World Cup: Gelfand – Karjakin e Ponomariov – Malakhov le semifinali

Scritto da:  | 5 Dicembre 2009 | 2 Commenti | Categoria: Campionati, Internazionale, Tornei

ponomariov04

Gli ukraini Ruslan Ponomariov (nella foto da Chessbase) e Sergey Karjakin, l’israeliano Boris Gelfand e il russo Vladimir Malakhov sono i quattro semifinalisti di questa manifestazione che mette in palio un posto per la finale del campionato mondiale

per la quale sono in attesa Aronian, Kramnik, Topalov, Anand e Calrsen.

Vediamo il riassunto dei quarti di finale, che hanno visto l’eliminazione di due dei favoriti, Svidler e Gashimov.

World Cup Khanty-Mansiysk (RUS), 21 xi-14 xii 2009
Round 5 Results (8 players):
Name NAT G1 G2 R1 R2 R3 R4 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 SD Tot
Round 5 Match 01
Gelfand, Boris ISR ½ ½ ½ 1 1 3.5
Jakovenko, Dmitry RUS ½ ½ ½ 0 0 1.5
Round 5 Match 02
Ponomariov, Ruslan UKR ½ ½ 1 1 ½ 3.5
Gashimov, Vugar AZE ½ ½ 0 0 ½ 1.5
Round 5 Match 03
Svidler, Peter RUS 0 ½ 0.5
Malakhov, Vladimir RUS 1 ½ 1.5
Round 5 Match 04
Karjakin, Sergey UKR 1 ½ 1.5
Mamedyarov, Shakhriyar AZE 0 ½ 0.5

ecco ora, senza commenti, una vittoria di Ponomariov

avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


2 Commenti a World Cup: Gelfand – Karjakin e Ponomariov – Malakhov le semifinali

  1. avatar
    puliciclone 6 Dicembre 2009 at 00:31

    Caruana ha dimostrato di potersela giocare con tutti.impressionante il lotto di nomi in attesa e in arrivo.gli scacchi hanno bisogno di regole chiare e speriamo sia la volta buona che un campione del mondo si assegni inequivocabilmente dopo selezioni giuste e eque.

  2. avatar
    cserica 6 Dicembre 2009 at 08:35

    Caruana è molto cresciuto da quando a gennaio ha vinto splendidamente il Corus B, infatti in quel torneo ha avuto alti e bassi e in un certo numero di partite (come quella contro Short), è stato baciato dalla buona sorte.
    Discorso completamente diverso in questa World Cup: a parte la partita d’esordio, nella quale meritava di perdere contro Bruzon, nelle altre, contro giocatori del calibro di Dominguez, Alekseev e Gashimov, non è mai stato in difficoltà, anzi con Gashimov è andato vicino a chiudere il conto con le partite lente. Negli spareggi semilampo è stato favoloso contro Dominguez e Alekseev, mentre forse l’unico peccato di gioventù ed irruenza è la decisiva prima semilampo contro Gashimov, in cui, convinto di poter mattare, rimane con una torre in meno.
    A gennaio, nel torneo Corus A, avremo il suo battesimo del fuoco ai massimi livelli, e sapremo realmente se Fabiano potrà aspirare a diventare un Top 10 nei prossimi anni.

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