Ci sono date impossibili da dimenticare perché segnano la storia della pallacanestro: come il 25 gennaio del 1987.
Al Palasport Arsenale di Venezia è in programma Reyer-Virtus Bologna. Venezia aveva l’obiettivo di salvarsi, la Virtus era una corazzata. Risultato finale: 107-102 per la Reyer. Ma la vera notizia è un’altra, quella sera andó in scena uno dei più incredibili spettacoli mai visti in Europa. Drazen Dalipagic trascinó Venezia alla vittoria con questo tabellino:
70 punti
18/23 da due
5/9 da tre
19/19 ai liberi
Ma chi è Dalipagic? È il baffo più famoso nella storia del basket, uno che ha iniziato a giocare a basket a 16 anni e tre anni dopo ha iniziato a trascinare la Jugoslavia ad un autentico dominio nel mondo del basket, vincendo Olimpiadi, Mondiali ed Europei. Uno che ha chiuso per 10 stagioni in carriera sopra i 35 punti di media a partita, 3 stagioni sopra i 42 punti di media, e un totale di venticinque partite sopra i 50 punti.
Uno che ha giocato una partita togliendosi il gesso dal piede a mezz’ora dalla palla a due, segnando 26 punti prima di arrendersi al dolore.
In poche parole, uno dei più forti giocatori nella storia del basket europeo.
Oggi, a 73 anni, ci ha purtroppo lasciati.
Sì, se n’è andato proprio oggi, in quel 25 gennaio che da 38 anni, in tutto il mondo, è ricordato per i suoi 70 punti.
Ha fatto calare il sipario sul suo spettacolo proprio nel suo giorno.
Grazie di tutto “Praja”.
me lo ricordo
un cecchino incontenibile
condoglianze
Quella Jugoslavia era come il Brasile di Pelè : bellezza assoluta .
Dalipagic Kicanovic Cosic Jelovac Delibasic e tutti gli altri.
Ricordo quella partita perché giocata contro la squadra che tifo, la Virtus Bologna. Allora c’era una trasmissione radiofonica che andava in onda verso le 19,30 e raccontava in diretta i secondi tempi delle partite di basket con collegamenti dai campi. Quando quella sera sentii alla radio che Dalipagic aveva segnato 70 punti, iniziai a credere che fosse una sorta di super eroe (ero bambino allora..). Ricordo pure che c’era una marca di scarpe che forse si chiamava Kronos e che erano bianche con il logo rosso a firma Dalipagic. Quanto mi sarebbe piaciuto averle! Giocavo a basket e ogni volta che finivo gli allenamenti mi fermavo a guardarle davanti al negozio in centro che le esponeva in vetrina. Immagino Drazen ora che non c’è più come se fosse ancora ieri, un fenomeno che continua a fare canestro a tutti, da ogni posizione, per sempre. Ciao campione!