L’arrogante

Scritto da:  | 17 Dicembre 2009 | 6 Commenti | Categoria: Finali, Italiani, Zibaldone

Chi vince sempre diventa, spesso,  antipatico. Su questo non ci sono discussioni: la Ferrari che ha dominato per anni non poteva essere amata dai rivali, l’Inter, la Juventus e il Milan che si dividono gli scudetti sono guardate con sospetto, perfino Valentino Rossi fa nascere qualche mugugno nelle altre scuderie. E’ l’invidia!!

Ma essere antipatici può essere un requisito obbligatorio dei vincenti? Secondo molti sì!! Secondo Josè Mourinho anche!!

Mourinho“Sono arrogante perché così bisogna essere nel mondo dello sport…. Me lo impone il mio lavoro di tecnico”.  Josè Mourinho, allenatore dell’Inter, ha spiegato con queste parole il suo atteggiamento, spesso antipatico con chi gli sta intorno. E’ effettivamente lui il più antipatico di tutti: un monumento vivente alla presunzione, basta guardarlo per aver voglia di essere da un’altra parte. Ricorda che sa parlare cinque lingue; fa la pubblicità, in Inghilterra, ad una carta di credito in cui apre l’ombrello prima ancora che si metta a piovere perché lui è quello che è sempre un passo avanti agli altri, ha litigato con quasi tutti i suoi colleghi e giornalisti, ogni frase è una polemica….

Questo il ritratto di Mourinho…. ma anche di alcune persone che incontriamo quotidianamente.

Nel gioco degli scacchi c’è l’arrogante??  Un Mourinho delle 64 caselle?? Secondo molti sì!!

StauntonIl primo scacchista che è passato alla storia come arrogante è Howard Staunton. Nato in Inghilterra nel 1810, si autoproclamò campione del mondo dove aver sconfitto Saint-Amant nel 1843. Padre e padrone degli scacchi inglesi, aveva un caratterino non propriamente angelico: scostante, iroso, vendicativo. Verso il 1830 si affacciò, alto e imponente alla porta del Chess Divan Club di Londra, per ficcarsi nella sala degli scacchi. In breve tempo conquistò la prima scacchiera. Aveva una volontà pari alla sua boria.

Studiò e divenne un quotato teorico tanto da arrivare a dirigere il Chess Player’s Chronicle (1841). Divenne la “legge” e, come il giudice Linch nel Far West, saettava giudizi sferzanti con un linguaggio arrogante e sovente poco urbano.

DRHouseMa oggigiorno molti scacchisti hanno l’etichetta di arroganti, tanto che perfino una puntata della serie Dr. House, dedicata agli scacchi, era intitolata:” GIOVANE ARROGANTE”. Storia di un odioso sedicenne di nome Nate, prodigio degli scacchi, ricoverato al Princeton Plainsboro perché afflitto da un intenso mal di testa iniziato dopo che lui ha aggredito, a colpi di orologio.  il suo avversario durante un torneo di scacchi. Per restringere la lista delle possibili diagnosi, all’altezzoso e sfrontato House porta avanti per conto suo una serie di anticonvenzionali ed eccentrici test, compreso l’impegnare Nate in una partita di scacchi per tentare di sconfiggerlo al suo stesso gioco.

Tuttavia non serve scomodare i vip televisivi… pochi mesi fa durante un torneo in Toscana sono stato testimone di un curioso episodio. Due forti giocatori con pochi minuti sull’orologio raggiungono questa posizione e iniziano un’infuocata diatriba:

Position

“Patta??”

“Gioca che vinco!!”

“Ma come se è patta!!”

“Ti ho detto che vinco!!…pollastro!!”

“Sei un arrogante…lo farò presente all’arbitro!!….arbitroarbitro!!

“Fallo presente a chi vuoi …questa partita la  vinco io, con le buone o con le cattive!!”

“Sei un arrogante…!!”

“Gioca…il bianco muove e perde in ogni modo .Chi dimostra il contrario vince 100 euro…”

Per il resto Mourinho è un vincente, Dr. House e i suoi pazienti insolenti fanno record di ascolti, Staunton si è incoronato re degli scacchi… il Nero avrà le sue ragioni!! Non vorrete mica ribattere all’arrogante vero?!?

avatar Scritto da: Mandriano (Qui gli altri suoi articoli)


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6 Commenti a L’arrogante

  1. avatar
    Luke 17 Dicembre 2009 at 10:51

    “Arrogantemente” irresistibile! 😉

  2. avatar
    Jazztrain 17 Dicembre 2009 at 15:01

    Bellissimo, da Mourinho a Staunton!
    Geniale 😀

  3. avatar
    monica 17 Dicembre 2009 at 20:53

    un po’ di storia e di attualità non fa mai male

  4. avatar
    Luciano 18 Dicembre 2009 at 12:23

    Ma come è andata a finire la partita in Toscana?
    L’arrogante aveva ragione? 🙂

  5. avatar
    Mandriano 18 Dicembre 2009 at 12:51

    Aveva RAGIONE L’ARROGANTE!! ECCO COSA è SUCCESSO DOPO 1…Rd7 C’è stata baruffa è intervenuto l’arbitro e la partita è continuata con 2.Rg3 Re7 3.Rf4 Rf6 4.Re4 Rg6 5.Rf4 Rf6 6.Re4 h4 7.Rf4 g3 8.Rf3 Rf5 9.Re3 h3 10.Rf3 h2 11.Rg2 Rf4 12.d6 Re3 13.d7 h1D+ 14.Rxh1 Rf2 15.d8D g2+ 16.Rh2 g1D+ 0–1 IL BIANCO METTE I PEZZI A POSTO E L’ARROGANTE SEGNA IL RISULTATO!!

  6. avatar
    cserica 21 Dicembre 2009 at 13:19

    sembra che Rybka dia ragione all’arrogante, la posizione nera è vinta sebza grossi problemi

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