Avventura Catalana

Scritto da:  | 13 Settembre 2010 | 6 Commenti | Categoria: Internazionale, Partite commentate, Tornei

XII Open Internacional de Sants, Hostafrancs i la Bordet 2010: il reportage del nostro inviato speciale a Barcellona: il CM Diego Marchiori!

Barcelona ci accoglie con una pioggia a catinelle il giovedì 19 agosto, era previsto bel tempo… cominciamo bene. Sono in compagnia dell’amico C.M. Ruggeri che mi fa da balia al mio primo torneo dopo 20 anni… e che torneo! 615 giocatori nuovo record spagnolo di cui 359 nel gruppo A …andiamo nella sede di gioco per orientarci nelle varie direttrici della metropolitana  che, guardà un po’, arriva proprio di fronte della sede del torneo. La sede di gioco del gruppo A è divisa in tre sezioni, la principale dove giocano circa 140 scacchiere e due altre stanze con circa 20/25 scacchiere ciascuna di cui l’ultima verrà, con il passare dei giorni, soprannominata “Siberia” …con l’aria condizionata al massimo, la temperatura non superava i 15 gradi circa 20 in meno rispetto all’esterno. La sala principale offre un anfiteatro per gli spettatori che possono vedere da vicino e su 4 grandi monitors digitali le partite dei GM che saranno quasi sempre “residenti” nella parte più riservata e tranquilla della sala.

Gli italiani sono numerosi, uniscono l’utile degli scacchi  al dilettevole di una vacanza in una delle città più belle d’Europa, musei, monumenti, Gaudì, le Ramblas, molta gioventù… ci sono tutti gli ingredienti per passare degnamente 10 giorni tra turismo e scacchi, cosa vuoi di più?

Il giorno dopo si inizia e ho il piacere di rivedere ancora attivo  il G.M. Ulf Andersson! Me lo ricordavo a Venezia del 1974 e a Milano nel 1980 (credo) e, incredibile, mi sembra di rivedere lo stesso giocatore di 30/35 anni fa, non è cambiato per nulla fisicamente, solo le rughe appesantiscono un po’ il viso, per il resto mi sembra sia stato ibernato e tirato fuori per l’occasione… e dimostra la sua classe iniziando con un 3 su 3 eloquente. Il primo turno gioca contro il nostro Cristiano Quaranta e dimostra la classe dei bei tempi vincendo in modo convincente ma noto degli strani tic nervosi che non promettono bene…  si ritirerà al quinto turno con 3,5 su 4 (patta con Malloni) e la cosa non mi sorprende…

Invece mi sorprendono le scacchiste presenti! La greca Papadopoulou Vera, la polacca Adamowicz Katarzyna e l’olandese Shut Lisa accentrano gli interessi degli astanti e non credo sia sempre per la posizione sulla scacchiera… almeno da parte mia (tra l’altro ho giocato al secondo turno con quest’ultima e devo dire che mi distraevo spesso guardandole il decoltè).

Comincia il caldo e ci sono almeno 32 gradi, la sala è ben condizionata e ventilata, ci sta bene, nella “Siberia” giocano con il pullover, l’arbitro, sempre presente, sembra non sentire il freddo ed ignora gli appelli di alzare la temperatura. Il tempo si è mantenuto sereno per tutta la durata del torneo e devo dire che non potevamo essere più fortunati sotto questo punto di vista.

Gli italiani hanno ben figurato, Lanzani, Sgnaolin, i fratelli Stromboli e Sbarra hanno sempre stazionato nelle scacchiere principali e hanno preso qualche scalpo importante ma nulla hanno potuto contro i professionisti stranieri nella lotta per le prime posizioni. La vittoria di Rothstein non è mai stata messa in discussione, tanto è vero che all’ultimo turno si è preso il lusso di fare una rapida patta e rimanere primo assoluto, mentre il numero 2 del tabellone, il G.M. Kempinski Robert è finito al 101° posto (sì, avete letto bene), cose che possono succedere anche ai professionisti.

Per quanto mi riguarda partivo con il pettorale 283… ma alla fine mi sono ritrovato con una performance di 2217, 65 punti elo in più e il secondo premio di fascia elo. Tenuto conto che era il primo torneo dopo 20 anni e che ho lasciato per strada almeno 2 punti, non mi sembra male.

Perciò se il prossimo anno avete voglia di coniugare ferie divertenti con gli scacchi, vi consiglio di pensare a Barcelona!

Hasta la vista!

Diego Marchiori (1976) vs. Gustavo Pizzocaro (2142), 1-0
Barcelona, 2010

1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.c4 e5

questo è un buon antidoto contro la variante Maroczy, come vedremo il nero adotta una configurazione molto aggressiva, che richiede nervi saldi da entrambe le parti.

4.Cc3 d6 5.h3 f5 6.d3 f4

questa è una novità, di solito si gioca o 6…Cf6 o 6…Ae7. Il Maestro brasiliano vuole mettere subito in chiaro che gioca per l’attacco sul’ala di Re.

7.Ae2 Cf6 8.Cd5 Ae7 9.O-O O-O 10.a3 a5 11.Ad2 Ad7 12.Ac3 Cd4 13.Axd4 cxd4

la mia idea è quella di cambiare gli alfieri case bianche e rimanere con un finale di cavallo contro l’ alfiere cattivo del nero.

14.a4

il bianco cerca di fissare i pedoni sul nero e limitare le possibilità di reazione tipo …b5

14…Cxd5 15.cxd5 Rh8

un piano molto interessante, prepara l’assalto sul lato di re. Su15…b5 avrei giocato probabilmente 16.b3 mantenedo l’idea di Cd2 e Ag4 (vedi commento dopo la 13 mossa)

16.Cd2 f3!?

capisco che abbia voglia di attaccare e dare spazio all’alfiere case scure ma questo sacrificio mi sembra un pò troppo ottimistico

17.Axf3 Ag5 18.Cc4 Af4 19.Ag4 Axg4 20.Dxg4

da un punto di vista strategico è tutto come da copione, il bianco sta meglio oltre che per il pedone in più anche perchè il cavallo è superiore all’alfiere, se si arriva in finale….ormai il nero si lancia nell’attacco ed è necessario mantenere la calma.

20…Tf6 21.Rh1

Fritz dà come possibili sia 21.h4 che 21.g3. Francamente non mi è passato neanche un momento nei miei pensieri il fatto di indebolire inutilmente l’ala di re. Il motico di questa mossa sarà chiaro tra poco.

21…De7 22.Ta3!

Posizione dopo 22.Ta3!

è necessario mettere a nudo i difetti della posizione del nero, il pedone in b7 è un chiaro obbiettivo.

22…Tg6 23.De2 Dg5 24.Tg1

ecco il motivo di Rh1, la posizione del re bianco è solida e, fatto salvo errori palesi, ci sono ottome chance di creare un pedone passato sul’ala di donna del nero che deciderebbero la partita. Fritz= +- 1.94

24…Dh4 25.Tb3 Tf8

ormai il nero tenta il tutto per tutto, non avendo più speranze nella strategia cerca nella tattica qualche via d’uscita.

26.Txb7 Rg8 27.b4 Tg3 28.Df1 Tg6

se 28…axb4 29.Cxd6 e la minaccia di Cf5 è decisiva.

29.bxa5 Dd8

dopo 29…Ae3, segue 30.a6 Txf2 31. a7! Txf1 32.Txf1 e vince

30.a6 Da8 31.Db1

con l’idea di 31…Dxa6 32. Db5 ed il finale è senza speranze. Il realtà il nero tenta un’ ultimo trucco nel quale ci casco…

31…Dc8 32.a7?

Un vero peccato…tutto giocato con logica ma questo è un errore, dopo 32. Db5 il nero poteva abbandonare. Se 32…Th6 33. Dd7

32…Th6

Posizione dopo 32...Th6

Adesso il nero ha una reazione pericolosa, ma pochi 2 minuti non si può vedere tutto.

33.g4 Txh3+ 34.Rg2 Th2+

34…Dxg4+ perde per 35.Rf1 tG3; 36. Txg3 Axg3 36. Tb8

35.Rf1 Ae3?

una mossa apparentemente naturale ma la partita finisce qui. Era necessaria 35…Ag3! 36. Txg3 Thf2x+ 37. Rg1 Tf1+ 38.Dxf1 Txf1+ 39.Rxg1 Dxb7 40. Cxd6 Dxa7 41. Cc4 Dxa4 42. Cxe5 e il nero dovrebbe riuscire a tenere. Il nero in questo momento aveva circa 20 secondi

36.Tb8 Thxf2+ 37.Re1 Th2

dopo 37…Ad2+ 38.Rd1

38.Txc8 Txc8 39.Db8

39.Db8 ed il Nero abbandona

Cosa mi ha insegnato questa partita? che la logica negli scacchi esiste ed è ben consolidata ma bisogna tenere gli occhi sempre ben aperti…

1-0

Pietro Ruggeri (2111) vs. IM Roi Reinaldo Castineira (2511), ½-½
Barcelona, 2010

46…Rc6 47.Td2!

Posizione dopo 47.Td2!

C’ è da ammirare la tenacia di questi professionisti, alla ricerca della quintessenza della posizione con la ricerca del massimo risultato con il minimo sforzo..ma oggi Il Gladiatore ha le idee chiare.. coperte…Se 47.Txd5 il nero va in vantaggio sia con 47…exd5 che con 47…Rxd5 e può “spremere” il bianco a suo piacimento. Uno dei pilastri fondamentali dei finaali di torre, in particolar modo quelli inferiori, è quello di giocare per il massimo dell’attività. Questo finale ne è la conferma. [47.Txd5]

47…Rd7

[47…Txd2]

48.Tg2!

ecco la via giusta! controgioco sulla colonna G.

48…Re7 49.g4 fxg4 50.hxg4 hxg4 51.Txg4 Td1 52.Tg2 Tb1

Fritz dà come giudizio 0.00 ovvero parità totale, in realtà il M.I. Spagnolo sta cercando in tutti i modi di far “cadere in tentazioni” il nostro baldo C.M. che si difenderà in modo energico.

53.Td2 f6 54.Th2 Rf8

una mossa paradossale ma che fa riferimento alla nota precedente. Il M.I. tenta il tutto per tutto dall’alto della sua esperienza.

55.exf6 Rf7 56.Th5!

Era l’ultima partita rimasta quella sera e c’era una folla di giocatori intorno aella scacchiera, primo turno a Barcelona… devo ammettere che mi è venuto un tuffo al cuore al vedere quest’ultima mossa ma ancora una volta in questi finali: bisogna giocare attivi, anche se in questo caso si perde un pedone ma si attiva al massimo il pezzo da 90, la Torre.

56…Txb2 57.Txc5 Rxf6 58.Rd3 Tb3 59.Rc2 Re7 60.f5!

giusto! si leva l’ultima debolezza ( il pedone in f4)

60…exf5

dopo la naturale 60…Rd6, il bianco pareggia con 61.f6! [60…Rd6]

61.Txf5 Rd6 62.Th5 Rc6 63.Th6+ Rc5 64.Th5+ Rb6 65.Th6+ Rc5 66.Th5+ Rb6 67.Th6+ Rc5 68.Th5+ Rd6 69.Tg5 Rc6 70.Tg6+ Rd5 71.Tg5+ Re6 72.Th5 Rd6 73.Th6+ Rc5 74.Th5+ Rb6 75.Th6+ Ra5

dopo aver tentato di confondere le idee al bianco il M.I. si decide a giocare l’ultima carta

76.Th5 Txa3 77.c4 Tb3 78.Txb5+ Txb5 79.cxb5 Rxb5

beh, adesso credevo che fosse finita patta.. il M.I. continua….tra poco un sorriso sui visi di tutti gli spettatori…

80.Rb2 a3+ 81.Rb3

Giocata istantaneamente….ma si dai… un pò devono soffrire anche i prof.. in questo momento ho visto un lieve sorriso sul volto del  M.I., Castineira, un mormorio dal pubblico, sono le 22.55…ora di cena ( a Barcelona)

81…a2

credevo che Ruggeri facesse l’ultima chicca con 82. Rb2 che avrebbe fatto scattare una Ola dal pubblico! dopo…

82.Rxa2

Re contro Re è patta anche per il prof. Ricordate: i filnali di Torre vanno giocati attivamente….Alla prossima!

1/2-1/2

(segue)


avatar Scritto da: Diego Marchiori (Qui gli altri suoi articoli)


6 Commenti a Avventura Catalana

  1. avatar
    Jazztrain 13 Settembre 2010 at 17:07

    Cerveza e Soloscacchi insieme. Partite da ramblas!

    • avatar
      diego marchiori 13 Settembre 2010 at 22:21

      ciao Jazztrain, muchas gracias! diego

  2. avatar
    Rino 13 Settembre 2010 at 17:20

    Davvero complimenti: interessante, originale e divertente!

    • avatar
      diego marchiori 13 Settembre 2010 at 22:22

      grazie Rino!

  3. avatar
    Zenone 13 Settembre 2010 at 17:27

    Eh sì, l’invidia è una brutta bestia…quasi quasi mi sono pentito di aver letto questo bellissimo reportage!
    Complimenti.

    • avatar
      diego marchiori 13 Settembre 2010 at 22:23

      Grazie Zenone!

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