri.

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        fabrizio 11 Luglio 2019 at 15:10

        Sono d’accordo, non si può avere nostalgia della povertà (e di tante altre cose materiali non trascurabili che sono certamente migliorate nel tempo); la nostalgia si può avere per l’atmosfera di quella società che, nonostante le maggiori difficoltà materiali, sapeva trarre dalle poche occasioni grandi gioie e soddisfazioni, di carattere semplice e immediato. Chi come me ha avuto occasione di vedere ed in parte vivere quelle situazioni in un piccolo e povero paesino di montagna, ne può dare una sicura testimonianza.

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      DURRENMATT 11 Luglio 2019 at 15:00

      …”La Sinistra ama talmente tanto i poveri che ogni volta che va al potere li aumenta di numero”

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        fabrizio 11 Luglio 2019 at 15:26

        Buona battuta, ma oggi la disuguaglianza sociale viene amplificata non dalle sinistre (ammesso che ci siano ancora!) ma dall’attuale sistema economico/finanziario e dal cosiddetto “libero mercato” (i dati in materia sono tanti e di tante fonti ufficiali, oltre che, nel piccolo dell’Italia,osservabili da tanti di noi. Ma fa troppo caldo per iniziare polemiche politiche spesso poco produttive.

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          Giancarlo Castiglioni 11 Luglio 2019 at 20:41

          Non parliamo troppo male delle diseguaglianze.
          La civiltà umana è nata con le diseguaglianze, quando l’agricoltura ha reso possibile la creazione di una casta di Re e sacerdoti che avendo altri che lavoravano per loro ha potuto dedicarsi ad attività più piacevoli, tra cui inventare la scrittura.
          Da allora, piaccia o no è cambiato poco.
          Le diseguaglianze funzionano, l’unico tentativo moderno di eliminarle è fallito.
          Non credo che il tentativo di ridurle sia una buona idea.

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            Alessandro 11 Luglio 2019 at 22:46

            Le diseguaglianze funzionano? Facile dirlo quando stai dalla parte di chi trae beneficio dallo sfruttamento di queste…

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            DURRENMATT 12 Luglio 2019 at 15:29

            …infatti considero la canzone di John Lennon(Imagine)non un sogno ma un incubo: una formula per una distopica guerra di tutti contro tutti.

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    Fabio Lotti 10 Luglio 2019 at 09:11

    La vita. Quella vera. Così, in uno scatto.

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    Giancarlo Castiglioni 12 Luglio 2019 at 09:18

    Siamo tutti dalla stessa parte.
    E’ facile anche dire che sono moralmente inaccettabili.
    Il fatto è che la nostra società è fatta così, non ci sono reali alternative.

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    The dark side of the moon 12 Luglio 2019 at 19:06

    Ho letto degli strani commenti….
    State scherzando vero?

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    Icilio Zoppas 12 Luglio 2019 at 19:49

    Non è detto che chi vive nella “Paris d’aujourd’hui” se la passi necessariamente meglio: nelle banlieues per esempio c’è forse un pò meno miseria di allora, ma assai più disagio sociale.
    I problemi cambiano aspetto nel corso del tempo, ma non spariscono per una sorta di principio di conservazione (come per l’energia in Fisica)…

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    Chess 15 Luglio 2019 at 22:56

    L’uguaglianza è una diceria

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    The dark side of the moon 16 Luglio 2019 at 11:33

    A proposito di povertà….
    Buttati a Roma 80 minori in mezzo alla strada come se fossero spazzatura.
    Lo schifo che avanza mi causa conati di vomito.
    Fa anche a voi lo stesso effetto o l’umanità è finita nel cesso di questo governo fascista?
    https://pbs.twimg.com/media/D_iNpqTXYAAsPwT.jpg

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      DURRENMATT 16 Luglio 2019 at 14:55

      …gli “amici” tuoi,quelli con il cuore a sinistra e il portafogli a destra,quelli dei diritti civili senza se e senza ma,quelli con il tatuaggio del “sovranista” Che Guevara in bella mostra, sono i protagonisti della squallida vicenda di Bibbiano…falla finita con la barzelletta del “fascismo” e pensa alle cose serie(diritti sociali,lavoro, lavoratori ecc.)

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        The dark side of the moon 16 Luglio 2019 at 22:05

        DURRENMATT, ti do un consiglio: ogni tanto, prima di battere a cazzo i tasti sulla tastiera, PENSA.
        Parli di “amici miei” quando neanche ci conosciamo e quindi non sai niente di me…
        Umanamente posso essere dispiaciuto della realtà che vivi visto come ti poni verso il prossimo ma non ho intenzione di essere la tua valvola di sfogo; quindi questa è la prima ed ultima replica che concedo alle demenze che scrivi.

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        Lettore interessato 17 Luglio 2019 at 14:40

        Mi interesserebbe capire come mai questa etichetta (sovranista) appioppata al Che: perché?? Spiegami se puoi. Grazie.

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      Giancarlo Castiglioni 17 Luglio 2019 at 20:48

      Una domanda chi sembra sia esperto in occupazioni.
      Vi sono altri paesi in Europa dove esistono edifici occupati abusivamente per anni?
      O questo è un fenomeno solo italiano?

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    Mongo 16 Luglio 2019 at 21:20

    DURRENMATT tu sei quello delle frasi fatte e dei copia/incolla selvaggi. Parli di sinistra nominando questa gentaglia del PD che di sinistra ha solo il polso dove mettere l’orologio da guardare agli incroci per sapere che la precedenza va data dall’altra parte, come facevano quando ci governavano.
    I “tuoi amici” di destra comunque non stanno facendo mica meglio, anzi! :p

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      DURRENMATT 17 Luglio 2019 at 14:58

      …”Compagno sì, compagno no, compagno un caz”…

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        Lettore interessato 17 Luglio 2019 at 17:15

        Bisogna per caso prender atto che allo scemar delle argomentazioni incrementa il dileggio? Che delusione…

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        Mongo 18 Luglio 2019 at 12:06

        Caro DURRENMATT, visto che sei capace di andare avanti solo di citazioni, Ricky Gianco, ti rispondo anch’io usando una citazione trapattoniana: “Strunz!”.

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          Uomo delle valli 18 Luglio 2019 at 12:14

          Immenso Mongo! Da applausi!! ;)

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    The dark side of the moon 17 Luglio 2019 at 22:26

    X Giancarlo:
    Ti rispondo a proposito di sgombri.
    Perché il ministro degli interni non sgombera pure i suoi amici fascisti di Casa Pound, quelli con cui è stato fotografato più volte a cena e che occupano abusivamente un grande stabile a Roma in via Napoleone III,?
    Che fine faranno gli 80 minori gettati in mezzo alla strada?
    Il problema si ingigantisce operando in questa maniera, si innesca una bomba sociale che si riverserà inevitabilmente nelle strade alimentando la manodopera per la criminalità organizzata.
    Fa parte del tragico “decreto sicurezza” anche questo oltre al “Far West” (diritto di sparare) utile a ingrassare l’industria delle armi
    Purtroppo la crisi degli anni precedenti ha portato molta gente a dare credito a dei politicanti che speculano sulla pelle dei poveri disgraziati, per cui diventa lecito credere che i problemi di questo Paese si risolvano buttando in mezzo alla strada dei minori o facendo affogare in mare altri esseri umani.
    E’ una guerra tra poveri che questi personaggi senza scrupoli stanno alimentando grazie all’ignoranza e all’egoismo dilagante.
    I peggiori istinti di molti italioti oggi sono stati sdoganati grazie a questo governo composto (parole di Gino Strada, un grande uomo) “metà da coglioni e metà da fascisti”.
    Il peggiore della storia della Repubblica (supera pure, anche se di poco, quelli targati Berlusconi).

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      DURRENMATT 18 Luglio 2019 at 15:34

      …stai facendo teatro! In realtà siete pappa e ciccia con il peracottaro Salvini! Esempio(uno tra centinaia)…Piddini(meglio PDocchi),idiot savant “de sinistra”,comunisti col Rolex e leghisti tutti insieme appassionatamente, a regalare altri 3 milioni a Radio Radicale.
      Un LIBERISTA si riconosce nel momento del bisogno!

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        Giancarlo Castiglioni 18 Luglio 2019 at 19:01

        Anche io non capisco perché sono tutti contenti a dare soldi a Radio Radicale.
        Quando capita la sento, la rassegna stampa era ben fatta, ma perché dovrei finanziarla?

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    Doroteo Arango 18 Luglio 2019 at 07:43

    Inizio a convincermi che gli italiani abbiano un certo bisogno -come dire?- fisiologico del fascismo… novantanni fa Benito, ora Matteo… Riusciremo mai ad affrancarci una buona volta?

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      DURRENMATT 19 Luglio 2019 at 14:48

      “Ormai anche i borghesi votano comunista, con la piccola differenza che il comunismo che piace a loro non è quello che piace a noi”

      “E allora ci vorrebbero due partiti comunisti diversi”

      “Bravo Saverio. Lo vedi che sei arrivato a quello che ti stavo dicendo io. Due partiti comunisti diversi : uno per i borghesi ed uno per i veri comunisti come a me e te”

      “E come si dovrebbe chiamare questo secondo partito comunista ?”

      “C’è già, Lotta Continua. Ed io mi ci sono già iscritto. E ora voglio che ti vieni a iscrivere pure tu .”

      “A Lotta Continua ?”

      “Proprio così”

      “Salvatò, ma dimmi una cosa, ma poi deve essere per forza “continua” questa lotta ?”

      Luciano De Crescenzo, “Così parlò Bellavista”

  11. avatar
    DURRENMATT 18 Luglio 2019 at 16:00

    E tu quanto sei FASCISTA? Scoprilo con il SINISTROMETRO

    Il suffragio universale mi piaceva molto, ma dopo il 4 marzo ho cominciato a nutrire dubbi.

    Dobbiamo accoglierli tutti.

    L’elettore medio italiano è come un Fedriga che corre a piedi, contromano e in mutande sulla BreBeMi. Per questo poi al governo ci vanno imbecilli come questi.

    Il Partito è il Partito.

    Salvini è Kaiser Soze.

    Libertà è partecipazione.

    Chi ha votato no il 4 dicembre dovrebbe chiedere scusa.

    Quando sono triste, leggo gli editoriali di Raimo. Così poi sono ancora più triste.

    Tifo Inter, guardo Lerner, leggo Serra e ascolto Vecchioni.

    Prima non vengono gli italiani, ma gli ideali. E solo quelli di sinistra, perché gli ideali di destra sono odiosamente reazionari e ancor più intollerabili.

    Con la cultura si mangia eccome. E anche per gli apericena ai Parioli, tutto sommato, viene abbastanza comoda.

    L’Italia è un paese ingovernabile. A meno che non lo governiamo noi.

    Non sono omofobo, però quando vedo Rocco Casalino un po’ vacillo.

    Renzi è forse un po’ arrogante, ma ha ricevuto troppi attacchi dalla stampa ed era molto meglio di quelli che ci sono adesso. Già mi manca.

    La mia idea di satira coincide con Zoro. E’ bravissimo.

    Non so chi sia la Murgia, ma sono sempre d’accordo con lei.

    Sto su Twitter solo per seguire la Boldrini.

    Destra e sinistra non saranno mai uguali.

    L’Italia attuale è un paese para-democratico e chiaramente fascista.

    Riace è un modello. I bronzi ricordano Andrea Romano in perizoma. E Mimmo Lucano è Che Guevara coi capelli tinti.

    Prima di Saviano, credevo che la malavita fosse un’invenzione di Francis Ford Coppola.

    Quando sono in difficoltà cito Scalfari. Anche se non l’ho mai letto.

    Voto Pd perché una volta si chiamava PCI.

    Il Fatto Quotidiano è qualunquista, populista, pentaleghista e fascista. Non solo: è pure implicato nel caso Ustica. Me l’ha detto Bonifazi.

    Ho fatto un figlio unicamente per potergli applicare le regole di vita di Recalcati.

    Di Maio colleziona copie originali del Mein Kampf in cantina.

    Il mio film preferito era Il caimano, ma dopo il Patto del Nazareno l’ho cancellato per far posto a La vita è bella.

    La tivù di qualità per me è quella che fa Fabio Fazio.

    Jovanotti mi piace molto perché è un artista impegnato.

    Apprezzo molto le sonorità alternative dello Stato Sociale, anche se il cantante ha un nome che sembra quello di un personaggio sbagliato della saga di Tolkien.

    Lo Ius Soli è senza dubbio una priorità.

    La gente non è stanca, come dicono i populisti: legge solo i giornali sbagliati. Ma noi, una volta al governo, sapremo educarla.

    Un paese senza confini è come un libro di Severgnini: bellissimo.

    Se un ladro mi entra in casa, non gli sparo: gli leggo un pezzo di Mario Calabresi. Perché sono democratico. E perché il ladro, in questo modo, scapperà di sicuro.

    Se degli italiani stuprano una donna, è la prova che il problema dei clandestini non esiste. Se invece a stuprarla sono dei clandestini, è la prova che la società è ingiusta e pure i genitori italiani hanno le loro colpe.

    I diritti civili sono molto più urgenti dei diritti sociali.

    Le quote rosa vanno introdotte per legge, ma solo se poi ne usufruiranno unicamente le Madia e Carofalo, perché Lezzi e Meloni mi stanno sui coglioni.

    Non sono io a essere razzista, sono loro a essere grillini.

    Ha ragione Potere al Popolo: il vero problema del femminismo contemporaneo è Chiara Ferragni.

    Io so che se salterà Salvimaio avrò Salveloni, quindi un governo molto più di destra, però se straparlo tutti i giorni di fascismo forse vendo più copie. E soprattutto, come diceva Scalfari, tra Berlusconi e Di Maio tutta la vita Berlusconi.

    Vi ricordo che poi tutta questa plebe vota.

    I giornalisti che non votano a sinistra non sono necessariamente servi o fascisti, ma di sicuro non sono nel giusto. Vivono nell’ignoranza. E come minimo non tirano lo sciacquone dopo aver pisciato.

    Noi siamo violenti per cultura, loro per ignoranza.

    Non dico che per votare 5 Stelle sia necessario essere idioti. Però un po’ aiuta.

    Il Governo Conte è il governo più fascista nella storia della Repubblica italiana.

    Per fortuna che c’era Napolitano.

    Per fortuna che c’è Mattarella.

    Con Zingaretti risolveremo tutto.

    Orfini in Compagni di scuola mi ha commosso.

    I tacchi sono di destra, i sandali di sinistra. E le ciabatte rivoluzionarie.

    Com’era bello Veltroni quella volta lì al Lingotto.

    Beppe Grillo non mi faceva ridere neanche quando mi faceva ridere.

    Dio mio quant’è simpatica e mattacchiona Luciana Littizzetto!

    Non ho dubbi su chi sia buono e chi sia cattivo. E non per teoria o per sentito dire. Per esperienza diretta: il buono sono io.

    Sogno di sposarmi aspettando l’alba dopo aver visto con lei/lui l’opera omnia di Kiarostami sorseggiando vino sfuso. Infatti sono ancora single.

    Marco Damilano mi erotizza di brutto. Soprattutto di profilo.

    Il vincolo di mandato è un’idea nazista.

    Però il loden di Monti era bello. E quella volta con la Fornero piansi anch’io.

    In confronto a questi qua, Craxi era Dio e Cirino Pomicino San Giuseppe.

    Io sono garantista quando sono al governo e giustizialista quando sono all’opposizione.

    Maria Elena Boschi mi ricorda un po’ Nilde Iotti e un po’ Rosa Luxemburg.

    Se una cosa giusta la dice Di Battista non mi piace, se una cosa sbagliata la dice il Partito la voto: è questa la democrazia, compagni.

    Non è che io creda davvero al ritorno del fascismo. E’ che, se fingo di crederci, mi sento un po’ meno scemo e colpevole ad aver votato fino all’altro giorno quelli che voto da trent’anni.

    L’Unità l’ha fondata Gramsci. E l’ho ammazzata io.

    L’unica salvezza per il futuro del paese è tornare a votare. E poi tornarci ancora. Fino a quando il risultato finale piacerà a me e a quelli come me. Quelli giusti. Quelli democratici. Quelli illuminati e dunque superiori.

    Misero Toninelli(0-15)
    Quasi Nardella(16-30)
    Groupie di Repubblica(31-45)
    Veri Augias(46-60)
    Sub-Comandante Murgia(60-65)

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      Giancarlo Castiglioni 19 Luglio 2019 at 23:40

      Non ho capito come si assegna il punteggio.
      Se si è d’accordo con l’affermazione si è fascista?
      E se non si è d’accordo si è antifascista?
      O è il contrario?
      La distinzione non mi è sempre chiara.

  12. avatar
    marco 8 Agosto 2019 at 15:51

    Io nella mia ingenuità pensavo che fosse un blog di “soloscacchi”

  13. avatar
    Giancarlo Castiglioni 9 Agosto 2019 at 17:48

    E’ nel programma: Soloscacchi…e non solo!

    Mi piace 1

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