Uno dei principali problemi del nostro sport è proprio la visibilità sui media e gli investimenti pubblicitari degli organizzatori. Noi per primi, a Montecatini, dobbiamo fare un mea culpa. Non vengono destinate risorse alla pubblicizzazione della nostra attività e conseguentemente non vi è pubblico alle nostre manifestazioni.
Sul campionato italiano di Siena occorre spendere qualche parola in più. L’organizzazione credo abbia fatto salti mortali per far quadrare i conti, ma la federazione qualche migliaio di euro poteva investirlo per far pubblicare su un giornale sportivo i resoconti dell manifestazione. Ad esempio la federbocce ha investito molto al riguardo e su Tuttosport vi sono pagine settimanali su tale attività.
Ma credo che in Federazione, come in molte società sul territorio, vi sia la convinzione della natura elitaria del nostro sport. In questo modo si fa poca strada…
Noi speriamo con il prossimo torneo di Montecatini di invertire la tendenza cercando un pò di visibilità sui media locali… staremo a vedere.
Concordo con rodolfo: la federazione sta puntando moltissimo sui giovani per un futuro roseo di successi e questo va bene, ma invitare o RAI o MEDIASET o LA7 a fare dei servizi televisivi giornalieri da Siena e/o qualche giornale nazionale e sportivo non sarebbe stata una cattiva idea. Peccato, un’occasione mancata visto il bel campionato, vinto da un giovane (tra i primi 30 del mondo), che c’è stato.
<secondo il mio modesto parere sarebbe opportuno cominciare a farsi pubblicità con qualche televisione nei tornei semilampo. In questi casi le partite durano poco e sono spettacolari quando il tempo comincia a terminare e le mosse sono veloci. In seguito quindi si potrà pensare per quanto riguarda i tornei lunghi dove forse per il publico profano manca la spettacolarità.
Dai, tutto sommato son venute benone, le foto…in fondo Caruana-Godena
ma il pubblico dove sta !!!!!!!
sembrano dei carbonari, penso che nella bellissima città di Siena qualche appassionato scacchista ci sia.
Purtroppo la media spettatori era di 4-5 al giorno… una tristezza… eppure Siena è molto ‘viva’, scacchisticamente parlando…
Beh, di certo i giocatori non dimenticheranno facilmente neppure i quadri alle pareti e i panni color cacchetta… 🙂
Uno dei principali problemi del nostro sport è proprio la visibilità sui media e gli investimenti pubblicitari degli organizzatori. Noi per primi, a Montecatini, dobbiamo fare un mea culpa. Non vengono destinate risorse alla pubblicizzazione della nostra attività e conseguentemente non vi è pubblico alle nostre manifestazioni.
Sul campionato italiano di Siena occorre spendere qualche parola in più. L’organizzazione credo abbia fatto salti mortali per far quadrare i conti, ma la federazione qualche migliaio di euro poteva investirlo per far pubblicare su un giornale sportivo i resoconti dell manifestazione. Ad esempio la federbocce ha investito molto al riguardo e su Tuttosport vi sono pagine settimanali su tale attività.
Ma credo che in Federazione, come in molte società sul territorio, vi sia la convinzione della natura elitaria del nostro sport. In questo modo si fa poca strada…
Noi speriamo con il prossimo torneo di Montecatini di invertire la tendenza cercando un pò di visibilità sui media locali… staremo a vedere.
Concordo con rodolfo: la federazione sta puntando moltissimo sui giovani per un futuro roseo di successi e questo va bene, ma invitare o RAI o MEDIASET o LA7 a fare dei servizi televisivi giornalieri da Siena e/o qualche giornale nazionale e sportivo non sarebbe stata una cattiva idea. Peccato, un’occasione mancata visto il bel campionato, vinto da un giovane (tra i primi 30 del mondo), che c’è stato.
<secondo il mio modesto parere sarebbe opportuno cominciare a farsi pubblicità con qualche televisione nei tornei semilampo. In questi casi le partite durano poco e sono spettacolari quando il tempo comincia a terminare e le mosse sono veloci. In seguito quindi si potrà pensare per quanto riguarda i tornei lunghi dove forse per il publico profano manca la spettacolarità.