Oggi per il mio giornale La stronzata, che sta avendo un incredibile successo, ritornerò dai due Re per portar loro la ferale notizia che sulla scacchiera non ci saranno le favorite richieste (cfr. qui).
Andiamo… Eccoli, sono spaparanzati sulle loro poltrone reali, ma non sembrano vogliosi di sapere com’è andata. Sembrano, invece, abbattuti, smunti e con gli occhi cerchiati…
– Buongiorno eminenze, sono venuto a portarvi la notizia sulle favorite richieste.
Re bianco- Ma quali favorite, mi scusi! Ci deve essere stato un equivoco…
– Quelle di cui abbiamo parlato nell’incontro prece…
Il Re nero strabuzza gli occhi e mi fa cenno con il dito sul naso di tacere- Guardi, deve aver sbagliato scacchiera. Qua non c’è alcun bisogno…
Dalla camera reale due voci angeliche alternate- Piccioncini! Amori! Pisellino mio! Pisellone mio!
Il Re bianco, ancor più abbacchiato per il solito paragone deprimente, sottovoce- Con l’arrivo del coronavirus niente più partite a tavolino, niente scontri sulla scacchiera ma solo stupidi giochetti con il computer! E noi siamo costretti tutti i giorni… Rivogliamo le nostre battaglie, le nostre vittorie e le nostre sconfitte. Questa è la nostra vita!
Sempre dalla stessa stanza- Bambolotti! Cuoricini! Vi aspettiamo!
-Ma se nel precedente incontro vi eravate lamentati addirittura delle ferite che prendevate durante uno scontro?
Re nero- Meglio le ferite, meglio la morte che questa vita! Ha visto in giro quanta desolazione e quanta tristezza tra tutti quelli che furono gli eroici soldati di tante battaglie?
-In effetti, venendo qui, ho notato delle facce estremamente abbattute.
Re nero- La scacchiera è desolata, triste, vuota, la vita scorre monotona, senza sugo di nulla. Le Torri non fanno altro che russare tutto il giorno, i Cavalli sempre a letto sulla paglia, gli Alfieri sbronzi si muovono vacillando anche per dritto, i pedoni gironzolano a vuoto e si scontrano fra loro. Le Regine, poi…
– Questo, però, non mi sembra un gran male…
Re bianco– Una volta, due, tre ma tutti i santi giorni! Lasciamo perdere…C’è bisogno del contatto umano, c’è bisogno di vedere i volti, le smorfie, di ascoltare alla fine i commenti degli stessi giocatori. E allora lo scriva, lo scriva sul suo giornale! Con le partite via internet gli scacchi moriranno. Occorre una legge dura, ferrea contro chiunque si azzardi a muoverci attraverso il maledetto computer.
Lo, lo scriverò…
…A partire dalla terribile banda di Mongo che opera addirittura su questo stesso blog! Fermateli, imprigionateli! Salvateci!
Re nero- Fermateli, imprigionateli! Salvateci!
Dalla citata stanza all’unisono- Allora, venite?
I due re, sempre all’unisono con un filo di voce– Veniamo…
-Acc…non mi aspettavo una reazione simile. Lo scriverò sul giornale e intanto chiederò il parere ai lettori del blog. Che ne pensate?…
Che cosa ne penso da lettore? Buttate fuori lo Scribacchino!
Uuuuh come sono lagnosi questi Re! Viziati e scontrosi…
Innanzitutto potrebbero tornare in campo con la mascherina. E mantenere il distanziamento per un po’ di tempo è un piccolo sacrificio, se può servire a fermare il virus…
Gli scacchi su internet non sostituiranno mai quelli veri! grande fabio
pessimo umore questi re ma poi vai che passa
Io gioco pochissimo su internet, qualche torneo a tempo lungo per non perdere l’allenamento a calcolare come si deve.
Tra l’altro leggevo stamane su FB di uno scacchista romagnolo che affermava di essaere tornato da un torneo giocato in Austria, nonostante il protocollo sicrezza, contagiato dal corona-virus.
Che tristezza… hanno ragione, i Re, ad essere abbacchiati, come del resto noi. Rivogliamo le battaglie alla scacchiera, non su uno schermo!
Mi spiace deluderti, caro Fabio, ma stavolta ti devo dire che non hai scritto una stronzata.
“intervista” che si legge sempre con piacere, bravissimo Lotti!
Un saluto a Franca Valeri glielo voglio proprio mandare.
Ma dov’è finito quel birbante di Mongo? Mi sa che sta svernando da qualche parte nella Sierra Maestra!