…per me pari sono
C’è un modo di dire nella mia lingua che suona più o meno così: “Solo la tomba raddrizza la gobba…” (горбатого могила исправит). Come dite voi in italiano? Beh, non è importante… Non so, così, giusto perché ho accostato questi due episodi…
Linares 1994, il Nero muove 36…Cc5?, anzi J’adoube, 36…Cf8
Ecco qui il video
St. Louis 2016, il Nero muove 26…Cb4?, anzi J’adoube, 26…Cf4
Il lupo perde il pelo ma non il vizio?
Ecco il suo degno discepolo in azione
Perché se ne è andato senza stringere la mano all’avversaria?
Campione indiscutibile degli scacchi, ormai troppi episodi lo rendono invece assai discutibile come persona educata e rispettosa degli altri. Peccato!
A me, quando mi son avvicinato agli scacchi, la prima cosa che hanno insegnato è stato il rispetto dell’avversario, stringergli sempre e comunque la mano, indipendentemente dal risultato, e rimettere sempre i pezzi a posto alla conclusione dell’incontro.
La mia interpretazione è che Carlsen non ha tentato di ritirare la mossa, ma essendosi immediatamente reso conto dell’errore ha ritirato la mossa, spostato l’altra torre per dire che era quella la mossa da fare e si immediatamente alzato abbandonando.
Credo che la partita fosse persa anche spostando la torre giusta e che questa fosse la ragione dell’errore; ha calcolato che spostare la torre in prima traversa perdeva e ha spostata l’altra senza calcolare che così perdeva ancora più rapidamente.
A fine partita i pezzi non si mettono a posto al campionato del mondo e in ogni partita trasmessa on-line. Se qualcuno vuol vedere cosa succede può guardarsi ad esempio questo filmato.
Jas, e sulla stretta di mano lasciata all’immaginazione cosa mi dici?
Che cosa ne sai tu? Si vedono solo gli istanti immediatamente successivi alla fine della partita. Comunque hai dimostrato di non fare agonismo, perciò scrivi di ciò che non sai.
Jas, qui invece a fine partita cosa fanno?
Ecco un’altra chicca del nostro prode
Tutti filmati di quando Carlsen era giovane,cercati con il lanternino. Doroteo, tu di errori non ne hai mai fatti? Hai visto cosa ha combinato Firouzja con Carlsen qualche settimana fa? Allora il filmato con Firouzja che dice di essere stato disturbato da Carlsen e non è vero, fra dieci anni, quando, forse, sarà lui il campione del mondo, ce lo propinerai?
Filmati vecchi? Cercati col lanternino??
Eccolo qui il tuo campione di etichetta e sportività:
Esiste un video di quanto accaduto? Qualcuno mi può riassumere?
Qui mi pare che sia spiegato tutto abbastanza bene:
https://chess24.com/en/read/news/what-happened-in-carlsen-vs-firouzja
Uomo delle valli, Firouzja si è lamentato in quanto Carlsen gli avrebbe detto qualcosa verso fine partita. I filmati hanno mostrato che Carlsen non ha aperto bocca.
Grazie, Jas Fasola.
Complimenti per gli articoli scritti qui in passato, spero di leggerne ancora altri.
Grazie, cerco l’ispirazione (anche piccola) ma ultimamente non arriva niente…
> Firouzja che dice di essere stato disturbato da Carlsen e non è vero
già… lì siamo al top, una delle cose a mio parere più disgustose viste nella storia degli scacchi (quantomeno quella degli ultimi decenni)
ma il top del top sono quei pochi – sedicenti pediatri compresi, sigh – che riescono a giustificare il giovane iraniano o comunque a trovargli qualche attenuante
Visto che stiamo parlando di Carlsen, in questo momento è campione del mondo e primo come ELO nelle tre specialità, assoluto, rapid e bliz.
Raramente un campione mondiale ha dimostrato una simile superiorità sui contemporanei.
Forse Capablanca negli anni ’20, sicuramente Fischer nell’anno in cui è diventato campione del mondo e Kasparov da quando è diventato campione del mondo a fine carriera.
Adesso Carlsen al Tata Steel ha anche battuto tutti i record di imbattibilità raggiungendo le 114 partite.
Forse il record lo ha un po’ condizionato, perché per ora ha fatto tutte patte, però non si può dire che stia giocando in modo remissivo; contro Firouja con il nero ha giocato la due cavalli, la prima volta al massimo livello da tempo immemorabile.
Cosa ne so? Se ti informi bene scoprirai che solo l’indomani il padre di Magnus è andato dalla Kosteniuk a scusarsi. Giustificalo ancora, dai.
Grazie Doroteo. Leggetevi comunque quello che è raccontato qui a proposito dei campioni di un tempo:
https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1093071
Insomma c’è un gruppo ristretto di persone che non sopporta Carlsen e, pur ammettendo la sua forza come giocatore, cerca tutti i pretesti per sminuirlo interpretando in modo malevolo qualsiasi suo atto o dichiarazione.
In altro campo è esattamente quello che accade a Valentino Rossi.
Allargando il discorso, il problema è che a molti il successo degli altri non piace.
Non so se il fenomeno sia tipicamente italiano, probabilmente è così in tutto il mondo, ma credo che in Italia sia più accentuato.
Non piace l’imprenditore che si è fatto da solo, il cantante, l’attore, lo sportivo che guadagna molto.
La cosa si verifica anche nella vita di tutti i giorni, non piace il primo della classe, non piace chi sa far bene il suo mestiere sul lavoro.
Così è la vita.
Ti sbagli, caro Giancarlo, a me Carlsen piace tantissimo, come del resto anche Kasparov. Entrambi sicuramente tra i più grandi di tutti i tempi, questo mi sembra fuori discussione. Ma solo come scacchisti.
Quello che invece proprio non riesco a mandar giù è la mancanza di educazione, di sportività, di rispetto in ultima analisi.
Non mi sta bene chi non paga le tasse, siano essi Valentino Rossi, Maradona o Pavarotti. Faccio male?!?
Saluti.
Perché mi sbaglio?
Lo apprezzi come giocatore ma lo critichi come persona appigliandoti ad episodi per me inconsistenti.
Hai confermato quel che ho scritto.
Nel frattempo Carlsen dopo aver battuto il record di imbattibilità ha vinto due partite consecutive ed è secondo a mezzo punto da Caruana.
Insomma, c’è un gruppo assai minoritario di persone che ama alla follia Carlsen e la sua maleducazione, giustificandola con il fatto che è un grande giocatore di scacchi (e ovviamente tutto il resto scompare o è senza alcuna importanza). Siamo alle solite: non si riesce a focalizzare un argomento specifico (in questo caso la maleducazione del soggetto) perchè è assai più importante dire che è un grande e indiscutibile campione.
Caro Giancarlo, il discorso può restringersi alla sola domanda: secondo te Carlsen è una persona beneducata e rispettosa degli altri o no? Altre questioni esulano dall’argomento.
PS: come piccolo aneddoto ulteriore ricordo quanto disse il sopradetto ad un giornalista italiano che lo intervistava.
Alla frase del giornalista : «Nei paesi occidentali come Italia e Norvegia…» rispose: «Innanzitutto vorrei chiarire che noi norvegesi non consideriamo l’Italia né una nazione occidentale né una nazione civile…». Risposta ammirevole e degna di una persona rispettosa degli altri(che sia, come tutte le generalizzazioni, un pochino razzista non conta niente).
PS2: se vuoi possiamo riprendere lo scambio
Non amo alla follia Carlsen, sono più stupito che ammirato per come gioca.
Non solo per i risultati, ma anche per come spesso riesce a prendere vantaggio in posizioni che sembrano non poter dare nulla.
In effetti che sia maleducato o no non mi interessa molto.
So che spesso i giornalisti distorcono le dichiarazioni per fare notizia.
Per esempio la dichiarazione sull’Italia potrebbe essere stata fatta in tono scherzoso per prendere in giro il giornalista italiano che gli ha fatto la domanda.
Comunque trovo la questione irrilevante.
Anche Fischer era spesso insopportabile, ma questo non cambia la stima che ho per lui come giocatore.
Il giocatore e il comportamento personale sono due cose diverse.
Nel suo piccolo lo stesso valeva per Cosulich, spesso persona amabile a volte insopportabile.
Per finire, Carlsen ha vinto la terza partita consecutiva, ma anche Caruana ha vinto e rimane avanti di mezzo punto.
Alla domanda posta continui a non rispondere perché dici che la faccenda non ti interessa: ma se non ti interessa perché ti scagli contro chi ritiene Carlsen un maleducato?
Affermi poi che:
“Il giocatore e il comportamento personale sono due cose diverse.”
Benissimo, siamo finalmente d’accordo!! Ma allora perché continui a mescolare i due aspetti, esaltando il giocatore come se questo giustificasse il comportamento? Mi pare che nessuno dubiti che siamo di fronte ad un grandissimo campione del mondo di scacchi. Mi sembra che però si possa dubitare, con buone ragioni, della buona educazione del soggetto: io personalmente non ritengo che il fatto sia un peccato mortale (volendo possiamo trovare mille attenuanti), resta sempre, però, un neo non trascurabile della sua personalità.
C’è un piccolo gruppo di persone (tra cui tu) che scrive senza nemmeno sapere che quando Magnus disse quella frase sugli italiani stava prendendo in giro la giornalista che lo intervistava, Janis Nisii. La quale personalmente intervenne anche qui su Soloscacchi http://soloscacchi.altervista.org/?p=38554
Ecco quello che Janis scrisse:
Superbo articolo, mio caro Directeur! Non avrebbe sfigurato (magari senza dettagli tecnici) in un quotidiano tra i maggiori
Comunque, per evitare di esasperare di nuovo gli animi, Magnus scherzava quando disse quella frase. Certo, gli scherzi migliori sono molto spesso quelli sconci o quelli cattivelli ed è evidente che ai lettori sono venuti in mente alcuni aspetti deteriori dell’Italia (corruzione, criminalità organizzata, non rispetto delle regole) di cui ci lamentiamo continuamente, ma che, per orgoglio, mal sopportiamo se messi in evidenza dagli altri. Questo è comprensibile. Però lui davvero è una persona dall’umorismo sferzante, ma niente di più di questo. Ricordiamo che è lo stesso che _a Mosca_ durante il Tal, alla domanda se temesse di giocare nella città di nascita del Campione del Mondo rispose: “Crederò nel fattore campo quando qualche russo vincerà una partita in questo torneo”. Non credo che volesse prenderle di santa ragione (i russi non te le mandano a dire di solito in questi casi… ), ma lì per fortuna abbiamo il video e si vide chiaramente il suo sorriso. Può non piacere, ovviamente, ma a me fa ridere uno così. Chissà se col tempo i curatori di immagine affineranno la sue doti diplomatiche? Io spero di no
In ogni caso, dopo qualche mese lui mi disse che scherzava e che non voleva più parlare con me perché gli avevo causato un ‘incidente diplomatico con l’Italia’. Ovviamente anche in quel caso scherzava
Grazie dell’informazione Jas; nel 2013 non conoscevo Soloscacchi e quindi non sapevo della precisazione della giornalista (che però non mi pare che l’abbia, in maniera diffusa, fatta conoscere al grande pubblico: o sbaglio ancora?). Mi fa piacere che fosse solo uno scherzo; ma continuo a pensare, come già detto sopra e sulla base di tanti episodi (non tutti scherzosi), che il comportamento generale di Carlsen non sia un peccato mortale, solo un neo non trascurabile della sua personalità. Evidentemente la perfezione non è di questo mondo .
La giornalista l’ha diffusa in tutti i modi possibili. Immagino tu non sia su facebook altrimenti lo sapresti. Anzi ti consiglio di iscriverti, se non l’hai già fatto, ai gruppi di scacchi.
Grazie Jas, ma facebook non fa per me (penso di essere stato tra i primi ad iscrivermi in Italia ed uno dei primissimi ad abbandonarlo) .
Per rispondere alla tua domanda ci vorrebbe una conoscenza personale, comunque visto che insisti e lo poni in termini alternativi, ti risponderò che ritengo Carlsen una persona corretta e rispettosa degli altri. Non mi sembra grave che gli sia scappata sottovoce una imprecazione perdendo un pedone in una partita lampo.
Simpatia o antipatia sono opinioni personali, ognuno è libero di pensare come crede.
Mi da fastidio che si cerchi di razionalizzare la propria antipatia con argomenti inconsistenti, come criticare Carlsen perché non mette i pezzi a posto quando nelle partite teletrasmesse non lo si fa.
Pur se ottenuto con giocatori dall’Elo più basso ma pare che il record di imbattibilità appartenga a Bogdan Lalic: 150 partite consecutive senza sconfitte!
Per cercare di porre fine alla querelle diciamo che Magnus è un grande campione scherzosamente maleducato…