Torneo di Marisch Ostrau 1933. Canal in piedi è il penultimo a destra, appena sopra Grünfeld.
Attingo da un ricordo di Giancarlo Cassani: “Verso le undici di sera, come quasi tutte le sere degli ultimi anni, rientrava a casa Canal dopo aver letto il giornale ed aver bevuto qualche bicchiere di vino (vino cattivo come soleva definirlo e di cui doveva accontentarsi) nel bar Italia della piccola piazza distante poco più di duecento metri da casa. Era, se la memoria non m’inganna, il dodici di febbraio di trenta anni fa (lo scritto è del 2011 n.d.r.) e faceva anche molto freddo. Appena entrato nella veranda d’ingresso ed ancor prima di richiudere la porta, forse per malore, cadeva a terra. Così la mattina successiva, incapace di muoversi e semi-assiderato, lo ritrovava un contadino che era solito controllare quella casa così grande dove, solo e malandato, abitava quel vecchio. A nulla servirono le cure dell’ospedale dove venne prontamente ricoverato; la sua pur forte fibra, in meno di due giorni, purtroppo cedette Mi fermo qui, per non cedere all’emozione.”
In questa foto si riconosce con il cappotto marrone e avambraccio destro sollevato il giovane Giovanni Naj, conosciuto (mi pare almeno) dal nostro Fabrizio Antonelli.
Un saluto anche da parte mia al grande Canal. Il “bar Italia”, poi, mi ha fatto tornare alla mente quello che c’era al mio paesello di Staggia…
ti sei fatto aspettare luca ma ne è valsa la pena
un altro capolavoro grazie
Ringrazio anch’io Luca per questo ulteriore prezioso nonché triste contributo e per l’immenso attaccamento dimostrato al sito in tutti questi anni.
Auguriamoci che il commiato, in ricordo, a Canal non sia anche un commiato del nostro Luca al nostro sito.
A portare la bara all’uscita della chiesa a sinistra era Riccardo Magrini.
Riuscite a identificare gli altri?
Il signor Giancarlo Cassani, a suo tempo, mi mise in contatto con la persona che regge la bara al’uscita della chiesa alla sinistra del signore riccio baffuto.Si tratta di un locale,tale Piero M***i (non Monti) appassionato di chitarra classica che,dopo un periodo di apprendistato presso Canal,dallo stesso venne mandato da un maestro spagnolo residente a Milano che lo perfezionò al meglio all’utilizzo dello strumento.Piero M…i era molto grato ed affezionato di Esteban Canal ed ancora non molti anni fa, mi confessò del suo desiderio di entrare in possesso della chitarra di Canal che si trovava tra i cimeli del Cassani.A proposito di chitarra,Esteban Canal per tanti anni rimase in contatto epistolare con Segovia;lo sapevate? Cordialmente.Luca Monti.
Un monumento a Canal e a Luca Monti per questo lavoro ultradecennale che porta avanti con indefessa passione!
Quanta tristezza guardando quelle immagini: un grande degli scacchi che se ne va per sempre.
Grazie Luca, la tua passione su Canal è insuperabile.