Ieri l’altro è morto il Grande Maestro croato Nenad Sulava, aveva 57 anni.
Ricordo che all’inizio degli anni Novanta era sparito dalle scene scacchistiche. Quando ricomparve gli domandammo della scomparsa.
“Ero tornato in Croazia per fare un carico di libri” disse (come è noto poi li rivendeva in Italia facendoci conoscere la letteratura dell’Est) “e come mi hanno visto mi hanno messo dentro un carro armato a sparare ai serbi”.
Ricordo poi di averci giocato contro. Aveva un pedone in più e un finale vinto. Tentai un ultimo disperato trucco e vi cadde in pieno: patta.
Mentre portavo il cartellino di fine incontro firmato agli arbitri sentii gridare: “Scandal!”. Mi voltai. Ancora incredulo di quanto successo continuava a guardare come allucinato la scacchiera mentre, incurante di chi stava ancora giocando, alzava le mani al cielo gridando: “Scandal! Scandal!”
Un altro pezzo dei miei scacchi che se ne va. R.I.P.
Ultimi commenti