Padri e figli

Scritto da:  | 8 Aprile 2020 | 9 Commenti | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri

Alcuni anni dopo la pubblicazione della Strategia di Avamposti avvenuta nel 1949, Esteban Canal diede alle stampe alcuni articoli con delle stuzzicanti riflessioni didattiche che, a nostro parere, sono degne di riproposizione. Riprendiamo in mano uno di questi dal titolo evocativo “Padri e figli”.
Buona lettura!
Fidatevi, sarà un tempo ben speso.

E’ sempre interessante seguire l’evoluzione delle cose ed osservare ciò che ogni generazione deve alla precedente. Quello che noi chiamiamo progresso non è altro che una sequela di esperienze, che fa si che ogni figlio si ritenga più intelligente del padre, illudendosi di essere il creatore indipendente del proprio pensiero.
Nel libro Strategia di Avamposti dico ad un certo punto dico: “…. Questa è la norma che seguirono i maestri di tutte le scuole e di tutti i tempi, giacché essa è insita nella natura del giuoco degli scacchi……”, ma con questo, naturalmente, non intendo fissare un limite al divenire del pensiero scacchistico.
E fin qui nessuno può meravigliarsi. Ma ciò che sorprenderà alcuni è la affermazione: “….Morphy il grande pioniere della strategia moderna…”, soprattutto quelli che lo conoscono unicamente attraverso le sue partite di combinazione tattica.
Qual è la vera ”novità” in Morphy ?
La combinazione no, perché essa è, si può dire, la primogenita della scacchiera e già gli antichi erano dei potenti combinatori. La tattica dell’assalto rapido e massiccio contro il Re ? Nemmeno. In questo Anderssen non gli era affatto inferiore. Ma dove esisteva realmente un abisso di differenza fra Morphy e Anderssen è nella concezione strategica.
Qui sta la vera rivoluzione dell’astro di New Orleans. Prima di abbandonare per sempre l’ambiente farisaico impersonato dall’invidioso e sleale Staunton, Morphy ci lasciò dei gioielli di strategia che furono in seguito elaborati in sistemi dai dotti di poi, sebbene non facendo il suo nome.
Le due partite che seguono saranno per molti una rivelazione.


Harrwitz – Morphy
Terza partita della sfida, Parigi 1858. Difesa Olandese.
1 d4 f5
Questa asimmetrica difesa, prediletta da Morpy e quasi dimenticata durante la costellazione mondiale Steinitz, Lasker, Capablanca e Aleckine, è tornata di moda in questi ultimi tempi, soprattutto per merito dei colossi moscoviti.
2 c4 e6 3 Cc3 Cf6
Lotta intorno al punto e4, vigilato dall’avamposto f5.
4 Ag5 Ab4
Morphy sa di affrontare un avversario degno di lui e gioca con accuratezza. Dopo la mossa invitante 4…h6 5 Af6 Df6 6 a3! il punto e4 cadrebbe in dominio del nemico.
5 Db3 c5!

L’impianto somiglia a certe Indiane di nostra conoscenza, nevvero? Se ora 6 dc5 Ca6,marciando verso e4.
6 d5 e5
Il Nero rende così il suo centro invulnerabile.
7 e3 0-0 8 Ad3 d6
Naturalmente non 8…e4 che darebbe alla cavalleria bianca il punta f4, dove essa troverebbe il collegamento con l’avamposto d5.
9 Cge2 h6 10 Af6 Df6
Il nero ha costretto al cambio il bell’Alfiere, ma ora il Bianco ricambia il colpo.
11 a3 Ac3+
Forzata giacché l’Alfiere non ha avvenire
12 Dc3!
Il Bianco fa mostra di senso strategico. Dopo 12 Cc3 il Nero con e4 seguito da Cd7 e Ce5 prenderebbe minacciosamente l’iniziativa.
12…Dg6
Mossa economica di grande elasticità. Costringe l’avversario a fissare finalmente la residenza del monarca, fa mobile il Pedone e5 (evitando il cambio di Donna) e fa posto in f6 al Cavallo.
13 0-0 Cd7 14 b4
Una stoccata tempista, che , in armonia con la mossa seguente, ferma le velleità aggressive del Nero sull’ala di Re. Il Nero si adatta magistralmente alla nuova situazione.
14…b6


Egli decide di occupare rapidamente la linea” c” con una Torre, in modo da costringere il Bianco a bloccare il lato di Donna o a cedere la casella c5 al Cavallo nero. Nel primo caso, egli avrebbe mano libera sull’ala di Re, nel secondo, l’iniziativa sull’ala di Donna ed in centro gli verrebbe assicurata. Questo è il vero Morphy , signori!
15 f3 h5
Necessaria per impedire il disturbo g4. Il Bianco dopo avere messo il suo Re in stato di allarme si accinge ora a sconvolgere il programma del Nero sopra accennato.
16 Ac2 Ab7 17 Aa4 Df7
Il Nero cambia rotta ed assegna ai suoi pezzi il compito di minare la base dell’avamposto d5, cioè c4 .Le manovre che seguono sono stupende per logica e chiarezza. Sembra di assistere alla nascita di Capablanca.
18 Ad7 Dd7 19 bc5 bc5 20 f4 e4
Il Bianco ha bloccato il centro e si illude di poter manovrare indisturbato sull’ala di Donna.
21 Tab1 Aa6!

L’idea. Minaccia Da4 seguita dalla occupazione incontrastata della linea “b”, unica linea libera; oppure il piazzamento di una Torre in b6 finché il Bianco, costretto alla presa, faccia possibile la manovra ab6 e b5! che rende libero il Pedone c5. Il Bianco si difende ora con unghie e denti.
22 Tfc1 Da4 23 Cg3 h4 24 Cf1 Tab8 25 Cd2 Tb6 26 Tb6 ab6 27 Db3 Db3 28 Cb3 b5
Se ora 29 Cd2 segue Ta8, e il Bianco sarà pure costretto alla presa.
29 cb5 Ab5 30 Ca5!
Minaccia Cb7 e Tb1
30…Ta8 31 Cb7 Ta6 32 Tc3 Rf8
Il Cavallo è in pericolo
33 Cd8 Ad7 34 Tb3 Re7 35 Tb8 c4!

Al momento giusto. Questo avamposto libero crea il problema tattico decisive. Se invece 35…Ta3, il Bianco si salverebbe con Cc6+!. Osservate ora con quanta eleganza Morphy demolisce questa manovra.
36 Rf2 c3 37 Re2 Ta3!
Adesso si !
38 Cc6+ Ac6 39 dc6 c2 40 Rd2 Tc3
Il magnifico lavoro frutta finalmente un chiaro vantaggio materiale e posizionale. Guardiamo adesso la meticolosità con la quale Morphy uccide e sotterra l’acerrimo nemico.
41 Rc1 Tc6 42 Tb3 Rf6

Il Re si scava una via tra la roccia.
43 Ta3 g5 44 g3 hg3 45 hg3 gf4 46 gf4 Rg6 47 Ta5 Tc5 48 Ta6 Tc3 49 Td6+ Rh5 50 Td2 Rg4 51 Tg2+ Rf3 52 Tg5 Tc5 53 Th5 Re3 54 Th4 Rf3 Il Bianco abbandona.

Partecipanti al torneo di Mahrisch Ostrau 1933. Canal è il penultimo a destra in piedi, appena sopra Ernst Grunfeld e il suo bastone. Il secondo seduto, da sinistra, nella foto sotto.

Mongredien – Morphy
Terza partita della sfida, Parigi 1859. Difesa Olandese.

1 d4 f5 2 c4 e6 3 f4
Mossa insolita ma non biasimevole, malgrado il buco e4 che ne risulta. Il Bianco dovrà soltanto conservarsi i pezzi minori necessari alla vigilanza del punto e4, attendendo il momento di poter sferrare un colpo di ariete con la spinta d5. E’ intorno a questo tema che si svolgono le prime operazioni.
3… Cf6 4 Cf3 b6 5 a3! a5!

La modesta mossa del Bianco a3,non solo assicura la posizione del cavallo in c3, ma prepara anche il controllo della casa c5 con b4. Questa casella c5 è necessaria al Nero come base di controgiuoco per i suoi pezzi nel caso che il Bianco spinga in d5. Ciò spiega la risposta del Nero.
6 Cc3 Ab7 7 e3 Ae7 8 Ae2 0-0 9 0-0 h6
Bisogna piazzare il Cavallo di Donna in d7, da dove esso vigila i due punti c5 ed e5, nel caso che il Bianco spinga in d5.Però subito d6 non era possibile perché Cg5 disturberebbe.
10 b3 d6 11 Ab2 Cbd7
Osservate la posizione e vedrete che già allora le malinconiche candele in fianchetto illuminavano qualche volta la scena, con criteri non dissimili a quelli di moderni neoromantici.
12 Tc1 Rh7
Ora che la spinta d5 del Bianco non fa più paura ( data la risposta e5), il Nero prepara una eventuale dimostrazione sull’ala di Re.
13 Ad3 g6

Il Bianco minacciava ancora d5
14 h3 De8
Prepara il collegamento delle Torri e anche eventualmente Ad8 seguito da e5. Il Bianco previene.
15 De1 Ce4
Parando il colpo e4
16 Ae4! fe4 17 Cd2 Cf6
Morphy ha trovato un osso duro. Il Cavallo deve abbandonare la bella posizione strategica giacché 17…d5 non è possibile per 18 cd5 ed5 19 Cb5!
18 Rh2 Dd7 19 Tg1 d5 20 Tc2 g5!

Il Bianco preparava un assalto massiccio sull’ala di Re. Il Nero tenta di strappagli l’iniziativa.
21 Cf1
Benissimo. Dopo 21 g3 Tg8 seguito eventualmente da Tg7 e Tag8, il Bianco si troverebbe a disagio. Egli preferisce dunque permettere un Pedone libero all’avversario, Pedone che verrà bloccato da un Cavallo attivo in e3. Questa ricetta di Nimzovic non era ignorata dai nostri nonni, sebbene non conoscessero l’autore.
21…gf4 22 ef4 Ad6 23 g3 c6
Rinforza il centro e nello stesso tempo prepara una collaborazione fra Donna e Alfieri, allo scopo di creare punti deboli nel campo avversario. Questo meccanismo di creazione cosciente di debolezze è originale e deve aver fatto sorridere benevolmente il nostro amico Steinitz, mentre ripassava questa partita.
24 Ce3 Tg8
Prima della manovra suddetta, i pezzi vanno messi efficacemente.
25 Tcg2 Taf8 26 Ce2 Ac8
Ecco il lavoro incomincia. Minaccia e5.
27 g4 Dc7
Continue punzecchiature tattiche su sfondo strategico ( Scuola sovietica ).
28 Tf2 Ce8
Pressione su f4
29 Df1 Tf7 30 Rh1 Tgf8 31 Cg2 Aa6

Una volta immobilizzati i pezzi bianchi alla difesa del punto f4, l’Alfiere cerca il collegamento con l’avamposto e4 : casella d3.
32 Dc1 Cg7
Visto che il Bianco non molla, segue ora uno spostamento di manovra : vigilanza.
33 Cg3 De7 34 Te1 c5 35 Ce2 Ab7
Sorge ora una terribile minaccia sulla diagonale di questo Alfiere. Il Bianco risolve il problema in modo impeccabile
36 cd5 ed5
Se 36..Ad5 37 De3 e tutto è a posto.
37 f5! Ce6
Ora è il Cavallo che cerca il collegamento con l’avamposto e4 : caselle f3 o d3
38 Cgf4! Cf4 39 Cf4 Tc8 40 De3 cd4
Dopo l’eccellente condotta di giuoco del Bianco, il Nero poteva accontentarsi di 40…Af4 seguito da a4 o c4, con ottima posizione ,sebbene con poche probabilità di vittoria. L mossa del testo è una trappola strategico – tattica di meravigliosa profondità.
41 Ad4 Aa3 42 Ab6
Il Bianco si affretta, a torto, a riconquistare il materiale perduto. La sua posizione è strategicamente salda. Il Cavallo è in ottimo collegamento con l’avamposto f5, caselle e6,g6.Con Ce6!, minacciando g5, egli avrebbe imposto prudenza al diabolico avversario.
42…Ab4!

Così viene paralizzato il Cavallo bianco alla difesa del punto h3. Inoltre la diga e4 sta per saltare, con irruzione micidiale del torrente Ab7.
43 Td1
A 43Tc1 seguirebbe d4! disastrosamente.
43…Tc3 44 Dd4 Dh4 45 Tg1 Tg7
Si delinea un sacrificio in g4 e h3.
46 De5 Te7 47 Dd4 Ad6!

Il colpo mortale
48 Dc3 d4
Salta la diga!
49 Dd4 Af4 50 Rg2 e3+ e vince
Ciò che sorprende nel pioniere Morphy è il suo stile ferreo e rettilineo di uomo che sa ciò che vuole, all’opposto di certi maestri che si dimenano nella penombra, sempre in attesa del miracolo e con illimitata fede nella stupidità del prossimo.

avatar Scritto da: Luca Monti (Qui gli altri suoi articoli)


9 Commenti a Padri e figli

  1. avatar
    Martin 8 Aprile 2020 at 10:07

    Grande Luca! Un ritorno da campione!! ;) ;)

  2. avatar
    The dark side of the moon 8 Aprile 2020 at 11:13

    Bello ed istruttivo come qualsiasi cosa che scrive l’ottimo Luca. :D

  3. avatar
    Fabio Lotti 8 Aprile 2020 at 11:42

    Bentornato, Luca!

  4. avatar
    Uomo delle valli 8 Aprile 2020 at 11:59

    Davvero fenomenale!

  5. avatar
    Hugo 8 Aprile 2020 at 12:20

    Un’altro apprezzatissimo regalo da parte di Luca sulla prestigiosa figura del grande Canal, mitico!

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    Luca Monti 8 Aprile 2020 at 14:23

    Comunque ragazzi qui si dovrebbe ringraziare Canal che di testi come questo ne ha scritti parecchi.

    Mi piace 1
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    fabrizio 8 Aprile 2020 at 18:54

    Grazie a Luca, che ci regala un altro splendido articolo. E grazie al grande Canal che ci fa scoprire l’aspetto meno noto di Morphy, quello strategico.

    Mi piace 1
  8. avatar
    Mongo 9 Aprile 2020 at 12:18

    Ciao Luca. :p

    Mi piace 1
  9. avatar
    Enrico Cecchelli 9 Aprile 2020 at 13:06

    Un saluto ed i complimenti per la solita competenza e passione.

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