Gli Alfieri di colore contrario nel mediogioco (II)

Scritto da:  | 21 Marzo 2010 | Categoria: Partite commentate, Strategia

Nella partita Reti-Fahrni, Mannheim 1914, analizzata nella prima parte del nostro lavoro, abbiamo visto all’opera gli Alfieri di colore contrario nel mediogioco, evidenziando uno squilibrio che favorisce senza ombra di dubbio l’attaccante. Reti, in quel caso specifico, conduce la gara sui binari della tattica, sfruttando le corsie preferenziali tracciate dal suo Alfiere camposcuro per far penetrare nel territorio nemico i propri pezzi pesanti.

La partita che stiamo invece per esaminare, ha un taglio nettamente più strategico.

Lo scenario è quello di un torneo dagli antichi fasti, Hastings 1971/72, che vede contrapposte due promesse dello scacchismo mondiale: Anatoly Karpov ed Henrique Mecking. Il giovane Karpov otterrà dall’apertura un epidermico vantaggio strategico, che saprà coltivare con una perizia tecnica da veterano. Il talento posizionale del campione di Zlatoust emerge in modo cristallino soprattutto nelle mosse di Torre, che sapranno gestire al meglio il vento dell’iniziativa a loro favore. La partita, abbastanza nota, si trova spesso riportata su manuali relativi al mediogioco. Questi testi tuttavia riportano solo metà partita, cominciando l’analisi a superiorità già acquisita da parte del Bianco. Interessante è invece vedere il suo svolgimento sin dall’inizio per capire l’imprecisione di Mecking, la sua erronea valutazione della posizione, troppo vincolata a considerazioni di carattere statico, e soprattutto l’intuizione posizionale di Karpov che vede nello squilibrio degli Alfieri di colore contrario il modo migliore per favorire la propria iniziativa. Per la cronaca, Karpov vincerà il torneo ex aequo con Viktor Kortschnoi, mentre Mecking, sconfitto soltanto nella partita che stiamo per vedere, sarà buon terzo a pari merito col GM statunitense Robert Byrne.

Karpov,Anatoly (2540) – Mecking,Henrique (2540) [Siciliana B92]

Hastings , 1971/72

[Riccardo Del Dotto]

1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 a6 6.Ae2 e5 7.Cb3 Ae6 8.f4 Dc7 9.a4 Cc6? Novità teorica introdotta sul posto da Mecking e lì rimasta. La stroncatura di Karpov lascerà il segno e nessuno riproporrà più la mossa giocata dal GM brasiliano. [Meglio 9…Ae7 10.f5 Ac4 11.a5 Cbd7 12.0–0 0–0 13.Rh1 Tfc8 14.Axc4 Dxc4 15.Ta4 Dc6 16.Dd3 b5 17.axb6 Cxb6 18.Txa6 Txa6 19.Dxa6 Dc4 20.Dxc4 Cxc4 21.Te1 h6 22.g3 Ad8 23.Rg2 Ca5 ½–½ Adorjan,A (2515)-Stean,M (2320)/Bath 1973] 10.f5 Axb3 11.cxb3 Db6 Ecco raggiunta la posizione molto probabilmente sopravvalutata da Mecking: il Nero ha manomesso la struttura pedonale ad Ovest con una brutta doppiatura verso l’esterno, controlla efficacemente le case scure ed impedisce l’arrocco corto al Bianco. Una valutazione della posizione però troppo statica. 12.Ag5! Ae7

Posizione dopo 12...Ae7

13.Axf6! Karpov ha felicemente intuito i problemi determinati dalla cessione dell’Alfiere campochiaro del Nero. La casa d5 è rimasta seriamente indebolita. L’unico controllore è il Cf6.  Ecco perché si affretta a cambiarlo senza celebrare il mito della coppia degli Alfieri. La presenza degli Alfieri di colore contrario non potrà che agevolare la sua iniziativa. 13…Axf6 14.Cd5 [E non 14.Dxd6? Td8 15.Da3 Ae7 16.Da2 De3 che capovolgerebbe la situazione in favore del Nero] 14…Da5+ 15.Dd2 Dxd2+ 16.Rxd2 Ag5+ 17.Rd3 Per non subire scacchi. 17…0–0?! Non sembra una buona scelta. [17…Tc8 forse era preferibile] 18.h4 Il centro stabilmente bloccato offre l’opportunità per l’attacco ad Est. 18…Ad8 Per tappare le falle sulle case scure. 19.Tac1! In quanti sarebbero partiti a testa bassa con g2-g4! La precisione tecnica di Karpov è impressionante: con questa mossa impedisce l’immediata …Ce7, minacciando la conquista della settima. L’attacco può attendere. Prima vanno stroncati sul nascere tutti i tentativi di controgioco. Una mossa sottilissima, su cui quasi tutti i commentatori, a torto, hanno sorvolato. 19…a5 Mecking s’ingegna, costruendo una base d’appoggio per il Cc6 in b4. 20.Rd2 Sventa la semplificazione derivante da …Cb4 20…Tb8 21.g4 Cb4 22.Ac4 Naturalmente è buona anche Cxb4. Ma Karpov ha deciso di investire sulla forza degli Alfieri di colore contrario nel mediogioco, carta vincente in abbinamento con una vivace iniziativa 22…Cxd523.Axd5

Posizione dopo 23.Axd5

L’Ad5 ci ricorda da vicino l’Ae5 della partita Reti-Fahrni, esaminata nella prima parte del nostro lavoro. Karpov ha ottenuto una posizione dominante. Lo strapotere dell’Ad5 sulle case chiare inchioda f7 e minaccia b7, la Torre, padrona della colonna “c”, limita l’Ac7, mentre la Th1 sostiene l’attacco di pedoni ad Est. Mecking tenta ora una reazione che non cambia l’esito della gara. 23…g5 24.fxg6 hxg6 25.Rd3 L’impulsiva h5 subiva l’infilata Ag5. Ecco spiegato il perché di questa mossa. 25…Rg7 26.h5 Ab6 27.Th3 Karpov adotta il cosiddetto metodo della “fila”, con cui non apre immediatamente la colonna, che viene invece rafforzata dal raddoppio per non consentire all’avversario di contestarla. 27…Ac5 28.Tf1 f6 Per prevenire h6+ e g5. [28…b6 29.h6+ Rh8 30.g5 Ad4 31.Thf3 Axb2 32.Axf7 ed il Bianco prende il sopravvento] 29.hxg6 Rxg6 30.Tfh1 Tbe8 31.Th7 La debolezza delle case chiare viene esaltata al massimo. Karpov sta ora allestendo una rete di matto fittissima: con T1h5 il Re nero rimarrebbe paralizzato, in attesa di una manovra Axb7-c6-d7-f5. 31…Rg5 Mecking intuisce il pericolo e tenta la fuga. 32.Re2! Anche il Re bianco partecipa alla vittoria. Inutile sottolineare che il Bianco è tutto sul bianco. Il pedone b2 è l’eccezione che conferma la regola. 32…Rf4 [Va incontro alla fine 32…Rxg4 33.Tg7+ Rf4 34.Th4#] 33.T1h3 Nessun scacco. Ma limitazione del Re nero, che se attaccato avrebbe girato intorno al pg4 muovendosi sulle case scure. 33…Ad4? [Si vince anche contro 33…Rxg4 34.Th1 (marcia indietro!) 34…Tg8 (altrimenti Tg7+ e matto a seguire) 35.Axg8 Txg8 36.Tf1] 34.Tg7 e la caduta della bandierina risparmia il Nero dallo scacco matto. 1–0

avatar Scritto da: Riccardo Del Dotto (Qui gli altri suoi articoli)


4 Commenti a Gli Alfieri di colore contrario nel mediogioco (II)

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    Biker 31 Marzo 2010 at 22:53

    Congratulazioni a Bilguer74 per il premio assegnatogli dalla FSI:

    http://www.federscacchi.it/doc/notcom/d20100330043125_comunicato_pagnoncelli_20-03-10_b.pdf

    E’ tra i migliori Istruttori d’Italia e lo si vede anche da questi articoli!

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    Mandriano 1 Aprile 2010 at 01:46

    …QUALCUNO AVEVA DEI DUBBI??? …DUBBI ELIMINATI DALLA FSI!! ….AVANTI!!

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    Bilguer74 1 Aprile 2010 at 08:31

    Grazie ad entrambi, davvero! Si tratta per me di una gran bella sodisfazione, dopo tante fatiche nel settore giovanile, che cade proprio nel ventesimo anno della mia attività di istruttore!

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    giorgio brugaletta 1 Aprile 2010 at 08:47

    Complimenti Riccardo anche da parte mia per un premio ampiamente meritato.

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