La Habana… ci siamo: è il momento delle pagelle! Il cittì Mongo entra sagacemente in azione…
Sito web ufficiale: Disastroso. Poco aggiornato e rilievo, non sempre, solo al torneo ‘Elite’.
Dmitry Andreikin: Matematico. Un ottimo torneo il suo, macchiato forse da qualche calcolo di troppo in merito alla propria posizione occupata in classifica. Stonano un paio di pareggi fatti per non cambiare le carte in tavola: peccato però che Chuky ed il vietnamita non sempre l’hanno pensata allo stesso modo. Tutta esperienza messa nel sacco e portata a casa. Promosso.
Vassily Ivanchuk: Gattone. Ha giocato con i ‘topi’, pare fosse a Cuba in vacanza; poi appena ha annusato la possibilità di agguantare il primo premio, beh… Si è messo a giocare come solo Ivanchuk saprebbe fare, con il risultato di agguantare, grazie al dio Buholz, la vittoria finale. Promosso, anche se Bruzon ha lasciato il segno.
Lê Quang Liêm: Sorpresona. Chi l’avrebbe mai detto che il fanalino di coda del tabellone, alla fine sarebbe arrivato primo a pari punti con Ivanchuk e condannato, felicemente, al secondo posto?!? Ha fatto un signor torneo, mostrando a tratti notevoli capacità strategiche nella lettura delle varie posizioni. Promosso a pieni voti.
David Navara: Affaticato. In testa per buona parte del torneo, è vistosamente calato nel finale del torneo buttando al vento il sogno del podio. Ottimo nei finali di partita; guardarsi, per rimanere a bocca aperta, la Bruzon – Navara. Promosso, per il rotto della cuffia.
Lázaro Bruzón Batista: Scomparso. Sarà protagonista alla prossima puntata di ‘Chi l’ha visto’; dopo aver sconfitto il Chuky al secondo turno, non si è più visto. Il suo medico ci ha confidato che il ragazzo soffre per colpa di un morbo malvagio: la ‘godenite acuta’, infatti non riesce a raggiungere la 40esima mossa con il tempo sufficiente per consentirgli di chiudere le partite a proprio favore. Un gran peccato, posizioni belle e vantaggiose sciupate per colpa di quell’infingardo dello zeitnot. Bocciato.
Leinier Domínguez Pérez: Deluso. Ci aspettavamo di più, molto di più. Invece ha chiuso addirittura sotto il 50% dei punti possibili. Era la seconda testa di serie ed è rimasto fedele alla posizione: secondo alla partenza, secondo all’arrivo, ma partendo dal fondo!! Bocciato; l’immagine del Che stampata sulla T-shirt che porta sotto la camicia, meritava un posto al sole, lassù in cima al podio.
Daniele Vocaturo: José Martì. Proprio come il più grande eroe di Cuba, alla guida dei ‘deboli’ (i pezzi neri) ha fatto paura a tutti. Un po’ meno con il vantaggio del tratto… Capellino oppure occhiali da sole, la scaramanzia c’entra poco; qui ci vuole un repertorio all’altezza della situazione. Comandante Marin pensaci tu!! Rimandato a settembre.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Complimenti per le pagelle, Mongo !
“Giudice” esemplare, potresti anche essere un ottimo “preside ” -absit iniuria verbis.. –
Per quel che riguarda Vocaturo, sono d’accordo, ma con una puntualizzazione: Daniele è un vero “talento”scacchistico ( parentesi : di Maradona degli scacchi io ne ho conosciuto soltanto uno, purtroppo non gioca più.. )
e anche se a settembre non dovesse convincerti appieno, sono convinto che in futuro ci darà altre grandi soddisfazioni.
Tanti cari saluti, .. anche a Loulou.
Abbiamo sempre Pelè: è atteso un suo rientro in competizioni ufficiali in un prossimo mondiale seniors, al momento non ha ancora l’età corretta, anche se i capelli bianchi stanno facendo capolino sul suo ‘zuccone’. 😉
Auguro al ‘pupo’ una montagna di trionfi ed un rapido approdo nel club dei 2600. 😎
Caro Mongo, per me la sorpresa, ma “in negativo”, è stata Le Quang, che non è riuscito a vincere il torneo.
A parte Chuky, che comunque è tutta da vedere, io credo che il vietnamita sia nettamente più forte di tutti gli altri in gara, e lo ha dimostrato qui a Cuba come quasi sempre in passato.
Ben pochi hanno fatto quello che ha fatto lui negli ultimi 2 anni (a parte i top-ten), ricordo la straordinaria vittoria in 2 Aeroflot consecutivi (sconfiggendo Kamsky, Bacrot e Nepomniachtchi tra gli altri), ed il secondo posto nel supertorneo di Dortmund (dietro a Ponomariov, ma davanti a Kramnik, Mamedyarov, Leko e Naiditsch).
Il suo punteggio Elo, risente di un momento disastroso di 4/5 mesi a cavallo dell’anno, iniziato con le Olimpiadi dove ha dato qualche segno di cedimento, culminato con i giochi asiatici a squadre, dove ha realizzato un assurdo 0,5/5, che gli è costato 25 punti Elo, e terminato con Wijk Aan Zee B.
Se togliessimo quel periodo, il suo elo sarebbe intorno ai 2730/40, credo ancora inferiore al suo livello; io lo pronostico a breve nei top-ten, anche se non conosco la sua tenuta psicologica.
Una riprova la avremo a breve, a Dortmund, dove sfiderà Kramnik e Nakamura. Vediamo se anche quest’anno saprà essere protagonista.
Forse la sua lacuna sta proprio nella tenuta psicologica! Lo scontro diretto perso proprio con Chucky, nell’ultimo incontro, lo sta a dimostrare.
Comunque ha talento da vendere ed anch’io gli auguro un ingresso rapido e poi una lunga permanenza nella top 10.
Sono deluso dal rendimento di Leinier, vince pochissime partite e anche le due patte veloci contro il connazionale Bruzon “per ordine di scuderia” non mi sono piaciute molto.
Ora Dominguez sta ampliando il suo repertorio di aperture ma se non riesce a dare una sterzata in fatto di vittorie, pur essendo un giocatore molto solido, sarà durissima per lui fare progressi significativi.
Complimenti a Chucky e un plauso particolare al Vietcong, ha tutta la stoffa necessaria e se riesce a tenere meglio sotto il punto di vista psicologico …..