“Celebrare in modo così sciocco il nuovo anno, secondo me, è ridicolo e disdicevole per la mente umana. Il nuovo anno sarà spazzatura tanto quanto il vecchio con la sola differenza che se il vecchio era solo cattivo, il nuovo sarà peggiore.
A mio parere, quando arriva il nuovo anno non si dovrebbe celebrarlo, ma soffrire, piangere e tentare il suicidio. Non si dimentichi che più nuovo è l’anno più prossimo esso è alla morte, più estesa la calvizie, le rughe più marcate, più vecchia la moglie, più figli, meno denaro”
Perfetto. Come “Quella stronza(ta) della vita” scritta da me qualche tempo fa.
Pardon, qualche giorno fa.
Cos’è? La sagra dell’ottimismo? Per fortuna stanotte la Befana porta i doni ai bimbi buoni!
Ho avuto la sventura di vedere ” Il gabbiano” di Cecov a teatro:ahimè che ore terribili!Pensando che magari il giudizio fosse inficiato dalla pessima recitazione ho voluto leggere il libro:ahimè quanto tempo perso!
Invito tutti a non prenderlo sul serio e ad abbandonarsi piuttosto ad ogni dissolutezza.
Que viva l’ottimismo!
Hasta siempre amigo!
i racconti di Cechov però sono dei capolavori assoluti
Ciao e buon 2020 a tutti!
Non sapevo dove postare il commento e alla fine ho pensato di metterlo qua. Dunque, volevo proporvi una cosa: vi va di postare un articolo come si deve in onore di Magnus Carlsen (e del suo favoloso 2019)? Sì, so che siete un blog di scacchi un po’ fuori schema, diciamo così, ma forse proprio per tale motivo potreste prendere in considerazione la mia idea: proprio perché nessuno qui in Italia (a parte un po’ io su it.hobby.scacchi) dà un adeguato risalto al campionissimo norvegese (io almeno non ho trovato alcunché in tal senso). Credo che sarebbe tempo che in Italia finalmente qualcuno esprimesse a chiare lettere i giusti apprezzamenti per Magnus, per il ruolo che egli svolge brillantemente a livello mondiale – è un’eccellente vetrina per gli scacchi, eccellente! – e per il suo splendido 2019.
Che ne dite? Ci può stare o chiedo forse troppo?
Ci può stare, Riccardo. Hai piacere di scriverlo tu?
Grazie per l’invito, Ramon. Devo però dire che da qualche tempo sono parecchio impegnato sul fronte del volontariato – con tre tipi di attività diverse, di cui una parecchio dura – e che ne avrò ancora per alcuni mesi; poi rallenterò un po’. Questo è tra l’altro uno dei motivi per cui ho quasi azzerato i miei contributi su IHS. Spero dunque che ci sia qualcun altro disponibile. D’altronde, devo pure aggiungere che penso che dopo anni e anni da infaticabile “giornalista” nell’ambito scacchistico io possa ora permettermi e meritarmi – almeno per un periodo – di godermi il piacere di fare il semplice lettore! 🙂
Scusate se mi intrometto ma più che da ‘lettore’ il tuo intervento mi sembra da ‘direttore’: arrivi e dici cosa bisogna pubblicare. A che titolo scusa?
Io apprezzo questo sito per quello che ci trovo e non mi sognerei mai di dire quello che devono fare o meno. Altrimenti me ne andrei a leggere da un’altra parte o mi scriverei io stesso le cose che desidero far leggere, mah.