il museo degli scacchi

Scritto da:  | 27 Aprile 2020 | 9 Commenti | Categoria: Cultura e dintorni

Il 27 aprile 1937 moriva, stroncato dalla dittatura fascista, un grande Uomo, Italiano, intellettuale, politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario…
…ma questo è un blog di scacchi e allora bisogna parlare di scacchi…
Ecco, allora vi voglio mostrare un luogo dell’istruzione e della cultura, un museo… un museo bellissimo che c’è nel mio grande paese.

avatar Scritto da: Sveta (Qui gli altri suoi articoli)


9 Commenti a il museo degli scacchi

  1. avatar
    Paysandu 27 Aprile 2020 at 11:30

    Stupendo, non saprei cosa aggiungere senza sciupare l’emozione di quanto hai scritto.

    Mi piace 1
  2. avatar
    Angelo Paglia 27 Aprile 2020 at 11:54

    Grazie per la visita guidata!

  3. avatar
    The dark side of the moon 27 Aprile 2020 at 12:21

    «La concezione socialista del processo rivoluzionario è caratterizzata da due note fondamentali: Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà.
    La frase era di Romain Rolland anche se viene attribuita a Gramsci.
    Però poi Gramsci la usa nei suoi innumerevoli scritti che devono essere studiati e considerati come patrimonio culturale.
    In uno di questi dice: «Ogni collasso porta con sé disordine intellettuale e morale. Bisogna creare gente sobria, paziente, che non disperi dinanzi ai peggiori orrori e non si esalti a ogni sciocchezza. Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà”.
    I lavori di Gramsci costituiscono una sorta di bussola a disposizione di chi cerca di costruire una società più giusta.
    La straordinaria attualità dei suoi scritti è impressionante.

    Mi piace 3
  4. avatar
    Vecchio camallo 27 Aprile 2020 at 12:26

    27 aprile di sei anni fa: se ne andava anche il caro “vecchio” Vujadin Boskov

    Mi piace 1
  5. avatar
    Giancarlo Castiglioni 27 Aprile 2020 at 15:12

    Del match Karpov – Kasparov mi ha colpito l’orologio, un vecchio modello di legno superato già ai tempi del match.
    Una caduta di stile che le lancette non siano sulle tre e mezza, come dovevano essere all’inizio della partita.

    • avatar
      Bayes 27 Aprile 2020 at 15:16

      Giancarlo, è un classico Garde, da sempre la Rolls Royce degli orologi di scacchi. Siamo nel 1985. Sei sicuro che vi fossero, all’epoca, orologi più moderni?

      Mi piace 2
      • avatar
        Giancarlo Castiglioni 28 Aprile 2020 at 11:09

        Non ho mai giocato in torneo con quel tipo di orologio.
        Si usavano orologi meccanici molto più piccoli con esterno in plastica.
        Ho visto nei circoli orologi esternamente uguali a quello della fotografia, ma avevano il segno degli anni.
        In Italia quel tipo non era più venduto, erano pesanti e ingombranti.

        • avatar
          Ramon 28 Aprile 2020 at 11:31

          i mitici BHB, vero Giancarlo? ;)
          Erano sicuramente più pratici, più leggeri e meno costosi dei Garde
          null

  6. avatar
    Luca Monti 27 Aprile 2020 at 20:00

    Provo una qualche “invidia” verso coloro, come la signora Sveta, che appartengono veramente ad un grande paese come la Russia. Se non fossi italiano mi piacerebbe essere russo, non ho dubbi. Purtroppo né Italia né Russia stanno conoscendo il miglior periodo della loro storia e questo è triste. Complimenti alla signora Sveta per i suoi contributi originali a SoloScacchi. Auguro ogni bene a Lei. Luca Monti

    Mi piace 3

Rispondi a Paysandu Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Problema di oggi