ovvero: Manuel Bosboom parte 1
“Degli scacchi è stato detto che la vita non è abbastanza lunga per essi, ma questo è il difetto della vita, non degli scacchi”
(Irving Chernev)
Oggi vorrei parlarvi di uno dei giocatori più spettacolari che conosco, e cioè Manuel Bosboom. L’olandese, classe 1963, è soprannominato “Il mago di
Zaanse“, per il suo gioco che ricorda appunto “Il mago di Riga”, Mikhail Tal.
Un paio di estati fa, al torneo Science Park di Amsterdam, ho avuto la fortuna di vederlo analizzare in sala analisi. Ogni mossa che proponeva sembrava assurda, eppure alla fine funzionava! La capacità di pensare fuori dagli schemi è quindi il suo punto forte. Sarebbe bello se ci fossero più giocatori come lui e meno super teorici, ma così va il mondo… Ora vediamo il nostro eroe all’opera.
fenomenale!
Belle partite! Un grazie a Mauro per avercele fatte conoscere.
Beh, direi un giocatore che gioca con uno splendido stile d’attacco. Non ci si annoia di sicuro, a guardare partite come queste…