El Gordo ancora all’opera…
Lo avevamo lasciato alla Villetta mentre maramaldeggiava tra il basco del Che e le birre dei compagni della Garbatella ma il sospetto c’era… e qual era?? …il sospetto era Che fosse un comunista col Rolex, sì infatti lo inizio a seguire, a pedinare per il suo girovagare lungo la penisola, su un autotreno carico di sale, tra semilampo nei camping e simultanee sui cavalcavia e dove lo ritrovo?!? A Camogli, in mezzo ai fighetti milanesi e le sciure della Brianza a sfoggiare questa volta un’improbabile erre moscia. Sì, nel lussoso hotel a sedice stelle Cenobio dei Dogi, affacciato direttamente sul mare, ove miglior location scacchistica non s’è mai vista… Lui che ha due occhi che sembra un diavolo, vince anche quando perde ma quando per isbaglio (!) vince allora convince. Adelante, vamos… eccolo all’opera…
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
una serie che mi sta iniziando ad appassionare
aspetto con curiosita’ la prossima puntata
“Comunista col Rolex”?
Non mi stupirebbe affatto, dal momento che il suo idolo Che Guevara e il suo compagno di merende Fidel Castro li portavano entrambi, anzi Castro ne ostentava in pubblico addirittura 2!
https://blog.eastmanleather.com/view-post/che-fidel-and-rolex
D’altra parte mi risulta che dopo la rivoluzione cubana il programma di Castro e del Che fosse: ” Più Submariner e GMT Master per tutti!” (o no?).
E cmq., a parte gli scherzi, ma davvero c’è ancora qualcuno che dopo più di un secolo crede ancora nella favoletta dei capi comunisti ascetici e sobri??? Ma per favore, vediamo di non prenderci in giro: Castro aveva nelle banche svizzere conti personali stra-miliardari, idem Caeusescu, e tutti i caporioni sovietici. La parola “nomenklatura” ha un significato storico ben preciso, e indicava proprio i privilegi dei gruppi di governo comunisti, mentre il “popolino” si arrabattava per sopravvivere.
D’altra parte io applico il metodo scacchistico: i politici sono come le varianti nelle aperture. Se funzionano e danno risultati bene, altrimenti andrebbero cambiati. Chi è così scemo da continuare a giocare sempre la stessa variante che lo fa perdere? E non me ne è mai fregato niente dell’etichettina che i politici si mettono: “democratico”…”progressista”…”dei lavoratori”… “di destra”…”di sinistra” ecc. Mi risulta che la “democrazia” della Repubblica Democratica Tedesca prevedesse la Stasi e il filo spinato per impedire ai cittadini di andarsene all’Ovest.
Un altro bel proverbio è: “i politici sono come i pannolini dei bambini: vanno cambiati spesso perché si sporcano!”
Verissimo, é la base della vera democrazia, perché i politici tendono a corrompersi. Ma in un Paese in cui un politico resta al potere 10-20-30 o addirittura 50 anni (come Castro a Cuba) poi non puoi stupirti se la gente fa di tutto (anche mettersi in mare tra gli squali con le zattere per andare in Florida) pur di andarsene dal “paradiso caraibico”.
Non darei un giudizio storico sulla figura di Castro e Guevara per la marca dell’orologio che portano al polso. Come non darei un giudizio storico sui Papi di Roma per gli ori e i damaschi di cui sono adornate le loro chiese o i baldacchini su cui si facevano portare a spasso.
Né dimenticherei cos’era Cuba prima della Rivoluzione: il bordello degli Stati Uniti. La Rivoluzione ha significato la rinascita e solo il sistema capitalista, in cui viviamo e di cui siamo imbevuti, fa ancora di tutto per svilirne i progressi e mortificarne crescita ed economia.
Lasciamo stare i Rolex, per favore.
“La rinascita” magari per i comunisti come te, che non vuole vedere ciò che è evidente. Non è che se prima c’era un dittatore nero, e poi è andato su uno rosso la puoi chiamare rinascita, poiché è stata ed è una dittatura in cui centinaia di migliaia di persone – tra cui anche quelli che avevano combattuto Batista – sono stati uccisi, o incarcerati in condizioni disumane, e in cui milioni di persone vivevano nella miseria, per i deliri di Castro che aveva ridotto alla fame milioni di contadini, per le sue deliranti teorie collettiviste marxiste, fallite totalmente. E visto che continui a ripetere slogan, è vero che Cuba con Batista era il bordello degli USA, ma con Castro è diventato il BORDELLO DEL MONDO
, poiché milioni di turisti andavano lì per portarsi a letto migliaia di povere ragazze, che si prostituivano per integrare i miseri redditi da fame delle famiglie. Mai sentito parlare di turismo sessuale? E Cuba era all’avanguardia di questo, con il barbone comunista. Forse tu pensi che essere passati dalla padella di Batista alla brace di Castro sia un progresso, per me è una vergogna. Per non parlare del fatto che Cuba per decenni, dal 1960 al 1990, riusciva ad andare avanti solo perché l’URSS mandava aiuti economici consistenti, in cambio della totale disponibilità di Cuba a mandare i suoi soldati dove voleva Mosca (Angola, Etiopia, ecc.). E quali sarebbero stati i progressi di Cuba? Il sistema sanitario? ah ah ah, ma se non avevano neanche i disinfettanti e i ferri chirurgici, ma di che parli? Il sistema educativo? Sai che roba: qualsiasi Paese non comunista ha scuole e università molto migliori di Cuba. Lasciamo stare gli slogan per favore, non attaccano. Aveva ragione Churchill: il comunismo è la filosofia dei falliti e rancorosi. Non ha portato alcun progresso economico (tranne che per i dittatori comunisti che si arricchivano), ma solo miseria, terrore e morte. E quelli che sono stati più fregati di tutti sono stati proprio i poveri, operai e contadini, perché i capi comunisti erano tutti BORGHESI che hanno continuato a stare bene, mentre il popolo faceva la fame. Non lasciamo stare i Rolex, perché è una vergogna che in un paese del terzo mondo, di contadini che vivacchiavano coltivando canna da zucchero, ci fossero dei governanti come Castro e Guevara che ostentavano i Rolex. Facevano solo schifo, altro che eroi!! 
Ciao Puntarenas , tu ti chiedi : “Quali sono stati i progressi di Cuba” . Mi chiedo se sono stati gli scacchi almeno , a Cuba si gioca il Memorial Capablanca che e’ considerato un eroe nazionale.
Quando incontro un cubano gli parlo sempre di Capa .
Su Anna s Archive ho visto un file ” Ajedrez para todos” .
Poi , e’ innegabile , che se gli scacchi sono amati da tutti ,
se vivi in miseria , “Scacchi non dant panem”.
Se qualcuno vuole raccontare quello che sa , mi fa piacere.
A proposito di Rolex…
Uno degli aspetti più patetici di quegli orologi è il conformismo con cui – da molti decenni – sono assurti a status symbol mondiale di successo e ricchezza. Tuttavia un buon orologio dovrebbe in primo luogo essere PRECISO. A me non può fregare di meno se l’attore, o il politico, o il tennista famoso indossano un Rolex. La prima domanda che uno si dovrebbe porre prima di comprarlo è: quanto sono precisi i Rolex?
E purtroppo – e con buona pace dei pecoroni che li comprano – la risposta è alquanto deludente: in media un Rolex va avanti o resta indietro per oltre 2” al giorno. Questo significa che già dopo un mesetto il vostro Rolex ha già perso o guadagnato più di un minuto (!) E dopo un anno il Rolex ha già perso oltre 12′, cioè deve essere aggiustato manualmente, perché 12 minuti in più o in meno ovviamente darebbero un orario del tutto sballato, se uno non lo aggiusta. Non proprio il massimo, direi, per un orologio che costa come minimo 5-6.000 euro, e in media oltre 10.000.
Per contro, un orologio radio-controllato come il Citizen Ecodrive, costa 690 euro, ed essendo il suo radiosegnale sincronizzato per via satellitare con gli orologi atomici, ha uno scarto di solo 1 secondo ogni 10 MILIONI DI ANNI (!)
https://www.citizen.it/tecnologia-radiocontrollato
E allora la domanda è semplice: perché mai uno dovrebbe spendere 5 o 10.000 (o più) euro per un Rolex che ogni giorno ha uno scarto di un paio di secondi, quando con meno di 700 euro può comprare un Citizen radio-controllato che ha uno scarto di 1 secondo ogni 10 milioni di anni?
Bello il proverbio sui politici e i pannolini.
Un po’ come dire che “un governo di onesti è come un bordello di vergini!” insomma.
Quindi cosa proponi? Un bel barbone comunista che sta al potere 50 anni, e fa ammazzare e incarcerare chi vuole lui?
@Polerio
Visto che hai citato i papi…hai sbagliato anche lì, perché Gesù Cristo non aveva MAI detto ai suoi discepoli di arricchirsi con la religione, di mettere in piedi uno Stato della Chiesa, di diventare papi-re che facevano guerre, che perseguitavano chi ritenevano “eretico”, di mettere in piedi l’Inquisizione per torturare ed ammazzare quelli che volevano loro. Se magari aprissi un Vangelo, scopriresti che Cristo al contrario aveva detto: “chi vuol essere primo si faccia ultimo”. Quindi ciò che hanno fatto nei secoli gli uomini di Chiesa e i papi e cardinali ben raramente (a parte alcuni santi) ha mai avuto qualcosa a che fare con il Vangelo. Semmai è stato qualcosa di satanico, poiché ha inseguito potere e denaro.
@punto arenas
Punto primo: devi sapere che negli anni ‘960 gli orologi Rolex non erano simboli di lussuriosi come lo sono poi diventati nei decenni successivi, per non parlare dei famosi sigari cubani che i Barbudos amavano fumare sin dai tempi della Sierra Maestra perché il loro fumo teneva lontano i mosquitos, le terribili zanzare caraibiche, e questo spiega il motivo per cui anche il Che, nonostante fosse asmatico, prese il ‘vizio’ di fumarli.
Tornando ai Rolex del Che, che aveva acquistato con il suo unico stipendio di capo dell’esercito cubano – nonostante avesse diritto a tre stipendi perché era anche presidente della banca cubana e ministro dell’industria, lui aveva scelto dei tre quello più povero – era una sua passione.
In Bolivia, dove non andò di certo a divertirsi, quando venne assassinato nel suo zaino trovarono 2 Rolex, il suo e quello di uno dei suoi guerriglieri ucciso in una imboscata dall’esercito boliviano che il Che aveva tenuto con sé per poi recapitarlo ai famigliari del defunto quando sarebbe tornato a Cuba… Cosa che purtroppo non accadde.
Punto secondo: i Castro presero il potere a Cuba non per diritto acquisito o per volontà di qualche grande del mondo, ma a seguito di una Rivoluzione. Sbarcarono in 82, ma furono subito decimati dagli uomini di Batista rimanendo in 12, i due Castro più il Che più Gino Doné Paro più Camilo Cienfuegos ed altri 7. Correndo ogni giorno il rischio di venire uccisi. Su Fidel e Raul non aggiungo altro, ma sull’onestà e sull’amore verso il popolo cubano di tutti i Barbudos ci metto entrambe le mani sul fuoco.
Punto terzo: la Rivoluzione cubano ridiede dignità al popolo cubano; i rivoluzionari, con i pochi mezzi che avevano a disposizioni visto l’embargo – che c’è ancora oggi – intrapresero una campagna di alfabetizzazione che in breve annientò l’analfabetismo su tutta l’isola; vennero aperte scuole e università ed ospedali con cure gratuite per tutto il popolo.
Lo stato del continente americano con la minore mortalità infantile sai quale è? E’ Cuba.
Lo stato al mondo con il minor numero di analfabeti sai quale é? E’ Cuba.
I medici che sono venuti in Italia a dare manforte al nostro ridicolo servizio sanitario durante il terribile periodo del covid, sai da dove venivano? Da Cuba, non dagli USA o da altri stati a regime capitalistico a noi alleati.
Passo e chiudo.
Hasta la victoria siempre!!!
SISTEMA SANITARIO CUBANO AL COLLASSO
Mongo, guarda qui la vera situazione del sistema sanitario cubano al collasso, e il business propagandistico dei medici cubani inviati all’estero.
Negli ospedali cubani mancano perfino i disinfettanti, e gli strumenti chirurgici. La vostra propaganda non incanta nessuno.
Mancano i disinfettanti?!?
Ma lo sai invece che nelle cliniche a stelle e strisce se non hai la carta di credito non ti ci fanno manco avvicinare? Puoi seccare tranquillamente in mezzo alla strada e nessuno ti viene a raccogliere.
Ma informati, invece di scrivere i soliti slogan ignoranti comunisti! Negli USA c’è il Medicaid, per l’assistenza a famiglie a basso reddito, inoltre “In casi di emergenza, gli ospedali sono obbligati ai sensi dell’Emergency Medical Treatment and Labor Act (EMTALA) a fornire cure di pronto soccorso a tutta la popolazione, senza richiedere in cambio il pagamento di tali cure.”
Quindi tornatene pure a Cuba a farti curare con i ferri arrugginiti, e lascia perdere gli USA, che nonostante tutto sono una democrazia, non hanno barboni ignoranti e assassini che stanno al potere 50 anni…
Cotanta democrazia a stelle e strisce che si è visto chi hanno scelto. Ma tu evidentemente sei contento perché hai l’iphone e whatsapp.
Non ho nè iphone, nè whatsapp, nè FB, né Istagram, ecc.
Hai perso un’altra occasione per stare zitto.
Talmente democratici da giustificare un genocidio (quello dei nativi d’America), due bombe atomiche, la pena di morte (anche a effetto dimostrativo: Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti… cucù), il Vietnam, l’11 settembre (quello cileno) e ora la lotta e la discriminazione verso le minoranze.
Sì, bravissimo: hai citato un grande esempio di democrazia: quello dei ricchi e delle lobby!
Già che hai tacciato il Che anche di omofobia forse ti sei mica dimenticato di aggiungere che è stato lui ad aver fondato il Ku Klux Klan?
Che bel commento stupido. Come dire che Mussolini non aveva fondato la P2 o non aveva messo la bomba a piazza Fontana. Non l’ho “tacciato” io, lo era, mandava gli omosessuali nei campi di concentramento, nè più nè meno di Hitler.
Perché, a Cuba non hanno la pena di morte? Si vede che per te è bello venire incarcerato e ammazzato a Cuba.
Guarda che bellezza le carceri cubane, dove torture e vessazioni sono la regola per i prigionieri politici
https://lanuovabq.it/it/a-cuba-lorrore-del-regime-comunista-tutti-i-prigionieri-politici-sono-torturati
Le bombe atomiche ce le avevano anche i sovietici, e nel 1962 le avevano mandate a Cuba rischiando la terza guerra mondiale. Non mi risulta che gli USA le abbiano più usate dopo il 1945, e comunque dopo quelle 2 bombe la guerra finì, il Giappone si arrese e vennero evitati almeno 2-3 milioni di morti se la guerra fosse continuata. Per lo meno Sacco e Vanzetti sono stati riabilitati, nessuna democrazia è perfetta. Invece non mi risulta che a Cuba abbiano mai riconosciuto qualsiasi responsabilità per le centinaia di migliaia di assassinati dal regime.
Ma questo è il freedom index dei vari Paesi
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_freedom_indices
Come si può vedere gli USA hanno un indice di 80, mentre Cuba arriva solo a 12 = totale mancanza di libertà.
I ricchi e le lobby? ahahahah, Negli USA vivono 350 milioni di persone, la maggior parte sono persone di classe media. Forse ti confondi con Montecarlo, dove vivono solo miliardari ed evasori fiscali…
Ma dai, ma stai zitto e studia, comunista trinariciuto ignorante!
Replico sui fatti storico. Non è vero che le bombe atomiche abbiano accorciato la guerra. Il Giappone aveva già chiesto di iniziare trattative di resa a URSS e Svizzera e gli USA lo sapevano perché intercettavano le comunicazioni. Ma le bombe erano pronte e con quel che erano costate dovevano essere usate.
Anche i sovietici avevano la bomba, ma la avevano costruita dopo, anzi la loro bomba era praticamente una copia della bomba di Nagasaki, costruita secondo le informazioni ricevute da Fuks e altri.
@ Mongo
lo stato americano con il maggior numero di assassinati e prigionieri politici qual è?: CUBA!!
Vacci tu nella galera comunista, e buon divertimento!
Quanto a Guevara, era solo un sadico assassino, razzista, omofobo, che mise in piedi un bel sistema di lager in cui incarcerare tutti gli oppositori.
Oltre tutto era anche stupido e megalomane, andò in Bolivia pensando che i campesinos lo avrebbero seguito, e invece se ne sbattevano alla grande delle sue megalomanie rivoluzionarie, e lo fecero subito fuori.
Ma quale eroe? Un assassino comunista esaltato, divenuto eroe solo per gli studentelli sessantottini!
Ecco bravo, scrivi pure i tuoi vecchi sloganucci, e divertiti nella galera comunista.
Hai dimenticato di aggiungere che Che Guevara a colazione mangiava caffelatte e bambini vivi…
Aggiornatevi! A Cuba lo slogan non è più : “Hasta la victoria siempre”, ma è diventato “Hasta el Rolex Oyster Perpetual!”
Sei talmente ignorante che non meriti risposta, ma io che vegeto in una delle tue disumane prigioni comuniste mi sforzo di chiarirti le idee.
Dunque asserisci che Guevara era un “sadico assassino, razzista, omofobo, che mise in piedi un bel sistema di lager in cui incarcerare tutti gli oppositori”, niente di più falso perché il Che ordinò che tutti i prigionieri che venivano fatti durante le imboscate venissero curati se feriti, disarmati, istruiti sul perché della guerriglia, chi voleva poteva cambiare casacca e mettersi al servizio della guerriglia altrimenti veniva spogliato di giacca, pantaloni e scarpe (cose che servivano ai guerriglieri per continuare a combattere) e lasciato libero di tornare da dove era venuto munito di acqua e viveri; razzista: allora spiegami perché le sue guardie del corpo erano di colore, uno dei due suoi testimoni di nozze era nero e soprattutto cosa è andato a fare in Africa (Congo), unico bianco della pattuglia cubana in quella sfortunata esperienza; l’omofobia e la costruzione di lager non erano contemplati dalla sua rigida onestà intellettuale.
Sai perché è andato in Bolivia e cosa ha lasciato a Cuba per farlo? Credo di no caro il mio pisquano: ha lasciato l’incarico di presidente della banca nazionale, una bella poltrona, una sedia comoda da ministro, la moglie, 5 figli, un paio di amanti e solo per andare incontro ad una eventuale quanto probabile pallottola in terra boliviana, dove non cercava alcun aiuto dai campesinos, in quella prima tappa della sua missione, perché voleva costruire un campo d’addestramento multinazionale per poi incominciare la rivoluzione in Argentina ed in tutta l’America Latina. Non lo fecero subito fuori, come sostieni tu, ma Barrientos, il dittatore boliviano, dovette richiedere l’intervento dei marines statunitensi i quali ci misero circa un anno per ferirlo e poi assassinarlo mascherando la sua morte come se fosse avvenuta in combattimento. I campesinos boliviani che all’epoca gli voltarono le spalle, dopo che i piani del Che furono scoperti e dovette cambiarli cercando di incominciare la rivoluzione in un territorio vastissimo con poche cascine e paesi lontani tra loro, dopo la sua morte pentendosi lo venerano chiamandolo San Ernesto de la Higuera.
Il Che non è un eroe ma un Uomo, cosa che tu e chi ti ha messo in testa tutte ‘ste fregnacce che vai blaterando non sapete cosa vuol dire esserlo, neanche con la ‘u’ minuscola.
E visto che adori gli slogan ti saluto con questo: Patria y muerte, venceremos!!!
ignoranti siete voi, poveri fanatici comunisti falliti, che la Storia ha condannato senza appello. VI PIACCIONO LE DITTARURE? Tenetevele!! Perchè state in Italia a rompere gli zebedei? Andate pure a Cuba, o in Korea del Nord, e divertitevi là.
Il comunismo è FALLITO ovunque, ha provocato solo genocidi, gulag e dittature, 100 milioni di morti, ma a voi piacciono STALIN, POL POT, CASTRO, MAO ZEDONG e tutti i dittatori. Fate solo pena…Siete come i bambini che hanno bisogno dell’uomo forte. Il Che non era un uomo era UN VOLGARE ASSASSINO, e semmai avrebbero dovuto farlo fuori prima, lui e il barbone dittatore cubano. Sei talmente ignorante che nemmeno sai che molti di coloro che avevano fatto la rivoluzione poi vennero ammazzati da Castro o costretti a scappare. Ad esempio Camilo Cienfuegos, che Castro fece ammazzare con un falso incidente aereo, perché si opponeva alla sua demenziale collettivizzazione delle terre, che ridusse i contadini alla fame.
Hai solo scritto una mare di idiozie su Che Guevara, quasi quasi vorresti dire che camminava sulle acque e moltiplicava i pani. Sei come un bambino che ha i miti.
MA CRESCI, QUANTI ANNI HAI??? Ma lo sanno tutti che aveva messo in piedi i lager, e lui stesso scrive nel diario che aveva ammazzato un prigioniero e gli aveva fatto piacere.
Guarda lo schifo del comunismo nel mondo, non hai giustificazioni. Ceausescu aveva ridotto alla fame la Romania, mentre lui si faceva le ville da 1000 stanze. Quando l’hanno ammazzato gli scaricarono DECINE DI MITRAGLIATE ADDOSSO, tanto lo odiavano.
Ma quali slogan??? Ma non vedi che a Cuba non hanno nemmeno gli antibiotici, e le famiglie mandano le figlie a prostituirsi negli alberghi dei turisti stranieri, per riuscire a sbarcare il lunario???
E sarebbe questa la “dignità” del comunismo????
Ma vedi di non fare ridere!!
Su Stalin e su Ceausescu non posso darti torto. 1 – 0 per te, ma è stato un goal facile facile.
Per quanto riguarda la morte di Cienfuegos c’è un bellissimo libro di Carlos Franqui che insinua, non troppo tra le righe, che il mandante possa essere stato Fidel, ma personalmente rimango convinto che non sia così (è un po’ come dire che dietro l’uccisione di Aldo Moro c’era Andreotti e la CIA) – già una volta la storia ha assolto Fidel Castro, l’assalto alla caserma Moncada con la sua famosa arringa difensiva al processo che gli salvò la vita, e forse anche nel caso Cienfuegos finirà così. Non tocca a
noi fare del gossip perché non eravamo presenti.
Il prigioniero condannato a morte dal Che, tale Eutimio Guerra, era un traditore della guerriglia e la legge era quella per chi si vendeva a Batista mettendo a rischio la vita dei guerriglieri e dei campesinos che appoggiavano il movimento rivoluzionario. Qui, caro mio, hai fatto autogoal.
Sul Che non ho affatto scritto una montagna di idiozie, lo conosco come quasi fosse mio padre e magari fosse stato anche capace di camminare sulle acque!!!
Sostieni a ragione che: “Ma non vedi che a Cuba non hanno nemmeno gli antibiotici, e le famiglie mandano le figlie a prostituirsi negli alberghi dei turisti stranieri, per riuscire a sbarcare il lunario??”, ma la colpa di tutto questo è dell’embargo imposto dagli USA dopo la baia dei porci e la successiva crisi dei missili e che dura tutt’oggi.
Il capitalismo ha anche fatto delle cose buone come si dice di Mussolini… Ma per piacere, non facciamo ridere i lettori di SoloScacchi.
Anticipo che nei prossimi mesi uscirà un mio libro sul Che e gli scacchi, ‘Le mosse del Che’.
Risultato finale 1 – 4, hai perso!
Qui l’hai fatta fuori dal vaso sostenendo: ”
lo stato americano con il maggior numero di assassinati e prigionieri politici qual è?: CUBA!!”…
Hai dimenticato il Cile di Pinochet e l’Argentina di Videla, guarda caso entrambi sponsorizzati dagli USA che con il piano Condor volevano imporre il proprio dominio su tutto il continente Americano.
Che noia.
Erano tornati Trabattoni, Messa, Castiglioni …
Ora si ricomincia con toni e argomenti che – negli anni – hanno allontanato le voci migliori di Soloscacchi.
Hai ragione, ma per quanto mi riguarda rimedio subito e mi allontano anch’io, ho di meglio da fare…
Non invoco la censura, però, Martin, non potresti mostrare qualche cartellino giallo? Non rosso, si presterebbe a equivoci. Dalla scherzosa annotazione “comunista col rolex” in un articolo scanzonato, si sono sviluppati commenti dai toni biliosi e virulenti. Almeno rispettare i registri di scrittura e abbassare i toni…
Sì, Mauro, hai perfettamente ragione, anzi possiamo fare perfino di più: chiudiamo il sito e dedichiamo il nostro tempo libero ad altro. Qualcosa di meno stressante lo troviamo sicuramente, che dite?
SoloScacchi è di ciascuno di noi, persone civili educate, non dimentichiamolo per favore e cerchiamo di averne cura tutti. Grazie.
Ho nozioni molto superficiali di politica e storia .
Ricordo di aver letto di una tumultuosa riunione dei barbudos con Fidel che chiede : “Chi è economista ?” Guevara capisce “Comunista” ed esclama : ” Io ! ” e si ritrova ministro dell’economia.
Amo la musica cubana , Compay Segundo,Omara Portuondo,Chuco Valdés,Rubén Gonzales.
Ricordo il grande trombettista Arturo Sandoval fatto fuggire da Cuba da Dizzy Gillespie.
Mi inchino a Teofilo Stevenson , che rifiutò milioni di dollari per combattere con Muhammad Ali e rimase a Cuba nella sua modesta abitazione.Mi inchino a “El Caballo” Alberto Juantorena ,che rimase nell’ isola che amava.
Però penso ai tanti Cubani campioni di Boxe che sono fuggiti da Cuba attratti dal vil denaro : mi viene in mente l’attuale Campione del Mondo WBA dei Pesi Medi Erislandy Lara “The American Dream” che fuggì una prima volta durante un torneo in Brasile , fu estradato a Cuba processato ed interdetto dalla Boxe.Fuggì di nuovo in motoscafo e arrivò in salvo in Messico.
Ripeto : posso raccontare solo degli aneddoti.Però non mi risultano persone di mia conoscenza che abbiano abbandonato l’imborghesimento occidentale per stabilirsi a Cuba.Mi viene infine in mente una mia conoscente che si innamorò di un musicista cubano che la sposò , venne in Italia e cominciò a gonfiarla di botte.
Positividad paz y amor para todos .
Chiudo la dotta dissertazione affermando che Justin Trudeau è il figlio di Fidel Castro.
Mongo da autentico esperto del mondo “caraibico” potrà confermare.
Quindi tutto torna.
Andate in pace.
Amen.