Interessantissima intervista a Levon Aronian di Janis Nisii che lei stessa ci presenta con queste parole:
“Aronian parla dell’inizio della sua carriera, dei suoi eroi giovanili, dei successi dell’Armenia alle Olimpiadi, del suo stile di gioco, della sua concezione degli scacchi, di scacchi e musica, di quello che serve per arrivare così in alto, delle patte rapide e di tante altre cose; alla fine analizza la sua partita contro Kamsky al Corus 2009. Alcune delle sue battute sono irresistibili occhio a quelle sul Dragone, su Babbo Natale, sulla vera ragione per cui era sostenuto dai suoi connazionali da bambino, sul perché è stato chiamato il leader della squadra armena e alcune altre .
Da questo link si può accedere alla preview gratis di 10 minuti, mentre il link alla puntata intera è questo.
La seconda parte dell’intervista dura un’ora di cui circa 35 minuti sono dedicati alla sua analisi della Kamsky-Aronian, Corus 2009 (con possibilità di vedere la scacchiera in cui muove i pezzi mentre commenta). In questa seconda parte continua ad esprimere il suo pensiero riguardo al problema delle numerose patte (già in parte espresso nella prima parte), ci parla della formula di ciclo mondiale che preferirebbe, in cosa consiste per lui la bellezza degli scacchi, del suo rapporto con la musica (questo aspetto davvero inedito!), di come è arrivato al top della classifica mondiale, di un episodio buffo che gli è capitato qualche anno fa… e altro ancora.”
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