I luoghi degli scacchi: Margate

Scritto da:  | 28 Agosto 2013 | 11 Commenti | Categoria: C'era una volta, Luoghi degli Scacchi, Stranieri, Tornei, Voglia 'e turnà

Margate ieri

I tornei di scacchi nascono a Londra, nel 1851, con il primo famoso torneo internazionale vinto da Anderssen.  Ma gli scacchi in Inghilterra non sono solo Londra, infatti da sempre le cittadine costiere hanno organizzano importanti manifestazioni, un nome su tutte  Hastings. Ma anche Margate, un piccolo centro balneare nelle vicinanze della capitale, negli anni tra le due guerre si è distinta per alcuni tornei di buon livello. Ed ecco che personaggi dai nomi altisonanti, Alekhine, Bogoljubow, Reti, Reshewsky, Capablanca, Flohr, Fine e Keres, si sono recati in villeggiatura nella ventilata località del mare del nord, con la speranza di vincere un primo premio.

Ma andiamo con ordine, eccoci nel 1923, quando a Margate viene organizzato il 19° Congresso della Contea del Kent, ma rispetto alle precedenti edizioni vennero invitati alcuni grandi maestri.  In un torneo a otto giocatori si impose Grunfeld con 5,5/7, precedendo un gruppo a 4,5 comprendente i due favoriti Alekhine e Bogoljubow e le due sorprese, il francese Muffang e l’inglese Michell. Sesto con soli 3 punti un’altro deluso, Richard Reti. Nel torneo sussidiario B l’italiano Massimiliano Romi, abituale frequentatore dei tornei inglesi, giunse terzo.

Margate 1923, seduti ai fianchi della signora in bianco sono Alekhine e Reti

Poi per dodici lunghi anni a Margate non ci furono più tornei, ma ecco che nel 1935 si riparte, ed in grande stile! L’americano Reshewsky si impone imbattuto con 7,5/9 sconfiggendo nello scontro diretto Capablanca, giunto a 7, mentre terzo e l’inglese Thomas.

Margate 1935, i partecipanti

Nel 1936 si replica, e questa volta  è Salo Flohr con 7,5/9 a precedere Capablanca ancora fermo a 7, mentre terzo è lo svedese Stahlberg.
Nel 1937 il cubano è assente, forse seccato dalle due sconfitte consecutive, e ad imporsi sono i nomi nuovi   Fine e Keres, che con 7,5/9 precedono nettamente Alekhine, giunto a 6. Nel torneo sussudiario C il nostro Sacconi giunge secondo alle spalle di Mieses.

Margate 1937

Margate 1937, Vera Menchik

Ed eccoci nel 1938 alla rivincita del campione del mondo, Alekhine, che alla terza partecipazione riesce finalmente a vincere con 7/9 precedendo Spielmann e Petrov. Di tutto rispetto il campo dei partecipanti ai tornei minori, con Najdorf secondo nel sussidiario A.
Pochi mesi prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, nel 1939, si svolge una nuova edizione del torneo di Margate, purtroppo, l’ultima.  Vince Keres con 7,5/9 e per la terza volta Capablanca giunge secondo, questa volta a pari punti (6,5) con Flohr.

Ora vi mostro una serie di immagini di Margate datate tra il 1900 e il 1940, con un piccolo sforzo d’immaginazione possiamo vedere Capablanca passeggiare lungo il pontile, rimuginando sulla partita del giorno prima……

Margate, il Pier

lungomare

il porto

spiaggia

lungomare

lungomare

spiaggia

tram

tram

al parco

divertimenti all’aperto

angolo suggestivo

un negozio

un manifesto pubblicitario

 

line1Articolo pubblicato originariamente il 9 luglio 2010 e riproposto nell’ambito della serie “Voglia ‘e turnà”

avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


11 Commenti a I luoghi degli scacchi: Margate

  1. avatar
    Claudio Evangelisti 9 Luglio 2010 at 11:58

    ancora un corredo fotografico stupendo per la serie dei luoghi degli scacchi. Vien da chiedersi quanto sia cambiato il clima negli ultimi decenni visto che anche nelle cartoline di ” stagione balneare in atto” seppure riferite a località dell’atlantico sono tutti ben vestiti. Pudore d’altri tempi? Tessuti senza traccia di sintetico?
    Ma torniamo agli scacchi, pensando alla foto col pontile ( Pier )ed al bel molo nuovo di Imperia, chi ricorderà un domani l’omonimo torneo?

  2. avatar
    cserica 9 Luglio 2010 at 12:16

    Reggio Emilia, La Spezia, Imperia, chi dice che non entreranno anche loro in questa rubrica?

  3. avatar
    biker 9 Luglio 2010 at 12:31

    Io intanto me li salvo tutti questi pezzi, troppo belli (e originali).
    Una domanda Claudio, ma le cartoline fanno parte della tua collezione privata? so che sei un appassionato collezionista di quasi tutto ciò che ha a che fare con gli scacchi.

    • avatar
      cserica 9 Luglio 2010 at 14:15

      alcune delle cartoline sono della mia collezione (colleziono cartoline di tutto il mondo e di tutti i generi, non solo di scacchi), ma spesso le prendo dai siti di aste perchè faccio prima(non devo scannerizzarle,…;)

  4. avatar
    Rasko 9 Luglio 2010 at 13:09

    Complimenti anche da parte mia. Sarebbe interessante fare articoli di questo genere anche con i tornei di oggi!

    A presto

    • avatar
      cserica 9 Luglio 2010 at 14:17

      io cerco di riprodurre il clima d’epoca del torneo, tramite immagini dello stesso periodo.
      Nei tornei di oggi dovrei metterci delle foto di oggi, ma queste le trovi anche nei resoconti di attualità.

  5. avatar
    Marramaquís 9 Luglio 2010 at 16:25

    Le cartoline sono emozionanti e più significative di un film.
    Le note storiche e tecniche sono misurate ed essenziali, giustamente al servizio dell’immagine e della magìa.
    Esemplare e indimenticabile, perfetto e da collezione ancora una volta !
    Grazie.

  6. avatar
    jazztrain 9 Luglio 2010 at 19:06

    Nella edizione del 1937, vinta da Keres, troviamo la bellissima vittoria (unica nella sua carriera) contro Alekhine.
    http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1013271

  7. avatar
    Ivano E. Pollini 28 Agosto 2013 at 10:05

    Tutto bello!!

    Complimenti ❗

    Ancora bravo a cserica 😛

    Quante cose da imparare sempre. ❗ ❗

    Meno male che ci sono i collezionisti di “cose belle”.

  8. avatar
    Morgessin 28 Agosto 2013 at 17:33

    Semplicemente fantastico! Ti senti magicamente trasportato in quei luoghi, in quegli anni… davvero emozionate, grazie.

  9. avatar
    paolo bagnoli 28 Agosto 2013 at 21:31

    Ho passato un intero giorno a Margate negli ammi Sessanta, nel corso di uno dei miei viaggi in GB. Mooooolto cambiata, se confrontata con le cartoline (magnifiche!).

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