Ce li avete presente?? In Italia non so ne avete mai visti, io no. Sono diffusissimi all’estero: si tratta di quegli scatolotti di plastica floscia o di metallo leggero, spesso senza lucchetto e senza protezione se non quella atta a preservarne il contenuto dalla pioggia e dall’umidità, ove puoi mettere una moneta e leggerti il quotidiano.
Oddio: il quotidiano lo puoi prendere comunque, te lo leggi e sta alla tua coscienza mettere la moneta.
All’estero lo fanno tutti… vi siete mai chiesti come mai qui da noi sono così poco diffusi?
Ebbene, SoloScacchi, questo blog, è come quei distributori di quotidiani: tutti possiamo avvicinarci, ne prendiamo una copia, vi leggiamo le notizie contenute, gli articoli che ci sono dentro, belli o brutti…. ma tutti comunque, nessuno escluso, che hanno richiesto uno sforzo per darci la possibilità di leggerlo (lo sforzo di chi l’ha scritto, di chi l’ha impaginato -spesso maggiore di chi l’ha scritto- di chi comunque ci ha investito del tempo dietro, sempre con impegno e passione), ecco, e poi?!? …già e poi?? Lo prendiamo, lo leggiamo e poi??
Incuriosito, ho scritto allora alla redazione del blog e mi han detto che in quasi undici anni non son arrivati neppure alle dita delle mani i lettori che hanno poi messo la moneta nel raccoglitore accanto al distributore.
E le pubblicità?!? Le pubblicità direte voi… gliel’ho chiesto anch’io. Quando si è trattato di case editrici qualche libro in omaggio per le recensioni di rito, quando si è trattato di tornei l’esenzione dalla quota di iscrizione per un giocatore.
E comunque sempre con un tornaconto nei confronti dell’inserzionista e senza lucro da parte del blog.
Oh, è tempo di Covid ora -qualcuno obietta- non sta bene elemosinar quattrini, siete proprio dei meschini… e prima? quando stavamo tutti bene?? …e dopo? Quando, si spera, in qualche modo ci saremo ripresi?
Ma se comunque il tempo e la voglia per venir qui a legger di scacchi lo troviamo, anche durante il Covid, significa che non siamo così alla malora per non aver la voglia, la forza e o le energie per distrarci un attimo e non pensare solo alle nostre disgrazie, giusto?
Riflettiamo su tutto questo e chiediamoci allora qual è il motivo per cui in Italia i distributori automatici di giornali non ci sono, e per quanto tempo ancora esisterà un distributore automatico gratuito di cultura, scacchistica e non solo, come questo…
Ben scritto, in ogni caso non è che perché nel giornale che leggiamo ci sono delle pubblicità io al mio edicolante gli posso dire: “oh, lo leggo a gratis, sai?”
Mai regalar la cultura, il primo decisivo errore è essenzialmente questo
Puzzoni e anche spilorci?
Mi ricordo ancora con impressione il primo torneo a cui mio padre mi portò: tra i tavoli del “magistrale” c’era un tipo stranissimo, tutto infagottato in una cerata marrone scuro da pescatore d’altura, con un cappello di plastica tipo Ispettore Clouseau dello stesso colore e della stessa foggia. Tra le gambe del tavolo, quasi legato da due giri di tracolla un enorme borsone floscio.
Ricordo ancora l’odore acre di muffa che emanava da quell’insolita composizione vivente ed ebbi a esclamare a mio padre: “babbo, che puzza, andiamo via ti prego”
Per tutta risposta uno scappellotto e un secco monito: “sta zitto, deficiente, quello è un notaio!”
Sarà stato anche un notaio…
Mi spiace sentirlo trattato così, non se lo meritava.
Una grande passione per gli scacchi, tanto studio, una assidua partecipazione ai tornei.
Un buon giocatore.
Elo?
Oggessú! Perché? È morto?? Mi sembrava già imbalsamato allora
In effetti l’odore, a ben definirlo, era più di formalina che di altro. Comunque mi dispiace.
Giancarlo, su d4 era più per il gambetto di Donna oppure prediligeva i Sistemi Indiani?
Più d5 con c6 e e6 ma giocava anche Est indiana.
Su e4 sempre la Siciliana.
Carissimi Cyrano possibile che dei tornei vi ricordiate solo questa benedetta puzza?
Diavolo con un po’ di coraggio si sarebbe potuto estrarre lo stocco e costringere il maleodorante a rapida fuga nella doccia… a quanto pare avete mancato la mossa ed ora state qui a recriminareuzza,puzza,puzza quasi ad insinuare che a noi piaccia rotolarci nel fango e sniffare vogliosamente cavoli marci.SAREBBE PROPRIO IL CASO DI SMETTERLA.
Detto questo lancio il guanto:invito la Redazione ad inviarmi sulla mail un Iban su cui accreditare il mio contributo,modesto riconoscimento alla piacevolezza di questo blog.
La sfida naturalmente non è per la redazione….
Secondo me la cosa da fare è leggersi a sbafo il giornale, prendere quelli che rimangono e rivenderseli a prezzo maggiorato, senza ovviamente dimenticarsi di acchiappare le monete lasciate dai coglioni “onesti”, voi che ne pensate?
Comportamento riprovevole!!
Se te ne vai senza poi aver appiccato il fuoco al distributore possono pensare che non sei un vero italiano!
Va benissimo, l’intenzione è encomiabile ma se poi quei coglioni di SoloScacchi non rimettono il distributore tu che fai??
Scusate, non so se sia il posto adatto ma vorrei scambiare la collezione di libri di scacchi di mio nonno (circa una sessantina di volumi) per la videocassetta di “Cicciolina e Moana ai Mondiali”. Eventualmente disposto a pagare differenza se VHS originale.
Mondiali di che cosa?
Mondiali di Italia ’90: un film da cineteca, sarebbe doveroso se ne curaste una recensione.