Perdono, perdono, perdono
Io soffro più ancora di te…
così cantava Nepo al Caru l’altro giorno…
Perdono, perdono, perdono
Io soffro più ancora di te…
così cantava Nepo al Caru l’altro giorno…
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Beh,significa che al prossimo mondiale avremo un cinese ed un indiano. Una fedele rappresentazione dell’oggi. Chi l’avrebbe mai pronosticato anche solo ai tempi dei due K ?Gli scacchi saranno anche un gioco millenario, ma il loro presente è calato nell’odierno. Un saluto a tutti.
Ho letto commenti fin troppo critici sulla prestazione di Caruana, ma si dimentica che gli errori, più o meno gravi, sono l’essenza del gioco degli scacchi. Anche i motori scacchistici (mostri da 3500 punti ELo e passa) commettono imprecisioni, altrimenenti finirebbe sempre patta e il gioco si ridurrebbe a una monotona sequenza di aride manovre.
Caruana è un grande campione e in questa drammatica partita si è trovato di fronte uno dei più forti giocatori al mondo sia per esperienza che per qualità. La stanchezza psicofisica dopo un lungo ed estenuante torneo è inevitabile, la pressione in zeitnot in un momento decisivo (una mossa prima della 40^) può annebbiare la mente. Forse soltanto Carlsen (non a caso il più forte giocatore degli ultimi due decenni e uno dei più forti di tutti i tempi) riesce a mantenere la concentrazione e la determinazione fino all’ultima mossa. Ma anche Carlsen, appena trentenne, avverte il peso dello stress se ha deciso di non difendere il titolo mondiale e ha ridotto notevolmente la partecipazione ai tornei a tempo lungo. Nel gioco rapid o blitz è diverso: lì gli errori sono più frequenti e si può sempre cercare di rimediare, nelle partite a tempo lungo è molto più difficile.
Anche i più grandi hanno ceduto nei momenti decisivi (ciò accade in tutti gli sport individuali) basti pensare al match Botvinnik Bronstein in cui lo sfidante nella penultima decisiva partita, con un punto di vantaggio, gettò al vento un finale patto, oppure alla 24^ partita della sfida tra Kasparov e Karpov nel match di rivincita del 1985 in cui il campione in carica in una partita decisiva con il B. sbagliò completamente l’approccio alla partita perdendo il titolo mondiale. Sono i primi episodi che mi vengono in mente, ma l’elenco potrebbe essere molto più lungo.
Caruana ha fallito una grande occasione, certo, ma questa è la legge e la bellezza dello sport. Mi auguro che decida di riprovarci e che magari la prossima volta possa essere più fortunato.