In questi giorni così difficili per un Paese che amo molto, l’Italia, ove ho tanti amici e son venuto diverse volte a giocare, desidero testimoniarvi la mia amicizia ed il mio affetto e rivedere con voi una bella partita che rammento con piacere.
Questo incontro è stato infatti disputato all’ultimo turno della decima edizione del Campionato Europeo individuale a Budva e, riuscendo a vincerlo, ho potuto qualificarmi agli spareggi per le medaglie. Alla fine sono arrivato terzo e questa medaglia di bronzo ottenuta in un Campionato Europeo di prestigio come quello è stato uno dei successi più importanti della mia carriera.
State a casa, andrà tutto bene!
Spettacolo! Grazie Baadur!
Un grande gesto di un grande campione!!
Sì, concordo: Baadur Jobava si è sempre contraddistinto come calore umano, simpatia e originalità di gioco. Questa testimonianza è un grande gesto, grazie!
Gran bella partita, complimenti!
Ringrazio il signor Jobava per la dedica e innamoramento verso il nostro paese e la gente. Avevo anche io sentito raccontare bene di lui.
Sono tuttavia molto scettico riguardo al ritornello “andrà tutto bene”. Prima di tutto ci sono già stati una quantità di morti mai vista prima in poche settimane e per loro “non è andato tutto bene”.Poi ci sono i familiari dei morti e anche per loro non credo che “andrà tutto bene”.Ed ancora risolta l’emergenza medica ( quando?) ci saranno da rimuovere le macerie della economia a pezzi. Andrà tutto bene? Ma per piacere……
Luca, io penso che quel “andrà tutto bene” non sia, come paventi tu, un superficiale riassunto: ma un semplice auspicio di speranza, di illusione chissà… ma comunque qualcosa che nasce dal cuore, tutto qua… e allora mi unisco anch’io ad esso.
Certo, quello che dici è verissimo, si stringono i denti e si piangono lacrime di dolore, ma almeno in questo contesto, in un “semplice” blog di scacchi è ciò che cerco, grazie agli amici di SoloScacchi, a te in primis: mi state dando tantissimo!
Tra i primi venti giocatori al mondo: Baadur sei un grande!
Innanzitutto un grazie al GM Baadur Jobava, grande maestro non solo di scacchi.
Riguardo il virus, ho delle idee che mi piacerebbe condividere.
Vengo al dunque.
Nel corso degli ultimi 50 anni, l’inquinamento è diventato uno dei problemi che sta mettendo in crisi tetti gli esseri viventi di questo pianeta.
Lo sviluppo selvaggio imposto da una economia sciocca e miope ha accelerato molti aspetti drammatici (buco dell’ozono, catastrofi climatiche, discioglimenti di ghiacciai etc.) che mettono in pericolo il futuro di tutti.
Si stima che nel 2050 il pianeta sarebbe popolato da circa 9,5 miliardi di persone…
Ma veramente c’è ancora qualcuno che oggi possa pensare che questo sistema politico ed economico basato sullo sfruttamento anche del territorio su cui viviamo possa avere un futuro basato su questi parametri economico-sociali?
Questo virus è causa delle negligenze di questo folle sistema, è come se la natura si fosse ribellata con propri anticorpi.
L’uomo dovrebbe imparare che se in futuro vorrà evitare pandemie (ed altri disastri) che saranno sempre più aggressive legate allo sfruttamento della terra, dovrà per forza di cose cambiare la propria visione del mondo che dovrà necessariamente basarsi sul RISPETTO: verso la natura, gli animali, la terra, il mare e verso la propria specie.
L’alternativa è la barbarie perché la natura prima o poi si riprenderà ciò che gli è stato tolto.
Ha già iniziato, speriamo che qualcuno se ne sia accorto….
Concordo in linea di massima con te, Dark, e parto anch’io dal ringraziare Jobava per questo splendido articolo. Un giocatore estroso, originale e, a quanto mi pare, anche una persona controcorrente e sicuramente disponibile: grazie.
Solo, per quanto riguarda le tue considerazioni sulla natura, vorrei semplicemene sottolineare che essa non ha un’anima, non pensa, non decide e non si comporta. Tutto quello che avviene è deterministicamente e scientificamente possibile da spiegare (e quando non lo è non lo è al momento attuale, lo sarà in futuro, sicuramente).
Come giustamente rimarchi la colpa principale è la nostra: il mondo, la natura in senso lato, sono la nostra casa: se non ce ne prendiamo cura è inevitabile che si sciupi, che cada a pezzi, che un giorno crolli. Questi sono segnali lampanti: alla specie umana tenrne conto, ora o mai più.
Io invece non sono per niente d’accordo con le idee di dark.
Manca completamente una prospettiva storica, epidemie gravissime ce ne sono sempre state, a partire dall’impero romano.
Allora l’inquinamento non c’era.
Attribuire l’attuale epidemia all’inquinamento è semplicemente falso.
Questa interpretazione è sostanzialmente di tipo religioso, al posto del giudizio di Dio la nuova religione dell’ecologia.
La differenza rispetto al passato è che fino ad un secolo fa non si sapeva neanche che esistessero i virus.
Adesso sappiamo perfettamente qual è l’origine dell’epidemia e si riuscirà a creare un vaccino per bloccarla.
La risposta non è la religione è la scienza.
Riguardo a questa epidemia credo che non si sia ancora capito bene l’origine, quelle del passato erano sostanzialmente dovute alle scarse condizioni igienico-sanitarie. Sta di fatto che si tratta dell’ennesima dimostrazione di un’incuria pressoché totale da parte di chi comanda nei confronti del luogo stesso in cui vive.
Io spero che in qualche modo se ne esca, come spero anche che serva di lezione per il futuro, per investire un po’ meno in cose futili e di più in ciò che effettivamente serve. Vedremo.
Complimenti per il bell’articolo e la partita.
Dark sono completamente d’accordo con te, anche se ti sei espresso male.
La colpa della situazione attuale, covid-19 compreso, è solo dell’uomo e del suo dannato egoismo individualista. Chi ha vuole sempre avere di più e chi non ha si fotte!!! La natura, in senso lato, è un essere vivente, non pensante per nostra fortuna altrimenti ci avrebbe già eliminato dall’universo; noi non la abbiamo rispettata con la nostra fame di progresso (plastica, in primis, inquinamento atmosferico, caccia sfrenata, perforazioni per cercare oro, rame, cobalto, radioattività a livelli paurosi, ecc. ed è chiaro che una sua ‘vendetta’ sia in atto. Io sto con la natura, anche se non sto con alcun dio. Cerchiamo di lasciare questo mondo un po’ meglio di come lo abbiamo trovato (Baden Powell dicit).
Sono ottimista di natura e sono convinto che il peggio deve ancora venire… Sto pensando al ‘day after’ la fine di questa emergenza: il nostro governo sarà in grado di aprire gli occhi e capire che la colpa è stata solo sua e dei governi succedutisi via via dal ‘948 ad oggi (sanità a pezzi lo era già prima di questa emergenza, ponti che continuano a cadere per via che sono costruiti/mantenuti solo guardando al risparmio per guadagnarci su); le nuove tasse che ci metterranno per rimpinguare le casse, aumenteranno l’IVA e ci sarà una nuova accisa pro covid-19 che i nipoti dei nostri nipoti non capiranno mai cosa ci stia a fare nel 2120 un’accisa così, come noi facciamo per quella della guerra in Eritrea.
Cosa ci voleva rinunciare ad un F35 (aereo caccia militare, non ricordo al momento più la sua sigla) e con quei soldi costruire un bell’ospedale da campo ed attrezzarlo ad hoc per l’emergenza attuale).
Ci vuole l’Uomo nuovo tanto voluto da San Ernesto de La Higuera.
Un grazie di cuore a un grande campione di scacchi, simpatia e umanità!
Altre partitine interessanti…
Ehi Ramon ora capisco perché quando ho detto a Magnus che pubblicavamo un pezzo di Jobava mi ha detto: “Jeg gjør deg ikke venn lenger”.
Anche a me ha detto qualcosa di simile, poi si è accorto che non sono così fluente in norvegese e mi ha rivolto uno sguardo molto esplicativo
Grande Baadur. In quel 2009 venne anche (per la prima volta credo) in Italia partecipando al Torneo di Capodanno di Reggio Emilia.Poi partecipò anche al Crespi.Grande personaggio!Inserire foto non si riesce qui vero?
Per quel che riguarda l’argomento virus nel momento che iniziava l’incubo stavo leggendo Il quinto giorno di Frank Schatzing. Non voglio spoilerare niente ma lo consiglio perchè fa veramente pensare in rapporto a quello che ci sta capitando.
Prima volta in Italia col cavolo! Dimenticavo le Olimpiadi di Torino 2006
Sono un medico in pensione cerco di tenermi aggiornato . Le pandemie partono sempre da virus degli animali ,che fanno il salto di specie (spillover) e infettano l’uomo,che non ha difese immunitarie . Contano molto le condizioni igieniche degli allevamenti (ho visto immagini del mercato di Wuhan veramente ripugnanti ). La Cina ha tenuto a lungo nascosta la COVID-19 , i paesi occidentali si sono fatti trovare impreparati (in primis l’Italia) .Un editoriale dell’autorevole rivista JAMA (scritto anche dall’italiano Prof.Ricciardi) ha elencato le carenze italiane (carenza di dispositivi di protezione individuale – che ha condannato Medici Infermieri Personale Sanitario,Farmacisti e lavoratori all’infezione – di letti di terapia intensiva,di dispositivi di tracciamento , ossia tamponi+ricerca degli anticorpi contro il SARS-CoV-2 + app ), e gli errori organizzativi (mancato isolamento immediato dei pazienti infetti e trasferimento di una parte dei malati di COVID-19 nelle RSA sprovviste di dispositivi di protezione,mancata creazione della zona rossa in Val Seriana) .L’articolo conclude “il lockdown è stato l’ultimo tentativo alla cieca dettato dalla disperazione”.Il mio timore è che quando arriverà un vaccino efficace le strutture create in fretta e furia per l’emergenza verranno smantellate , i mercati cinesi ,con le loro precarie condizioni igieniche , saranno riaperti e prima o poi la giostra ricomincerà. Restate in buona salute.
Davvero interessante, soprattutto son rimasto colpito perché tante di qyueste cose in televisione non ce le dicono.
Sono d’accordo su tutto, i ritardi iniziali cinesi erano giustificabili, meno quelli italiani e ancora meno quelli delle altre nazioni occidentali.
Si è messa la testa sotto la sabbia sperando che da noi il virus non arrivasse.
Solo mi sembra ingiusto dire “il lockdown è stato l’ultimo tentativo alla cieca dettato dalla disperazione”; era l’unica cosa da fare.
Qualche osservazione sconfortante.
Da un raffronto statistico con gli anni precedenti è facile capire che i morti sono molti di più.
Anche i contagiati sono molti di più.
Capisco che non si voglia allarmare ulteriormente la popolazione, ma tener nascosta la verità non è una buona politica, specie in una situazione grave come l’attuale.
Il vaccino è una speranza, non una certezza, con l’AIDS dopo 40 anni non ci si è ancora arrivati.
L’aumento dei malati in Lombardia e a Milano è preoccupante; i malati attuali si sono infettati 15 giorni fa, quando il lockdown c’era già.
E’ urgente fare delle indagini, ovviamente a campione, per capire come si sono infettati, se per loro imprudenze e inosservanza delle regole o per altre ragioni che non conosciamo.
Non sembra che le autorità nazionali e regionali abbiano capito e che stiano intervenendo su questo problema.
Non sembra che ci sia un piano credibile per la ripartenza, aver cominciato con le librerie e i negozi di abbigliamento per bambini non promette bene.
Auguro a tutti di rimanere in buona salute.