Elogio del sorriso

Scritto da:  | 7 Marzo 2020 | 3 Commenti | Categoria: Zibaldone

Difficile, eh!…

Difficile buttare giù l’elogio del sorriso. Difficilissimo. Partiamo dal sorriso a presa di culo del politico mentre parla il politico della parte avversa. Ci avrete fatto caso. Impossibile non averci fatto caso. Uno parla e l’altro sorride. A presa di culo, si capisce, infiorettato da mille smorfie per rendere ancor più manifesta la presa di culo. Come a dire ma che stronzate tira fuori questo, ma che coglione è questo, ma chi ce l’ha mandato. Un sorriso carico, duro, caricaturale, ma va bene anche un sorrisetto spocchioso che l’altro non se lo caca nemmeno. Un sorriso politico, insomma. E non si sa bene chi faccia più sorridere, se quello che parla o quello che sorride.

Occhio ad altri millanta sorrisi che vedete sparsi in giro. Soprattutto quelli ammalianti della pubblicità. Spiaccicati sul video come manifesti elettorali. “Acquistate questo e diverrete come me”, sembra suggerire la bonona coscia lunga dalle bocce sporgenti o il maschione pettoruto di turno, che c’è speranza per tutti. Anche per la bruttona dall’occhio storto e il derelitto mostriciattolo. Sorrisi, sorrisi, sorrisi velenosi dappertutto, un vero specchietto per le allodole. Sono così gentili, così premurosi questi sorrisi, fatti apposta per solleticarci, stordirci e imbambolarci.

Veniamo agli scacchi. Sta per scoccare il momento fatidico. L’avversario è di fronte a noi. Pronto a stringerci la mano e sorridere prima di iniziare la partita. Ecco il primo impatto. La mano e il sorriso. Intanto la stretta di mano che già ci fa capire di che pasta è fatto il tizio che abbiamo di fronte. Una stretta morbida, leggera, veloce, oppure dura, ferrea, arcigna (però occhio alla fregatura! guarda qui per esempio). Poi il sorriso. Non fidatevi del sorriso tenue, simpatico, allegrotto, del sorriso compagnone insomma, come a dire non siamo avversari ma amici, uniti nella passione di questo formidabile giuoco e vinca il migliore. Chi si presenta con queste stimmate di sorriso si rivelerà il più feroce bastardo della terra e tenterà in tutti i modi di farvi beccare un vergognoso matto affogato! Meglio ricevere subito un sorriso digrignante fra i denti…
Ma allora come fare per tirar fuori anche uno striminzito, misero elogio del sorriso? Non è poi così difficile, via. Basta pensare da piccoli al sorriso dei nostri genitori, da grandi a quello dei nostri figli e da nonni a quello dei nostri nipotini. Perciò…

W il sorriso!

avatar Scritto da: Fabio Lotti (Qui gli altri suoi articoli)


3 Commenti a Elogio del sorriso

  1. avatar
    fabrizio 7 Marzo 2020 at 19:33

    E allora sorridiamo! :p :( :p ;) :p

    Mi piace 1
  2. avatar
    Uomo delle valli 7 Marzo 2020 at 21:10

    Gradevolissimo come tutti gli altri, bravo Lotti!

  3. avatar
    Fabio Lotti 8 Marzo 2020 at 15:34

    Ad essere sincero ora, con l’arrivo del coronavirus, sorridono un po’ meno.

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