Il silicio e il genio…

Scritto da:  | 8 Ottobre 2010 | Un commento | Categoria: Partite commentate

Sembra che un pool di ricercatori giapponesi, affascinati dalla magia evocata dai capolavori di Antonio Stradivari, abbia recentemente analizzato al computer alcune delle sue opere, molecola per molecola, studiando minuziosamente ogni strato del legno, fibra per fibra, fino alla vernice, riproducendo fedelmente con tecnologie di avanguardia quanto analizzato col microscopio al laboratorio.
Risultato? Uno Stradivari “geneticamente” identico all’originale, un vero clone! Peccato soltanto che il suono del clone non sia lontanamente neppure paragonabile a quello dell’originale del maestro e artista cremonese…
Qual è allora la differenza tra quanto scientificamente prodotto al computer e quanto invece scaturito dall’ispirazione del genio?!? Apparentemente nessuna, già, apparentemente…
Quale la differenza tra la macchina e il cervello umano?!? La prima lavora più rapidamente, non si stanca mai, non sbaglia mai e quindi?? La chiave di lettura è tutta in quel semplice avverbio: “apparentemente”… perché non esisterà mai computer o macchina o meraviglia della scienza capace di concepire e realizzare una “Cappella Sistina”, una “Sonata a Kreutzer”, una “Casta Diva” o un… “Fitzcarraldo”!
E, lasciatemi dire: un Fritz potrà vincere e sconfiggere tutti i giocatori più forti del pianeta ma dubito che riuscirà mai a regalarci le stesse identiche emozioni che Capablanca o Spassky hanno saputo suscitare come per magia nel nostro animo…
Il mio primo articolo vuol essere un omaggio ad un’opera geniale quale quella che solo i fotogrammi della pellicola di Werner Herzog possono ispirare sulle immortali note de’ I Puritani…
Sul palcoscenico di Lucca come su quello di Manaus, le note di “Suoni la tromba, e intrepido…” son state interpretate domenica scorsa da due artisti della scacchiera, ancorché poco conosciuti al grande pubblico dei teatri scacchistici più prestigiosi: novello Riccardo il giovane e prode Candidato Maestro Federico Madiai, mentre nel ruolo di Sir Giorgio il valoroso Maestro Internazionale Gojko Laketic. Ne è scaturita una cabaletta, ovvero una  partita d’attacco, originalissima e brillante in cui Federico ha costretto rapidamente alla resa il forte Gojko, giocando con energia e senza sbavature, ma anche senza mosse “impossibili”, demolendo in sole 23 mosse una difesa non efficacemente organizzata.

Federico Madiai vs. Gojko Laketic, 1-0
Lucca, 2010

1.e4 c5 2.Cf3 a6

Laketic cerca la sorpresa con 2...a6

il MI cerca di sorprendere subito l’avversario

3.c3

la risposta più giocata

3…Cf6 4.e5

Madiai gioca 4.e5 iniziando la pressione

4…Cd5 5.Ac4 Cb6 6.Ab3 d5 7.exd6 Dxd6 8.d4

il bianco è già leggermente preferibile

8…e6 9.O-O Cc6 10.Ae3 cxd4 11.Cxd4 Cd5 12.Cxc6!

Posizione dopo 12.Cxc6!

giustamente il bianco non teme la debolezza di un pedone in e3, valutando l’apertura della colonna f un bene prezioso

12…Cxe3 13.fxe3 Dxc6 14.Dh5 Dc7 15.Cd2 Ac5?!

in questa casella l’alfiere verrà attaccato con guadagno di tempo

16.Tf3 O-O?

[16…g6 è preferibile, per arroccare c’è sempre tempo 17.Dh6 f5 18.Td1 Ad7 e poi eventualmente l’arrocco lungo]

17.Ce4!

Posizione dopo 17.Ce4!

17…Ae7 18.Th3

la partita è già segnata, i pezzi bianchi sono stupendamente piazzati

18…h6 19.Tf1

minacciando lo scacco in f6

19…f6?

il nero perde il controllo della situazione, e nel tentativo di crearsi una possibile difesa lungo la seconda traversa, indebolisce gravemente il pedone e6, che rimane inchiodato, e concede l’ingresso in g6 [il nero ha a disposizione diverse “mosse d’attesa”, la migliore è quella che difende la casa c5 per potervi mettere la donna, cioè 19…b6 ed il bianco può continuare con 20.Cf6+ [20.Tff3 seguita da Tfg3 è un altro modo per andare in vantaggio] 20…Axf6 [20…Rh8 21.Dxh6+ gxh6 22.Txh6+ Rg7 23.Th7+ Rg6 24.Ac2+ Rg5 25.Th5#] 21.Txf6 Dc5! 22.Txh6 Dxh5 23.T6xh5 f6 con vantaggio bianco di un pedone e di posizione] [non va 19…f5 per 20.Txf5] [interessante anche la difesa 19…Dd8 che puntella una seconda volta f6, ma subisce 20.Tg3 Dc7 [20…Rh8 21.Txf7] 21.Cf6+ [21.Dxh6? Dxg3!] 21…Axf6 [21…Rh8 22.Txg7!! Rxg7 23.Ce8+ Txe8 24.Txf7+] 22.Txf6 Dxg3 [22…Td8 23.Txh6 Rf8 24.Txg7! Rxg7 25.Dg5+] 23.hxg3 gxf6 24.Dxh6 f5 25.g4 ed il bianco deve vincere]

20.Dg6 De5

[tutte le difese falliscono, come dimostra 20…Ad8 21.Txh6 b5 22.Cg5]

21.Txh6 Ad7 22.Th5

[oppure 22.Th7 Tf7 [22…f5 23.Dh5] 23.Tf3 e poi Tfh3]

22…f5 23.Dh7+

23.Dh7+ e il Nero abbandona

ed il nero abbandona in vista di 23…Rf7 24.Thxf5+ con guadagno della Donna

1-0

Scarica qui la partita in formato pgn

avatar Scritto da: FritzCarraldo (Qui gli altri suoi articoli)


Un Commento a Il silicio e il genio…

  1. avatar
    Herzogzwang 9 Ottobre 2010 at 07:09

    bene,
    meinen film piacere ancke in Italien
    danken!

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