Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre1875 – Hastings, 1 dicembre 1947), è stato un artista, poeta, mistico, alpinista, pensatore, critico sociale e occultista britannico. Figura assai controversa, è da alcuni considerato il fondatore del moderno occultismo, da altri uno dei principali esponenti del satanismo.
Il vecchio malefico Aleister Crowley, l’uomo più perfido del mondo, il re della depravazione, il Distruttore, il Nomade della Terra Desolata, il Demone, la Brutta Bestia, il 666, il Fratello Perduraba ecc… aveva un indole diabolica fin da piccolo.
Da ragazzo avvelenò, asfissiò, impiccò, affogò, picchiò a morte, cloroformizzò, defenestrò e fece a fette una intera cucciolata per verificare se i gatti avevano veramente nove vite (scoprì che ne avevano solo una). Continuò su questa strada fino a divenire il più noto professionista di magia nera del XX secolo, nonché un prolifico autore sull’argomento e il più eminente poeta dopo Shakespeare, stando a quanto lui dice.
Racconti spaventosi sulla sua vita privata e sulle sue abitudini trapelarono dalla stampa popolare: abominevoli orge in abbazie; l’abitudine di limarsi i denti a punta per lasciare il segno della bestia sui polsi delle donne che volevano essere iniziate; spedizioni in alta montagna dalle quali i compagni non tornavano mai; presente agli inizi degli anni ’20 in Sicilia fino a che non fu espulso dal paese con l’avvento del fascismo per orgie… e per ultimo la sua parola d’ordine: “Fare quello che si vuole, sempre”.
Tra l’episodio dei denti e delle orge siciliane, Aleister trovò il tempo di diventare un temibile giocatore di scacchi. Verso il 1896 rappresentò il Trinity College di Cambridge e combinò l’incontro Oxford Vs. Cambridge in cui Spencer Churchill lo batté ad inizio torneo applicando una difesa Petroff.
In questa posizione, in un incontro universitario, contro Robbins, Aleister (Nero) era chiaramente spacciato, ciò nonostante vinse. Stregoneria? Forse… Il fatto è che il suo avversario non riuscì a muovere in tempo…
Più interessante è uno dei problemi ideato da Crowley.
Il bianco (anche se l’unico colore che si addice a Crowley è il Nero) muove e dà scacco matto in tre mosse:
1.Db6 Th6+ [1…axb6 2.Ta2+ Rb8 3.Rd7#] 2.Rc7 axb6 [2…Th2 3.Dxb7#] 3.Ta2#
La soluzione è a dir poco diabolica! Ma in partita forse riusciva a vincere, con il Nero, anche questa…
Da brividi!
Pessoa? Il grande poeta portoghese?
Ma forse no , mi sembra un nome diffuso in Portogallo,
come Caruana a Malta
….proprio lui!!! Abbiamo le prove!! Avanti….
Dev’essere stato Crowley quello che provava con tutti la variante del pedone avvelenato, eh ?
Spero che il grande Pessoa (sì, lo si riconosce bene, è lui) gliel’abbia saputa confutare…..
dimenticate di citare la fonte: scaccomania
“In questa posizione, in un incontro universitario, contro Robbins, Aleister (Nero) era chiaramente spacciato, ciò nonostante vinse. Stregoneria? Forse… ”
“chiaramente spacciato”? Se la mossa era al Nero, come sembra, dopo dxe5 Aleister poteva solo pattare o vincere. Se invece era al Bianco questi doveva trovare la via giusta, ad esempio non 1. e6? Rh6 e il Nero ha buone chances di salvezza. Vince 1. exd6 cxd6 2. Th1+ Rg7 3. Axg6 Rxg6 4. Tg1 Rf7 5. Txg7 Rxg8 6. Rd2
Houdini ci ha messo un bel po’ prima di trovarla… forse Robbins era ancora piu’ lento…