Howard Staunton
Alla fine del suo match vittorioso nell’anno 1843 contro Saint Amant, Howard Staunton si autoproclama..campione del mondo – senza peraltro turbare i sonni di alcuno –
Per confermarsi tale agli occhi del mondo scacchistico, Egli lancia una sfida a un forte giocatore dell’epoca: Daniel Harrwitz, residente in Inghilterra. La sfida viene raccolta da questi e le partite hanno luogo a Londra nell’anno 1846 .
Staunton ne esce vittorioso-
A seguire, si presenta come sfidante il tedesco Bernard Horowitz, celebre compositore di problemi all’epoca e anche questi viene sconfitto da Staunton che però richiesto di incontrare Anderssen e Morphy rifiuta (quest’ultimo, residente negli Stati Uniti, aveva affrontato la trasferta pagando di sua tasca le spese, e si era recato appositamente, ma invano in Inghilterra )
Alle sue domande la risposta è sempre quella: Avere pazienza perché Staunton ha avuto dalla Corona un importante incarico: aggiornare la storia del Reame di Inghilterra… Ma… arriverà il suo turno: per intanto si accontenti di incontrare Staunton nei tornei che si giocano in Inghilterra con altri forti giocatori…
A Staunton – di un carattere che ti raccomando…- bisogna però riconoscere di essere stato un eccellente teorico e analista e soprattutto il merito di aver ideato e realizzato la forma delle figure del gioco universalmente note e usate in tutto il mondo scacchistico. –
Sempre eccellente!!!! Anche Fischer lo considerò tra i migliori giocatori nella storia scacchistica. Grazie per I suoi interventi…
Grazie, Antonio!
Ottimo articolo su questo grande dell’800. Di Staunton si ricordano, oltre alle vergognose fughe per non incontrare l’astro nascente Paul Morphy, il famoso gambetto contro la difesa olandese, che ha resistito al vaglio critico nel corso dei secoli al punto che oggi molti giocatori che amano giocare su d2-d4 una difesa solida e posizionale in santa pace, preferiscono rispondere con 1… e7-e6 e solo dopo c2-c4 giocano 2…f7-f5. Ma così devono ovviamente essere pronti, se il B. cambia le carte in tavola, ad entrare in una difesa francese dopo 2 e2-e4…