Libri senza Scacchiera (III)

Scritto da:  | 22 Marzo 2010 | 4 Commenti | Categoria: Libri, Recensioni

Tattica! Questo è facile, perché è ovvio che i libri sulla tattica si devono leggere senza scacchiera. Ma di libri sulla tattica ce n’è una marea, perché la tattica copre un campo amplissimo da quella più elementare a quella più complessa. Perché la tattica è la cosa più importante per noi spingilegno. Il noto aforsima secondo il quale gli scacchi sono al 99% tattica è molto vicino alla verità secondo me. A ben guardare tutte le partite che io ed altri giocatori del mio livello abbiamo perso o vinto nell’arco di molti anni, nella stragrande maggioranza dei casi la sconfitta di una delle due parti è dovuta ad un errore tattico. E quante volte, riguardando le nostra partite al computer, non abbiamo scoperto un sacco di tattiche elementari che in partita nessuno dei due aveva visto?

Qual’è allora la soluzione? Fare moltissima pratica! A livello complesso ma anche al livello che consideriamo per noi ormai elementare, perché così si rafforza il “colpo d’occhio” e si imprimono nel subcosciente tutti i “pattern” che poi sbucheranno fuori al momento opportuno in partita. E poi,  lasciatemelo dire, è  assolutamente divertente! Risolvere o semplicemente vedere i tatticismi. da quelli semplici alle profonde combinazioni dei grandi Maestri, è prima di tutto pura bellezza, estetica e logica.

Libri del genere, dicevamo, ce n’è a iosa. Da dove cominciare, allora? Ma naturalmente dall’inizio 🙂 Ricordate? Dal Back to basics.

Dan Heisman

Back to Basics: Tactics

ChessCafe

Apprezzo moltissimo il  Maestro americano Dan Heisman, di fatto un istruttore a tempo pieno, per il suo approccio didattico. Heisman ha un interessantissimo sito personale e tiene la rubrica mensile Novice Nook su ChessCafe, che, benché a volte un po’ ripetitiva, è una vera miniera di utili consigli.

In questo suo libro Dan presenta a livello basilare i temi tattici: pezzo intrappolato, inchiodatura, infilata, doppia minaccia, doppio attacco, forchetta di pedone e di cavallo, eliminazione del difensore, attacco di scoperta e scacco di scoperta, promozione e promozione minore. Con esempi chiarissimi ed istruttivi e con un discreto numero di esercizi da svolgere, a vari livelli di difficoltù. Quello che ha in più questo libro, e che lo rende unico perché non l’ho trovato in nessun altro, è la trattazione di quello che lui chiama “counting”, ossia conteggio. Prima ancora dei temi tattici di base, infatti, spesso si presentano in partita problemi legati semplicemente ai cambi di pezzzi, specie quando coinvolgono più pezzzi e più case. Dobbiamo cioè calcolare sequenze di cambi conteggiando quanti attacchi e difese ha ciascun pezzo. Viene colmato da questo  testo un vistoso buco nella letteratura scacchistica, la quale di solito passa dal movimento dei pezzi alla forchetta di cavallo, senza dare il giusto risalto alla importanza di saper calcolare le sequenze di cambi. Ulteriori capitoli riguardano i “segnali” che ci fanno presagire la presenza di un tatticismo in una posizione, ed una raccolta di esercizi in cui non è a priori noto il motivo tattico coinvolto.

Yakov Nejstadt

Manuale del gioco combinativo

Prisma

Il gradino successivo, come livello di difficoltà, è questo libro edito in italiano dalla Prisma. Nei suoi 13 capitoli:

Introduzione, Adescamento, Eliminazione del difensore, Sgombero di una casa o di una linea, Inchiodatura, Ostruzione, Autoblocco, Unione di più temi tattici, Promozione di un pedone, Salvataggi miracolosi, Esame di tattica, Conoscete i Classici?

si possono trovare anche qui esempi veramente belli ed impegnativi esercizi per un vero training tattico intensivo!

Ray Cheng

Practical Chess Exercises

600 Lessons from Tactics to Strategy

Wheatmark

In quasi tutti i libri di tattica, nei diagrammi viene detto prima qual’è il tema tattico, per esempio inchiodatura, e questo è un esercizio utilissimo appunto per “fare l’occhio” a tutti i possibili temi. Oppure il tema non viene detto, ma si sa comunque che un tatticismo c’è, ed anche questo secondo tipo è un esercizio utilissimo da fare subito dopo il primo tipo. Inoltre, gli esempi e gli esercizi tattici in quasi tutti i libri provengono dalle partite di giocatori molto forti, mentre invece studiare dei tatticismi ricorrenti al livello spingilegno sarebbe didatticamente molto valido.

L’originalità e la estrema utilità di questa raccolta di di 600 esercizi consiste nel fatto che paraticamente tutte le posizioni sono tratte da partite giocate in Internet da giocatoti di livello categoria nazionale, ed inoltre non si sa prima di che cosa si tratta. Potrebbe esserci da eseguire un tatticismo, semplice o complesso, oppure semplicemente una mossa buona dal punto di vista strategico o del miglioramento dell’attività di un pezzo.

Porto sempre con me questo libro, e lo tiro fuori per riempire qualunque  “perdita di tempo” della giornata. Finora ne ho fatto quasi la metà. Mi diverto un sacco e, come ho avuto occasione di dire in precedenza, miglioro così, con lo risolvere a mente dal diagramma, anche la mia capacità di calcolo e di visione scacchistica!

avatar Scritto da: Giorgio Chinnici (Qui gli altri suoi articoli)

Ho fatto costruire la Torre per salire a scoprire e comprendere i misteri dell'Universo. L'ho fatta costruire per creare la ricchezza della molteplicità di lingue e culture. E naturalmente, ho fatto costruire la Torre per giocare a Scacchi. --- Il Principe Nimrod ---


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4 Commenti a Libri senza Scacchiera (III)

  1. avatar
    Nessuno 22 Marzo 2010 at 23:10

    Così non vale, già acquisto di mio troppi libri, qualcuno dice che bisognerebbe anche studiarli per migliorare :-), ma con questi suggerimenti come faccio a privarmi di tutti questi elencati da Nimrod. La rubrica di Heisman la seguo sempre ed è veramente piena di consigli utili per tutti gli spingilegno di bassa categoria (e non solo), presumo che il suo libro sia veramente utile per apprendere i fondamenti della tattica, il secondo lo possiedo da tanti anni, il terzo potrebbe essere troppo complicato per me ma il fatto che si possa leggere senza scacchiera mi attira molto.
    Mi sapete indicare dove si possono acquistare il primo e il terzo?

  2. avatar
    Mandriano 23 Marzo 2010 at 18:41

    …in libreria?!?

  3. avatar
    Nessuno 29 Marzo 2010 at 21:56

    Grazie, questo lo sospettavo, proverò a chiedere all’unica libreria seria della mia cittadina se possono ordinarli, anche se non ci ho mai trovato un libro in lingua straniera, a parte le guide turistiche, e quanto mi verrebbero a costare.
    L’idea era di avere un suggerimento per sapere se presso le case editrici scacchistiche italiane sono eventualmente disponibili…grazie comunque, manderò una mail per informazioni.

  4. avatar
    Biker 30 Marzo 2010 at 10:25

    Perché non li ordini online?

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