C’era una volta un muro…

Scritto da:  | 15 Novembre 2010 | 3 Commenti | Categoria: Mediogioco, Partite commentate, Strategia, Tattica

Il GM tedesco Wolfgang Uhlmann, per alcuni decenni leader indiscusso degli scacchi in Germania Est, dopo la caduta del muro, nonostante l’età non più giovanissima, dimostra le sue straordinarie doti strategiche con una partita veramente degna di essere riportata in tutti i manuali, liquidando un più giovane e rampante connazionale.

Uhlmann – Wahls [E73], 1-0
Erfurt 1993

1.c4 g6 2.e4 Ag7 3.d4 d6 4.Cc3 Cf6 5.Ae2 O-O 6.Ag5 h6 7.Ae3 Cbd7 8.Dd2 c5 9.d5 Rh7 10.Cf3 Cg4 11.Cg5+ hxg5 12.Axg4 Ce5

[12…f5? 13.exf5 gxf5 14.Dc2 Ce5 15.Ae2]

13.Ae2!

Posizione dopo 13.Ae2!

questo alfiere ha un grande avvenire, perchè cambiarlo in c8 ?

13…g4

cercando di mantenere il cavallo nella importante casa e5

14.f4 gxf3 15.gxf3 Ah3

per impedire la spinta in h4

16.Tg1 Th8 17.f4 Cd7 18.O-O-O Da5 19.Tg3 Rg8 20.Tdg1 a6 21.Ad3 b5

il nero si getta in un veloce contrattacco nell’ala di donna. Come deve procedere ora il bianco, visto che in caso di 22.f5 perderebbe il controllo della casa e5, permettendo 22…Ce5 ?

22.e5!

Posizione dopo 22.e5!

aprendo la diagonale b1-h7

22…dxe5

[22…bxc4 23.Ae4 dxe5 24.f5 con grande attacco] [22…b4 era una alternativa che portava a un gioco complesso dopo 23.Cd1 [23.Cb1 dxe5 24.f5 Dxa2 25.d6 exd6 26.fxg6 con grandi complicazioni] 23…Dxa2 24.e6 Da1+ 25.Rc2 b3+ 26.Rxb3 Tb8+ 27.Rc2 Axb2 28.exf7+ Rf8 29.Axg6 Da2 30.Rd3]

23.f5!

Posizione dopo 23.f5!

anche l’alfiere delle case scure entra in azione

23…Cb6

[era decisamente interessante il controsacrificio del nero per aprire la grande diagonale e conquistare la casa e5: 23…e4 24.Axe4 Ae5 [24…b4 25.fxg6 bxc3 [25…Axc3 26.gxf7+ Rxf7 27.Ag6+ Rf8 28.Tf3+ Af6 29.Ah6+ con matto] 26.gxf7+ Rf8 27.Df2 Dxa2 28.Txg7 vince con un pò di brivido] [24…Axc3 25.Dxc3 Dxc3+ 26.bxc3 Cf6 27.Ac2 bxc4 28.fxg6 Cxd5 29.Axc5 con vantaggio] 25.Af4 Ad4 26.d6! con iniziativa] [dopo 23…bxc4 24.fxg6 f5 25.Txh3 cxd3 26.Txh8+ Rxh8 27.Dg2 la posizione nera collassa]

24.d6!!

Posizione dopo 24.d6!!

con l’idea di eliminare il pedone e7 difensore della casa f6, ma anche di prendere il controllo con i pezzi delle case d5 e d6 [24.fxg6 f5 25.Txh3 Txh3 26.Axf5 Cxc4 e il nero si difende]

24…exd6

[non era una valida difesa 24…bxc4 25.fxg6 f5 26.Axc4+! Cxc4 27.Dd5+]

25.f6!

Posizione dopo 25.f6!

neutralizzando l’idea difensiva 25.fxg6, f5

25…Axf6 26.Axg6!!

Posizione dopo 26.Axg6!!

dopo aver aperto la strada ai propri pezzi con il triplice sacrificio di pedone, il bianco conclude brillantemente donando il proprio alfiere

26…Td8

[26…fxg6 27.Dxd6 Rf7 [27…Cd7 28.Txh3 Txh3 29.De6+ Rf8 30.Txg6 con grande vantaggio] 28.Txg6 Cd7 29.Cd5 Ae6 [29…Dd8 30.Cxf6 Cxf6 31.Tg7+ e matto a seguire] 30.Txf6+ Cxf6 31.De7#] [26…Cxc4 27.Ad3+ Rf8 28.Axc4 bxc4 29.Dxd6+ Ae7 30.Ah6+ Re8 31.Tg8+ Af8 e poi matto]

27.Df2 Cd7 28.Af5+ Rf8 29.Axd7 1-0

Scarica qui la partita in formato pgn

Wolfgang Uhlmann

avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


3 Commenti a C’era una volta un muro…

  1. avatar
    Jazztrain 15 Novembre 2010 at 15:15

    Uhlmann è famoso anche per essere stato insieme al terribile Korchnoj il maggiore teorico della difesa francese. Bella partita, ottimi commenti.

  2. avatar
    Martin Eden 15 Novembre 2010 at 15:24

    Mi associo anch’io ai complimenti per la scelta della partita e per l’analisi, come sempre interessantissima…
    Se posso solo aggiungere qualche nome, in ordine sparso, a quelli da te citati butterei giusto lì alla spicciolata Suetin, Psakhis, Pedersen, MdDonald, Watson, ed ovviamente, il nostro Giorgio Porreca!

  3. avatar
    Gianni De Vita 15 Novembre 2010 at 19:00

    Sicuramente una bella partita. Uhlmann qui dimostra tutta la sua abilità tattica e strategica, ma non sono mai riuscito a considerarlo un genio degli scacchi, come tutti quei giocatori un po’…. monocordi, che giocano quasi sempre la stessa apertura con la noiosa ripetitività di una stagione poco amata (questa ultima frase l’ho presa da un film di James Bond e mi è piaciuta tantissimo).
    I giocatori che giocano tutto e che hanno un carattere audace e brillante li trovo senz’altro più interessanti, senza per carità nulla togliere al bravissimo Uhlmann.

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