Labirinti e casematte

Scritto da:  | 1 Marzo 2011 | 7 Commenti | Categoria: Italiani, Siti e blog

Vreeken - Benini, Amsterdam 1962

Tra tutti gli appassionati di storia degli scacchi, ben pochi hanno raccolto le proprie ricerche in libri che poi sono stati messi a disposizione su internet.
Tra i lavori più notevoli che si possono trovare su web, c’è sicuramente il libro elettronico liberamente scaricabile dedicato a Clarice Benini, un’opera di 154 pagine!
Gli autori di questa impresa sono Alessandra Innocenti e Lorenzo Barsi, già conosciuti per aver dato alle stampe “Serafino Dubois, il professionista” (Editore Messaggerie Scacchistiche).
Il loro blog Labirinti e Casematte, contiene oltre 250 articoli, dedicati alla storia del gioco, all’insegnamento ai giovani e agli “scacchi960”.

il blog "Labirinti e Casematte"

Detto dell’interessantissimo lavoro su Clarice Benini, che contiene racconti, partite commentate, fotografie, tabelle di tornei e tanto altro, vi voglio parlare anche di altre perle che potrete trovare nel blog, come ad esempio il libro elettronico liberamente scaricabile con le analisi di Bobby Fischer sul match Dubois – Steinitz. Ebbene si, Fischer ha commentato il match di un giocatore italiano dell’ottocento!!

un libro da non perdere

A Bobby Fischer è dedicato anche il seguente libro elettronico, su di un argomento poco conosciuto:

altro libro su Bobby

Uno dei personaggi più amati dall’autore del blog, è di sicuro lo scomparso maestro genovese Roberto Cosulich, del quale potete trovate molte partite inedite commentate, ed una raccolta di oltre 200 partite!
Questa è una breve biografia del maestro genovese, scritta da Lawrence d’Arabia nel blog:
“Di origine istriane, il Maestro Internazionale Roberto Cosulich (Venezia, 30 luglio 1946), visse i suoi primi anni in America Latina, all’ombra degli interessi del padre armatore. Fu iniziato agli scacchi a Caracas dal Grande Maestro tedesco-argentino Hermann Pilnik. Rientrato in Italia, il figlio di papà preferì però vivere da clochard. I suoi alberghi preferiti furono il cielo stellato e le osterie. Di scacchi Roberto Cosulich fu Maestro Internazionale. Ma né il figlio di papà né il Maestro Internazionale di scacchi erano il se stesso cui egli anelava. Un giorno del ’79 (o forse era il ’78) Roberto Cosulich, zaino in spalla, barba e capelli lunghissimi, partì per l’India. Un altro nome, un’altra vita. Da allora nessuno lo incontrerà più. La morte anagrafica di Roberto Cosulich risale (risalirebbe) al 1980, allorché un apocalittico terremoto sdirupò tutta Lima in Perù. Il suo passaporto era sepolto nel cimitero di macerie. Il corpo e l’anima chissà…”

Cosulich superstar

Uno splendido libro elettronico liberamente scaricabile, è quello dedicato a Simone Antonio Pacoret de Saint Bon, un giocatore italiano dell’ottocento che rimase un dilettante, a causa dei suoi impegni politici, fu infatti ministro della Regia Marina in ben tre governi.  Il libro è di ben 33 pagine,  molte se pensiamo che il Pacoret non ha mai partecipato a tornei, e contiene numerose partite, giocate contro grandi maestri dell’epoca.

il bel libro sul Pacoret

Tutto questo lavoro, lo confesso, mi aveva incuriosito già da anni, e quindi non ho resistito alla tentazione di contattare gli autori del blog, ed ecco cosa mi dice di lui, brevemente, Lorenzo Barsi:

“Fummo molto attivi nella lega scacchi Uisp nei tardi anni ’80; abbiamo scritto un libro su Dubois (pure molti anni fa). Attualmente ci dedichiamo molto all’Associazione Culturale “Il Delta della Luna” che si occupa soprattutto di danza, ma anche un po’ di scacchi; teniamo dei corsi x bambini e ragazzi di scacchi classici e scacchi960, fuori da ogni egida federale.”

insegnamento ai giovani

Due righe le voglio spendere anche per l’interessante gioco “scacchi960 Fischerandom“, di cui si parla spesso nel blog. L’abolizione di tutto il blocco teorico, e la forzata presenza di schemi strategici nuovi,  penso rendano questo gioco particolarmente creativo, già dalle fasi d’apertura.
Vediamo tre testimonianze:
Eric Van Reem (organizzatore): “Hort e Portisch hanno giocato contro l’inventore dei Fischerandom, Bobby Fischer, quando egli viveva a Budapest. Portisch vinse anche una partita contro l’ex Campione del Mondo: “Non sono mai riuscito a sconfiggerlo negli scacchi classici, ma l’ho spuntata a Fischerandom. Bobby non si è divertito”, ha sorriso Portisch.”
Bobby Fischer (dal carcere giapponese): “Non mi piace riposare sugli allori. Oggi mi interessano i Fischerandom, progetto un nuovo orologio. Oggi mi preme di rendere gli scacchi un gioco più avvincente. Non mi interessa crogiolarmi sulla mia sedia a dondolo pensando a quel che feci dieci, venti o trent’anni fa.”
Oleg Romanishin: “Perché eliminare la teoria e consentire a chiunque di partire dallo stesso livello? Ho studiato gli scacchi per quarant’anni e mi fate partire allo stesso livello di qualcuno che ha trascorso tutto quel tempo a bere e guardare la TV”

apertura Fischerandom

Bene, credo proprio che adesso tutti voi aprirete immediatamente le pagine del blog “Labirinti e Casematte“!

avatar Scritto da: cserica (Qui gli altri suoi articoli)


7 Commenti a Labirinti e casematte

  1. avatar
    fritzcarraldo 1 Marzo 2011 at 08:52

    molto interessante!

    • avatar
      Jazztrain 1 Marzo 2011 at 11:42

      Concordo, con Fritzcarraldo. Non conoscevo affatto questo interessante blog.

  2. avatar
    lancillotto 1 Marzo 2011 at 11:43

    “Bene, credo proprio che adesso tutti voi aprirete immediatamente le pagine del blog “Labirinti e Casematte“!”

    E’ la prima cosa che ho fatto appena letto, molto velocemente, l’articolo e ho subito inserito il blog, che non conoscevo, fra i preferiti. Ora rileggerò l’articolo soffermandomici un po’ di più e poi andrò a spulciare il blog.
    Grazie.

  3. avatar
    alfredo 1 Marzo 2011 at 16:33

    bellissima idea.
    anch’io ricordo bene Roberto Cosulich.
    Non era pero’ maestro internazionale , solo maestro nazionale ma oggi sarebbe un grande maestro
    mi ricordo l’incredibile metamoformosi che ebbe tra gli anni 60 e 70 , documentata da alcune fotografie .

  4. avatar
    Bilguer74 1 Marzo 2011 at 20:56

    Non vorrei sbagliarmi… ma la Fide mi pare che abbia comunque riconosciuto a Cosulich almeno il titolo di Maestro Fide. Il sito – che già conoscevo – di Alessandra Innocenti e Lorenzo Barsi (col quale incrociai i pezzi nel lontano 1987 a Sesto Fiorentino)è l’ulteriore dimostrazione che i migliori storici italiani degli scacchi sono quelli… non conosciuti.

  5. avatar
    gabriele 14 Marzo 2012 at 02:10

    ciao a tutti, premetto che non sono uno scacchista (se si dice così), ma affascinato dalla figura di Roberto Cosulich.
    sto ricercando informazioni e foto (in rete c’è veramente poco)che dovranno servirmi per comporre un album concept musicale che sto scrivendo, (non trovo info neanche sul terremoto di lima del 1980, cosa stranissima)
    se avete materiale e voglia di condividerlo con me vi pregherei di inviarlo privatamente all’indirizzo mail: allide.stragi@gmail.com">pallide.stragi@gmail.com
    grazie e scusate per l’intrusione.
    gabriele

    • avatar
      fds 14 Marzo 2012 at 11:10

      Potrei sbagliarmi, ma una volta su IHS mi pare di aver letto notizie su Cosulich fornite da Massimiliano Orsi, responsabile Archivio partite informatico della FSI.

      Prova a contattarlo a questo indirizzo pubblico:
      partite (at) federscacchi punto it

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