“Не забудь и ты эти летние Подмосковные вечера”
“Non dimenticare queste sere d’un’estate Moscovita…”
Il GM Oleg Chernikov (classe 1936, Elo 2425) ha vinto il 65°campionato russo per veterani (over 60), svoltosi a Mosca dal 4 al 15 ottobre 2010, ed ha così festeggiato, come meglio uno scacchista non avrebbe potuto, il suo 74° compleanno che cadeva, appunto, proprio il 15 di questo mese.
Oleg ha avuto una partenza lenta, con due pareggi contro giocatori di bassa classifica, ha trovato strada facendo una buona forma ed ha concluso primo assoluto con p. 7,5 su 9, vincendo le ultime 4 partite e battendo nel nono e decisivo turno il GM Vitaly Tseshkovsky (classe 1944) che, con i suoi ancor oggi rispettabili 2564 punti Elo, era il favorito della vigilia.
Alle spalle di Chernikov un altro ben noto GM, Yuri Balashov (classe 1949, al confronto quasi un ragazzino).
Il campionato femminile è stato vinto da Elena Fatalibekova, mentre Evgeny Sveshnikov e Ludmila Saunina hanno, rispettivamente nel maschile e femminile, alzato il trofeo del vincitore del torneo blitz, che accompagnava la manifestazione principale.
Una curiosità: esattamente 10 anni fa, a Rowy, in Polonia, Chernikov e Fatalibekova seppero raggiungere insieme anche il massimo titolo mondiale senior.
Mi piace menzionare anche l’ottimo 16°-28° posto (p. 5,5) del più anziano partecipante alla gara, Vladimir Dommes (classe 1929 !, Elo 2293).
La partecipazione, pur numerosa, non è stata numerosissima considerato l’enorme bacino di giocatori presenti in Russia. Purtroppo, è chiaro che la distanza da Mosca, i costi del viaggio e della permanenza, qualche inevitabile guaio fisico, minori motivazioni rispetto ad un giovane, hanno tenuto lontano dal torneo tanti maestri e grandi maestri che sarebbero stati ancora competitivi.
Dal sito della Federazione russa riprendo alcune interessanti immagini della manifestazione.
Qualche parola sul vincitore, che si è anche conquistato il diritto a partecipare nuovamente al prossimo campionato mondiale senior, da lui già vinto, appunto, nel 2000.
Chernikov non è mai stato un giocatore di primissima fascia. Pur tuttavia è un nome oggi assai noto in patria, per la sua lunga carriera, per i suoi successi da veterano, per la sua attività di insegnamento, per alcuni contributi alla teoria delle aperture.
1.e4 c5 2.Cf3 d6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cf6 5.Cc3 Cc6 6.Ag5 …. g6!?, che è nota anche come variante Bondarevsky del sistema Richter-Rauzer della Siciliana, è stato ad esempio un tratto (piuttosto brutto a vedersi, in verità) da lui un tempo suggerito e giocato con convinzione, ma che non ha mai trovato troppa popolarità né successi, anche se è stato più di recente riscoperto dal GM rumeno Nisipeanu: Chernikov ha sostenuto e cercato di dimostrare come il possesso della coppia di alfieri neri possa in qualche modo equilibrare il guaio dell’impedonatura. Comunque, se è vero che Bondarevsky è stato il primo noto giocatore ad inventarsi 6…g6, è pure vero che Chernikov l’ha giocata in torneo almeno una trentina di volte ed ha lasciato degli scritti su di essa. Penso pertanto che chiamarla una volta per tutte “variante Chernikov” sia la cosa più giusta. Siete tutti d’accordo?
Una bella vittoria di Oleg:
O.L.Chernikov – V.N.Kuznetsov, URSS 1963
1.d4 d6 2.e4 Cf6 3.Cc3 g6 4.f4 Ag7 5.Cf3 c5 6.dxc5 (Pirc, una linea dell’attacco austriaco che piaceva molto a Ljubojevic) Da5 7.Ab5+ Ad7 8.Axd7+ Cbxd7 9.O-O Dxc5+ 10.Rh1 Cg4 11.Dd3 Axc3 12.bxc3 Tc8 13.Ad2 O-O 14.Tab1 Dc7 15.Cg5 h6 16.Cf3 Cc5 17.De2 Cf6 18.e5 Cfe4 19.f5 Rh7 20.Tb4 Dc6 21.De3 g5 22Te1 dxe5 23.Cxe5 Dd5 24.Txe4 Cxe4 25.Dxe4 Dxd2 26.f6+ Rg8 27.fxe7 Tfe8 28.Cxf7 Tc6 29.Tf1 Tf6 30.Cxh6+ Rh8 31.De5 Dd6 32.Dxf6+ 1-0
Una interessante partita d’attacco, non certo una partita “immortale”. A proposito, non raramente proprio a chi non è stato un campionissimo accade di passare alla storia quale perdente di una partita immortale (o quasi).
E’ quanto capitato anche a Chernikov ed il vincitore di tale famosa partita si chiamava Rashid Gibiatovich Nezhmetdinov, uno che d’immortali ne ha forse giocate più d’una.
C’è ancora chi non la conosce ? Allora conviene ripresentarla:
R.G.Nezhmetdinov – O.L.Chernikov, Rostov 1962
1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 g6 (Oleg va su uno dei suoi terreni preferiti, e lo è stato perfino dopo questa partita: il Dragone Accelerato). 5.Cc3 Ag7 6.Ae3 Cf6 7.Ac4 OO 8.Ab3 Cg4 9.Dxg4 Cxd4 10.Dh4 Da5 11.0-0 Af6
(e qui Nezhmetdinov s’immerge in una lunga riflessione. A Los Angeles l’anno prima Fischer aveva giocato contro Reshevsky 12.Dg4. Dopo un quarto d’ora …. ancora nulla ….“Possibile che Rashid non sia convinto che Dh6 porta soltanto alla patta? O forse è della patta che si vuole accontentare ? Meglio alzarsi e fare due passi”. Sono trascorsi circa 40 minuti quando Chernikov, tornando al suo posto davanti alla scacchiera, trova …… la Regina Bianca al posto dell’Alfiere nero in f6 ! Sì, il campione tartaro concede la Donna per due pezzi minori, un coraggioso e inatteso sacrificio posizionale !)
12.Qxf6!!?!! (potremmo dire “l’immaginazione al potere”)
Ce2 + (la migliore replica, ma anche nelle successive mosse del Nero non è semplice individuare dei miglioramenti) 13.Cxe2 exf6 14.Cc3 Te8 (Rashid dice che si doveva …d5!) 15.Cd5 (bella casa per un Cavallo, eh?) Te6 16.Ad4!
( … e per un Alfiere?) Rg7 17.Tad1 (osserva argutamente A.Soltis che il Nero ha in mano il materiale ma il Bianco ha in mano il gioco) d6 18.Td3 Ad7 19.Tf3 (ed un bel posto pure per questa Torre: quanto pagherebbe ora il Nero per ritrovare il suo Alfiere di case nere ?) Ab5 20.Ac3 Dd8 21.Cxf6!!
21…Ae2 (è stato dimostrato che Axf1 ugualmente perde dopo la manovra Cg4+-Cf6+-Ch7) 22.Cxh7+!
22…Rg8 (non si può prendere il Cavallo a causa di Txf7+, con attacco di matto; dopo la mossa del testo pare quasi che il Nero abbia superato i suoi più grossi problemi, visto che il Bianco ha un bel po’ di pezzi sotto minaccia, invece ….) 23.Th3 Te5 (c’era un’ultima chance per …d5!?) 24.f4!
24…Axf1 25.Rxf1 Tc8 26.Ad4 b5 (con l’illusione di potersela cavare ridando del materiale con … Tc4, ma che altro si può fare?) 27.Cg5!
(non c’è pace per Oleg) Tc7 (mi dicono che pèrdono sia …Tc4 sia …Df6, devo crederci) 29.Axf7+ (questo è il colpo decisivo) Txf7 28.Th8+ (e questo è il colpo di grazia) Rxh8 30.Cxf7+ Rh7 31.Cxd8 Txe4 32.Cc6 Txf4 + 33.Re2 1-0
Fantastica creazione di Rashid Nezhmetdinov ! Scrive il suo biografo, Vladislav Meshcheryakov: “Così si è arricchito il tesoro d’arte degli scacchi”.
Beh, ero partito per parlare di Chernikov, ho finito per celebrare il bravissimo kazako: perdonami, Oleg, e buon mondiale senior !
Per chi non lo sapesse, il campionato mondiale seniores, maschile e femminile, è in programma in questi freddi e ventosi giorni di ottobre in Italia, ad Arco di Trento, nella mitica e magica sede del Casinò. Ma da oggi e per i prossimi giorni ad Arco ci sarà il sole, un’ occasione per visitare la dolce cittadina ed ammirare i suoi splendidi giardini mediterranei. E un’occasione di rivincita anche per Vitaly Tseshkovsky, che qui, nella “Nizza del Trentino”, è ormai di casa. Ne riparleremo, credo.
Mezzanotte a Mosca…
E’ famoso anche per una partita giocata contro Nezh! 😉
ops: L’hai pubblicata! E’una partita immortale.
‘azzo!!! Ma ho letto bene?
Classe 1929 con un Elo di 2293!!!
Arzillo il ‘vecchietto’. Arrivarci….
Interessantissimo! Qualcuno per caso sa chi è, dopo la scomparsa di Lilienthal, il GM vivente più anziano?
Il GM Yury Averbakh, classe 1922, o ce n’è qualcuno meno “giovane” di lui??
Il grande Svetozar Gligorić lo segue a ruota: classe 1923!
Non dimenticherei neppure la mascotte del gruppo, l’ultimo grande ancora in vita tra i partecipanti del celebre Torneo dei Candidati di Zurigo 1953: Mark Taimanov, classe 1926
Credo che il miglior vecchietto in circolazione sia il terribile Viktor Korčnoj, anche se paragonato a questi è ancora un giovanottone di belle speranze!!!
Praticamente una matricola!
Gran bell’articolo, Marramaquis! E pensare che Chernikov, così come Janis Klavans, si è tolto da veterano quelle soddisfazioni mancate in gioventù… Sorprende in effetti che preceda nomi come Tseshkovsky, Balashov e Sveshnikov, che sicuramente hanno scritto pagine più importanti nella storia dello scacchismo internazionale.
Sul sito della FIDE è registrato un tale Vogel Gerhard (tedesco di Germania) nato nel 1910 che nell’ultimo trimestre ha giocato 7 partite con un guadagno di circa 40 punti Elo.
Attualmente ha 1479 punti Elo; non è un campione d’accordo, ma giocare a scacchi a 100 anni è portentoso.
Senza ombra di dubbio è lui il giocatore più anziano in attività!!!
😉
Ci sono dubbi!!
Anche Francisco Benko, classe 1910 risulta attivo, ultimo torneo ufficiale disputato settembre 2008 (e ancora capace di pareggiare, a 98 anni, con un 2219) , elo attuale 2036.
Come giocatore decisamente un’altro livello rispetto a Vogel, negli anni 40/50 era uno degli argentini di punta!
Wikipedia lo da come deceduto il 11/01/2010.
ach… non è arrivato a 100 anni per pochi mesi….
comunque essere forti come lui a 98 c’è da metterci la firma….
Scusate se provo a sdrammatizzare la triste notizia ma il fatto mi ricorda un manifesto funebre letto qualche anno fa in un vicolo di Napoli…
Clodoveo Leonardus, il mio personale e instancabile corriere a cavallo, ha attraversato coraggiosamente Gallia Cispadana e Appennini per trasmettermi la pergamena con le prime notizie sul torneo di Arco di Trento. Lode a lui ed al suo impavido destriero, Henry Bishop !
Ecco, qui c’è scritto che Chernikov, come a Mosca,
va pianino nei primi 3 turni, con pareggi contro giocatori di secondo piano (Zakharchenko 2192 e Nordstrom 2184); è preceduto, tra gli altri, dal nostro Carlo Micheli (2263, p.2,5), che ieri ha pattato con il GM Pushkov (2466) ed oggi affronta uno dei favoriti, il GM slovacco Timoshenko (2499). Nel gruppone di testa, a punteggio pieno, vari GM: Dydyshko, Suba, Tseshkovsky, Vaisser, Rajkovic, Farago.
Questo il nome di alcuni altri prodi condottieri italici nel torneo: Rosino, Laco, Gardi, Bisignano,Barlocco, Cavatorta, Bortolotti, Giani, Blasco, Facchetti, Antonelli, Beltrami, Rotelli, Pipitone, Neri, Fragni,Papa, Tribuiani, Quagliarella, Pedrotti, Vaselli. Buona fortuna a loro e a tutti gli altri. Al prossimo messaggio!
Certo, era molto meglio quando c’erano internet e il telefono, ma cerchiamo di arrangiarci lo stesso.
Prendo spunto dalle notizie di Clodoveo Leonardus per parlare di uno dei partecipanti al torneo di Arco di Trento: Luciano Vaselli.
Spezzino, quindi mio concittadino, classe 1926, vinse i campionati provinciali nel 1952, 1955, 1956, 1957, 1958, imponendosi come il miglior giocatore locale.
Anche nei pochi tornei FSI sfiorò il titolo di Candidato Maestro (ma in quegli anni c’erano 30 candidati maestri in tutta Italia, ricordo….), venendo comunque promosso “Nazionale”.
Dopo 40 anni di sosta, per motivi di lavoro, si ripresentò nell’ambiente, e la FSI non gli riconobbe la categoria di 1 nazionale (che era l’equivalente di “Nazionale”. Lui, senza perdersi d’animo, da NC in pochi tornei riconquistò la 1 nazionale, a 80 anni d’eta!
Inoltre, nel 2003, vinse il suo sesto campionato provinciale spezzino.
Oggi, a Trento, ha 1/3, e ha battuto un Elo 1946 ungherese, più giovane di 17 anni!