Bratto: Sabino Brunello GM !!

Scritto da:  | 28 Agosto 2010 | 9 Commenti | Categoria: Nazionale, Tornei

Sabino Brunello: determinato e concentratissimo

E finalmente ce l’ha fatta!

A Bratto gioiscono in quattro, i tre vincitori, cioè Vladimir Burmakin, Alessandro Bonafede (campione italiano Under 20) e Mariagrazia De Rosa (campionessa italiana assoluta), ma più di tutti Sabino Brunello, che finalmente riesce a diventare Grande maestro, dopo alcune occasioni sfortunatissime, come la Mitropa Cup.

Brunello  ha giocato un torneo perfetto, dimostrando di valere il titolo: ha incontrato 6 GM (media elo 2600 circa) e ha realizzato 3 punti (+1 =4 -1),  e poi un MI (Genocchio) e 2 CM realizzando 3/3.
Ma non voglio dimenticare gli altri bravi giovani italiani:
Axel Rombaldoni e Danyyl Dvirnyy, che si sono giocati nell’ultimo turno la norma di GM, ma anche Daniele Vocaturo e Denis Rombaldoni, entrambi giunti nel gruppo a 6/9.

Molto bravi anche i meno giovani CollutiisBraga, entrambi terminati a 6 punti.
Qualcosa di più ci si aspettava da Godena, Bruno, Genocchio, Borgo, Bellia e Piscopo .

E passiamo al torneo Under 20 che ha visto la bella vittoria di Alessandro Bonafede (di Montebelluna in provincia di Treviso), che si è imposto su di un campo di prim’ordine, con i premiati Valsecchi e Codenotti, ma anche con esclusi di ottimo livello, come Stella, De Filomeno e Fiducioso.

Tra le rappresentanti del gentil sesso, titolo meritato alla napoletana Mariagrazia De Rosa, che ha sempre tenuto il comando con autorità nonostante la difficile concorrenza. Delusione per la MI Marina Brunello.

Ora dopo tutti questi italiani, i miei complimenti al vincitore:

Vladimir Burmakin

Ecco le classifiche:



avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


9 Commenti a Bratto: Sabino Brunello GM !!

  1. avatar
    Ivano Porpora 28 Agosto 2010 at 15:38

    E i complimenti all’organizzazione, dove li mettiamo? :)

  2. avatar
    Jazztrain 28 Agosto 2010 at 15:47

    Beh, devo dire che come prima diretta non siamo andati così male!
    Sono felicissimo per Brunello, così come lo fui a suo tempo per Vocaturo a Porto Mannu (io c’ero!).
    Ora si spera che Caruana, Vocaturo, Brunello diventino i 3 moschettieri dello scacchismo italiano. Magari Dvyrnyy o i fratelli Rombaldoni saranno i D’Artagnan!

  3. avatar
    Ivano Porpora 28 Agosto 2010 at 16:02

    Veramente come organizzazione intendevo i tipi di Caissa Italia e di Punto Esclamativo…
    Non dimentichiamo che dagli ultimi due tornei maggiori da loro organizzati (Porto Mannu 2009 e Bratto 2010) sono usciti i due attesi Grandi Maestri italiani. Cosa ci riserveranno nel 2011?
    Io le mie speranze le ho, ma le tengo per me. :)

  4. avatar
    cserica 28 Agosto 2010 at 16:45

    Si, in effetti è stato proprio un bel torneo, che ha dato la possibilità al gruppetto dei migliori maestri italiani (escluso Fabiano, naturalmente), di competere quasi ad armi pari contro un gruppo parimenti numeroso e di buon livello (2500/2630, ne poco ne troppo per i nostri ragazzi) di GM stranieri.
    I risultati si sono visti.
    Tornei come questi fanno bene all’intero movimento.

  5. avatar
    Ivano Porpora 28 Agosto 2010 at 17:21

    (Complimenti anche a SoloScacchi, chiaro).

  6. avatar
    cserica 28 Agosto 2010 at 17:35

    grazie Ivano,
    anch’io spero che questi bravi organizzatori ci sappiano dare uno spettacolo simile anche nel 2011,
    di tornei ce ne sono tanti, ma dico uno come questo, che ti da l’impressione che sia scesa in campo la nazionale italiana……

  7. avatar
    Ciro 28 Agosto 2010 at 17:40

    Complimenti vivissimi a Maria De Rosa, bravissima e bellissima ragazza napoletana che ha bissato il successo tricolore di qualche anno fa. Tra l’altro avrebbe potuto vincere con un punteggio ancora più rotondo, perché credo si fosse trovata in vantaggio decisivo in ambedue le partite pattate al sesto e settimo turno dopo un fulminante 5 su 5 iniziale. Molto bella la manovra con la quale, in posizione complessa, ha sfruttato la debolezza delle case nere nella partita decisiva al penultimo turno contro la WIM Marina Brunello. Maria mi sembra migliorata tecnicamente, fantasia e creatività le ha sempre avute e l’agonismo è il suo punto di forza, come dimostrò alle Olimpiadi di Dresda quando diede un contributo decisivo allo storico piazzamento della nazionale femminile che per poco non entrò nella top ten mondiale (dodicesima). La scuola scacchistica napoletana, dopo avere espresso giocatori come il grande Giorgio Porreca, Vallifuoco, Iannaccone etc., era entrata in un lungo periodo di anonimato e di crisi. Ora con la campionessa italiana De Rosa, con i due gemelli Stromboli (nati e cresciuti all’ombra di un vulcano che non è lo Stromboli ma il Vesuvio) i quali hanno dominato il recente torneo di Senigallia, e altri giovani, ci sono le premesse per un rilancio. Occorre però che gli organizzatori in Campania si diano una mossa perché i tornei di scacchi che si organizzano in questa regione così popolosa sono davvero pochi.

    • avatar
      cserica 28 Agosto 2010 at 18:02

      grazie Ciro,
      sono molto contento per la De Rosa e gli scacchi napoletani.
      Volevo segnalare anche la bella prova della 2a classificata, Tiziana barbiso, che è andata abbastanza vicina alla norma di maestro maschile (ottenuta dalla De Rosa)

  8. avatar
    Arnie 28 Agosto 2010 at 19:45

    Bravo!!! 😀

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