Coppa del Mondo: Svidler è il vincitore

Scritto da:  | 17 Settembre 2011 | 31 Commenti | Categoria: Campionati, Tornei

19 settembre: Peter Svidler controlla senza troppi problemi Grischuk nell’ultima partita e si aggiudica la Coppa del Mondo 2011. Molto drammatica la finale per il terzo posto, con Ponomariov che non riesce a spuntarla su Ivanchuk, andandoci abbastanza vicino. Chuky conquista così il terzo posto per il torneo dei candidati.

18 settembre: pareggio combattuto tra Grischuk e Svidler, e oggi il secondo dovrà riuscire a non perdere col bianco per aggiudicarsi la Coppa del Mondo. Nella finale per il terzo posto Ivanchuk col bianco soffre terribilmente per oltre 80 mosse prima di riuscire a pareggiare un finale con un pedone in meno. Anche lui oggi deve pareggiare per conquistare il terzo posto, ultimo valido per i candidati.

17 settembre: Svidler ed Ivanchuk conducono per 1,5-0,5 i mini matches contro Grischuk e Ponomariov. In quello valido per il primo posto oggi pareggio non giocato in 16 mosse, Svidler non ha tentato il colpo del KO col bianco, Grischuk rimanda tutto a domani. Nella finale del terzo posto, importante perchè da l’ultimo posto tra i candidati, bella vittoria col nero del combattivo Chuky, contro un Ponomariov in crisi di posizione. Domani terza partita.

16 settembre: partite le due finali di Coppa del Mondo, in quella per il primo posto subito una sorpresona con Svidler che col nero supera Grischuk in sole 30 mosse. In verità fa quasi tutto il bianco, cioè Grischuk, autointrappolandosi la torre con 17.Txd7, probabilmente mossa frutto di previsioni errate.
Nella sfida per il terzo posto patta la prima tra Ivanchuk e Ponomariov.

14 settembre: e alla fine i due russi sconfissero i due ukraini. Dopo il successo di ieri in due sole partite, oggi a Grischuk ne sono servite sei per superare Ivanchuk. La chiave nella penultima partita, una francese nella quale Ivanchuk, col nero, sembra possa difendersi con successo, fino alla pazzesca svista 33…Txc7 che perde di schianto. Nell’ultima Grischuk col nero riesce a difendersi con successo ed ottenere il pari.

11 settembre: spareggi rapid molto rapidi! Ivanchuk si difende nella prima partita, pareggiando un finale con qualità in meno contro Radjabov, e nella seconda piazza la stoccata. Grischuk vince la prima col nero, e deve soffrire nella seconda, quando Navara ha un pedone in più ma non concretizza il finale. Domani Svidler-Ponomariov e Ivanchuk-Grischuk.

10 settembre: peccato per Judit Polgar, infatti Svidler cerca la patta per tutta la partita, proponendo ripetizioni che l’ungherese rifiuta, ma alla fine quest’ultima prende rischi e finisce addirittura per perdere.
Ponomariov è bravo nel vincere un lungo finale contro Gashimov, incrementando man mano un vantaggio quasi inesistente.
Domani due spareggi rapid, tra il fortunato Grischuk, che come già nel torneo dei candidati riesce a sfruttare regali su regali, e Navara. Oggi il ceco potrebbe chiudere, in finale con un pedone in più, ma un paio di inesattezze regalano al russo la patta. bravo Radjabov che batte in sole 28 mosse Ivanchuk, anche per loro decisivo è domani.

9 settembre: Ivanchuk vince in maniera convincente contro Radjabov, forse troppo superficiale nel spingere il pedone fino in h4 e poi soprattutto nel giocare 27…g5?, che porta al crollo rapido della posizione. Brava Polgar che col nero da il perpetuo in una quindicina di mosse a Svidler. Pareggio rapidissimo, ma non giocato, tra Ponomariov e Gashimov. Anche le schermaglie tra Grischuk e Navara terminano in parità dopo 28 mosse, ma la cosa è naturale perchè si è in vista di un finale con quattro pedoni per parte che si fronteggiano, assolutamente pari.
Domani i ritorni, ed eventualmente domenica gli spareggi.

8 settembre: appassionante giornata di spareggi rapid e lampo, oggi, e neanche una partita terminata con una patta d’accordo. Il risultato più eclatante è la vittoria di Judit Polgar sul cubano Dominguez. Diciamo subito che Judit è stata bravissima ma soprattutto una grande lottatrice, però è apparso chiaro che Dominguez non è inferiore di un solo punto Elo alla ungherese, e se è stato eliminato è per una serie di circostanze. Match molto emozionante, con Judit che vince col bianco, perde col nero, vince di nuovo col bianco e perde di nuovo col nero. A questo punto si passa al blitz di 5 minuti, e Dominguez col nero va molto vicino a vincere (e poi anche a perdere). Nell’ultima partita il cubano sbaglia clamorosamente in apertura, regalando la qualificazione all’avversaria.
Anche l’altro cubano Bruzon viene eliminato dopo aver sfiorato il successo contro Ponomariov. Infatti dopo essersi aggiudicato la 3a partita col nero, gli bastava un pareggio di bianco, ma il braccino e una condotta di gioco debole lo hanno portato alla sconfitta in un finale tenibile. Poi la sconfitta decisiva nella sesta partita.
Passa  in due sole partite Grischuk, che supera Potkin grazie ad un infelice seguito di quest’ultimo nella 2a partita, che poteva tranquillamente avere esito opposto.
Match mai in discussione (2-0) tra Ivanchuk e Bu Xianghzi, ma Chuky deve ringraziare i suoi santi protettori per la seconda partita lenta.
L’ultimo incontro di spareggio, tra Gashimov e Nielsen, si risolve in quattro partite, complimenti comunque al danese per aver impegnato così severamente, e sconfitto due volte, il numero 9 al mondo.

Ricapitoliamo gli 8 che sono rimasti in gara, e facciamo una spece di pronostico:
Judit Polgar – grande combattente, ma adesso sarà sempre più dura;
Gashimov – in gran forma, potrebbe arrivare alla finale;
Ivanchuk – contro Sutovsky e Bu ha rischiato grosso, prima o poi potrebbe andargli male, ma chissà…
Ponomariov – graziato da Bruzon, è un esperto di queste formule, dubito però arriverà alla finale;
Svidler – è in gran forma, ma durerà? Se continua così è dura per tutti.
Grischuk – sornione, dà sempre idea di essere li per caso, ma c’è
Radjabov – è in gran forma, potrebbe anche vincere, ma si sa che qui basta una sola sconfitta….
Navara – il ceco sta impressionando, il pronostico non sarà dalla sua, ma vedremo se saprà continuare

Ed ecco il turno di domani:
Svidler – Polgar (è dura per Judit, ma forza!!)
Ivanchuk-Radjabov (che incontro, peccato che uno dei due non arrivi ai candidati)
Navara – Grischuk (il russo più esperto, il ceco in gran forma)
Ponomariov – Gashimov (lievissima preferenza al secondo)

7 settembre: ritorno degli ottavi di finale e spettacolo incredibile dalla Russia!!
Andiamo per ordine, dopo la vittoria di ieri il cubano Dominguez necessitava di mezzo punto oggi, col bianco, per cui appena intravede qualcosa non esita a sacrificare un pezzo nel tentativo di dare il perpetuo. Judit Polgar si difende con grande precisione, entra in un finale dove ha 2 alfieri come compenso di una torre e 2 pedoni. Forse il cubano spreca qualche occasione di patta, ma non è chiaro, fatto sta che la bravissima ungherese trionfa dopo 40 mosse di manovre. Domani spareggi rapid, con Judit che avrà il morale alle stelle.
Grischuk ribalta la situazione contro Potkin, grazie ad una ottima partita.  Anche il bravo danese Nielsen, un nome che passa spesso inosservato, sconfigge Gashimov con un capolavoro strategico e va sull’ 1-1.
Emozionante la partita tra Ivanchuk e il cinese Bu Xianghzi, con quest’ultimo che spreca qualche buona occasione di vincere, comunque tanto di cappello per la splendida partita, che costringe Chuky ad una difesa disperata.
Patta anche tra Ponomariov e Bruzon, con il cubano sempre ben in partita. Domani 5 spareggi rapid, spettacolo sicuro.
E veniamo ai 3 qualificati diretti. Navara surclassa Zherebukh con un netto 2-0. cosa che succede anche a Svidler contro Kamsky, e questo è decisamente più sorprendente.
Si qualifica anche Radjabov, che pareggia col nero contro Jakovenko, in una non facile posizione.
Domani come detto gli spareggi, per determinare gli otto che si daranno battaglia nei quarti.

6 settembre: finalmente ai grandi maestri è venuta voglia di combattere senza pensare agli spareggi rapid, e il risultato si è visto, con soli due pareggi su 8 incontri.
Bella vittoria del cubano Dominguez contro Judit Polgar,con il nero, la ungherese è in difficoltà per molte mosse fino all’errore (44.b4?) con cui prende matto.

L'errore di Judit

Con il nero vince anche Navara su Zherebukh, quest’ultimo sbaglia già in apertura (20 Ad3? non si avvede di un futuro doppio in b3) e la partita è da subito segnata, con il bianco che tenta un disperato attacco con una torre in meno.
La vittoria di bianco più convincente è quella di Potkin contro Grischuk, causata da un infelice trattamento dell’apertura da parte del nero, anche senza errori grossolani.  Perde la calma Nielsen contro Gashimov, e gioca 24…Txd4, sacrificio di qualità che porta ad un lungo finale che all’occhio meno esperto sembra patto, ma Gashimov con la qualità in più riesce pian piano a districarsi e ad arrivare in posizione vincente.
Molto bravo è Radjabov a sconfiggere Jakovenko in una partita estremamente complessa, mentre Svidler guadagna un pedone e poi riesce a farlo valere in finale contro Kamsky.
Passiamo ai due pareggi, con la interessante Bruzon-Ponomariov, nella quale il bianco sacrifica la qualità per un paio di pedoni, ma poi non riesce a concretizzare la superiorità di posizione. La partita tra Bu Xianghzi e Ivanchuk si conclude in sole 28 mosse, ma il pareggio è logico in un finale torre contro torre e pedoni dallo stesso lato.  La partita in precedenza si era mantenuta sui binari dell’equilibrio.
Domani i ritorni si preannunciano combattutissimi, infatti in almeno sei non vedremo patte d’accordo, ma probabilmente anche Pono e Chuky tenteranno la zampata.

5 settembre: purtroppo Svidler si rivela troppo forte a gioco rapido per il nostro Caruana, che perde entrambe le partite. Comunque Fabiano non ha da recriminare, ha fatto quello che doveva.
Grandissime sorprese negli altri incontri. L’outsider ukraino Yaroslav Zherebukh butta fuori dal torneo la testa di serie numero 3 Mamedyarov, mentre Ivanchuk, passata la grande paura delle partite lente, si sbarazza nel rapid di Sutovsky. Altro grandissimo risultato per il cubano Bruzon, che toglie di mezzo uno dei possibili favoriti, il vietnamita Le Quang.
Avanzano Kamsky (2-0 a Nepomniachtchi), Ponomariov (che supera Efimenko), Potkin (Vitiugov), Navara (Moiseenko), Nielsen (Parligras).
L’ultimo incontro di giornata vede un Armageddon tra Dominguez e Lysyj, con il cubano che ha il bianco e 5 minuti contro 4, ma deve vincere. La partita nella sua rapidità è spettacolare, e con un ottimo piano (Cf3-h4-f5 e poi Db2!) il cubano passa il turno.

Armageddon Dominguez-Lysyj, foto tratta dal sito ufficiale

4 settembre: Fabiano pareggia anche la seconda contro Svidler, in 24 mosse, e va agli spareggi rapid di domani. Stupisce come forti giocatori, Svidler ma anche altri, facciano rapide patte nelle partite lente per giocarsi tutto negli spareggi rapid. Questo svilisce un po la manifestazione, ma lo avevamo gia notato nel torneo dei candidati. Undici dei 16 incontri vanno domani agli spareggi.
Si qualifica Judit Polgar, che impone col nero un bel pari al numero 1 Karjakin eliminandolo. Passano anche Jakovenko (2-0 a Jobava), Gashimov (su Tomashevsky), Radjabov (Bacrot) e Bu Xianghzi (Gupta) .
Incredibile il caso Navara, che dopo 120 mosse contro Moiseenko, finalmente in posizione vinta, gli offre patta perchè poco dopo lìapertura avrebbe erroneamente toccato un pezzo senza muoverlo, insomma una incredibile storia di fair-play. Grande delusione per i fan di Morozevich, che dopo la sconfitta di ieri sigla un rapidissimo armistizio (12 mosse) contro Grischuk.
Si salva con una grandissima partita Ivanchuk, che riporta il match in equilibrio contro Sutovsky, come anche Lysyj e Nepomniachtchi che sconfiggono Dominguez e Kamsky.
Il vietnamita Le Quang nonostante l’impegno non riesce a sconfiggere il cubano Bruzon, ed è costretto agli spareggi.

3 settembre: turno di sorpresissime, basta pensare che le prime cinque teste di serie del torneo hanno rimediato un sonoro 1,5-3,5!!!
Ma andiamo con ordine, per parlare del numero uno di tabellone Karjakin, che è stato disintegrato strategicamente da una Judit Polgar in stato di grazia, capace di costruirsi un lievissimo vantaggio ed incrementarlo fino alla 50a mossa. E il fatto che il programma Stockfish del sito Chessbomb non segnali mosse deboli da parte del russo, ci dice quanto bene debba aver giocato Judit.
La testa di serie numero due Ivanchuk aveva il bianco, ma questo non ha impedito ad uno scatenato Sutovsky di travolgerlo con l’avanzata pedonale nell’ala di donna. A differenza della partita della Polgar, però questa contiene diverse situazioni dubbie, che potevano risolversi anche a favore dell’ukraino. Comunque complimenti all’israeliano.

Patta abbastanza incolore tra Caruana e Svidler in sole 23 mosse, con Fabiano che intuisce di non avere una posizione promettente e preferisce evitare guai. Molti pareggi anche negli altri incontri, e una sconfitta di Morozevich contro Grischuk che renderà triste più di un appassionato, ma domani c’è tempo per recuperare.  Vincono anche Kamsky (su Nepomniachtchi), Jakovenko (Jobava) e Dominguez (Lysyi).

2 settembre: oggi giornata di spareggi con poche sorprese. le sconfitte di Vallejo, Vachier-Lagrave e Adams contro Bruzon, Bu Xianghzi e Nielsen non sono così stupefacenti. Sudano Ponomariov e Svidler contro Ni Hua e Nguyen, passando solamente in 6 partite. Dispiace un po per l’uscita del giovane filippino So contro il numero uno Karjakin.
Domani si inizia a fare sul serio, con i sedicesimi, ecco quelli dei migliori:

Sergey Karjakin (Russia) — Judit Polgar (Hungary), Gata Kamsky (USA) — Ian Nepomniachtchi (Russia), Peter Svidler (Russia) — Fabiano Caruana (Italy), Ruslan Ponomariov (Ukraine) — Zakhar Efimenko (Ukraine), Vugar Gashimov (Azerbaijan) — Evgeny Tomashevsky (Russia), Vassily Ivanchuk (Ukraine) — Emil Sutovsky (Israel), Teimour Radjabov (Azerbaijan) — Etienne Bacrot (France), Dmitry Jakovenko (Russia) — Baadur Jobava (Georgia), Alexander Grischuk (Russia) — Alexander Morozevich (Russia)

Compito molto molto duro per Fabiano, ma anche diversi matches che si preannunciano spettacolari, uno su tutti Grischuk-Morozevich!

Caruana-Drozdovskij di ieri, foto dal sito ufficiale

1 settembre: Fabiano Caruana batte Drozdovskij e va ai sedicesimi di finale!  Una condotta autoritaria, uno sfruttamento esemplare degli errori dell’avversario, e Fabiano vola.
Tra i favoriti passano in due partite veramente in pochi: Ivanchuk, Gashimov, Radjabov e Kamsky. Agli spareggi finiscono Karjakin (contro So), Mamedyarov (Fridman), Ponomariov (Ni Hua) e Grischuk (Feller). Per adesso pochi gli eliminati famosi del secondo turno, giusto Almasi (da Parligras). Tra gli altri complimenti per la rapida marcia a Le Quang, Judit Polgar (che elimina Movsesian), Morozevich e Potkin (che da 2-0 a Shirov). Domani tanti e interessanti spareggi rapid, da non perdere.

31 agosto – Prima partita dei 32esimi di finale, e patta di Caruana con il nero contro Drozdovskij, un GM Ukraino del 1984, con Elo 2616. Domani il ritorno.
Tra le altre partite sconfitte a sorpresa le teste di serie Almasi (da Parligras), Vallejo (da Bruzon), Shirov (da Potkin, campione europeo) e Bacrot (da Filippov). In gran forma Le Quang che batte Grachev col nero.

30 agosto  – Si disputa a Khanty-Mansiysk, in Russia, la Coppa del Mondo 2011.
Tra i 128 partecipanti c’è anche un italiano, Fabiano Caruana, impegnato a confermare il brillantissimo risultato di due anni fa, quando venne fermato solamente da Gashimov negli ottavi di finale. Ma non sarà facile, dato che in gara ci sono 23 giocatori con l’Elo superiore al suo!
Comunque viviamo alla giornata, ed il primo turno è già archiviato grazie ad un 1,5-0,5 contro il GM russo Pridorozhni.
Rimanendo al primo turno, vediamo cosa è successo negli altri 63 incontri del tabellone.
Vita facile per molti favoriti: Karjakin, Ivanchuk, Mamedyarov, Ponomariov, Gashimov, Grishuk, Radjabov, Svidler, Jakovenko, Le  Quang,  Shirov e Polgar, giusto per fare qualche nome, hanno passato il turno grazie alle 2 partite lente.
Sono riusciti a spuntarla agli spareggi rapid Kamsky contro il sorprendente brasiliano Di Berardino, Vallejo contro il giovanissimo peruviano Cori e Morozevich contro il greco Halkias.
Ancora più difficile per Bacrot e Vitiugov, che hanno dovuto aspettare il blitz per eliminare Robson e Bezgodov.

Bacrot e Robson nello spareggio semilampo

E passiamo alle note dolenti, le eliminazioni!
Fuori i due super cinesi Wang Hao e Wang Yue, il primo non si è presentato in sala per motivi di salute, il secondo è stato sconfitto in due sole partite dal brasiliano Fier.  Fuori Malakhov per mano dell’argentino Felgaer.  Soprattutto fuori Peter Leko, da troppo tempo lontano dai migliori, sconfitto dalla matricola americana Shankland, che aveva già comprato il biglietto per il ritorno……

Leko e Shankland, foto dal sito ufficiale

Domani secondo turno con Caruana, diretta delle partite da non perdere, qui.
Ricordo anche il bel sito ufficiale, dove poteve vedere le partite in diretta, le immagini, non i diagrammi!

Ecco qua la bella vittoria di Fabiano al primo turno.

avatar Scritto da: FritzCarraldo (Qui gli altri suoi articoli)


31 Commenti a Coppa del Mondo: Svidler è il vincitore

  1. avatar
    biker 30 Agosto 2011 at 19:42

    Wang Hao non è stato sconfitto, non si è proprio presentato per problemi di salute.

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      cserica 30 Agosto 2011 at 23:39

      grazie per la precisazione, biker, dispiace per questo giocatore in grande crescita

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    purplerain 30 Agosto 2011 at 22:41

    Mi pare di ricordare che Caruana nel 2009 fu eliminato da Gashimov e non da Malakhov.
    Vero?

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      fritzcarraldo 30 Agosto 2011 at 23:42

      hai ragione purplerain, ho corretto, Fabiano perse agli spareggi da Gashimov

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    Zenone 1 Settembre 2011 at 17:45

    Caruana batte Drozdovskij. Avanti!

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      Mezzasalma 1 Settembre 2011 at 18:59

      Ma… sei Zenone o Mandriano ?

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        Zenone 2 Settembre 2011 at 08:22

        Hai ragione mi sto “Mandrianizzando”, mah!
        Comunque “Avanti!” era rivolto a Caruana 😉

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          Mongo 2 Settembre 2011 at 12:38

          Avanti popolo… :mrgreen:

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        Mandriano 4 Settembre 2011 at 16:16

        Avanti… THE ORIGINAL!!
        😉

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    Mongo 3 Settembre 2011 at 16:40

    Patta la prima di Caruana contro Svidler. Il nostro con i bianchi costringe il forte avversario alla triplice ripetizione di mossa; giusta la parità dopo sole 23 mosse.
    Sorpresa Polgar, la regina vince la prima contro Karjakin.
    Anche per Chuky le cose non vanno per il verso giusto, perde contro Sutovsky. Pareggiano Le Quang – Bruzon; vittoria di Grischuk ai danni del Moro.

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    Mongo 4 Settembre 2011 at 13:40

    Patta anche la seconda: Svidler – Caruana; domani se la giocano agli sparaggi.
    E’ già fuori il Moro, che oggi ha solo pareggiato con Grischuk.

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    Mongo 4 Settembre 2011 at 16:32

    La Polgar ha scritto oggi un’altra bella pagina sugli scacchi. La leggenda la attende a braccia aperte… 😉

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    Marramaquìs 4 Settembre 2011 at 20:33

    Con gli spareggi-rapid sarebbe ora di farla finita.
    Condizionano troppo le partite con tempo regolamentare.
    Non ci sarebbero patte in 12 mosse se si sapesse di andare incontro, ad esempio, ad un sorteggio anziché al “rapid”.
    Come ha già scritto giustamente qualcuno, è impensabile far correre (per spareggio) i 100 metri ai finalisti dei diecimila.
    Lo vogliamo capire o no, signori della FIDE, che si tratta di due specialità diverse e incompatibili ?

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      Mongo 4 Settembre 2011 at 20:39

      Tanto vale tirare la monetina!!! 👿

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    purplerain 4 Settembre 2011 at 22:32

    Complimenti alla Polgar, veramente una grande!
    Oggi sono deluso dalla sconfitta di Leinier anche se Fabiano ha fatto una buona patta di nero contro uno Svidler veramente insidioso.
    Ma Morozevich cosa ha combinato?
    Ti patta in 12 mosse una partita che avrebbe dovuto per lo meno provare a vincere…
    L’avversario di Chuck si è suicidato giocando una apertura che nemmeno lampo contro uno scarso sarebbe consigliabile.
    Complimenti alla sportività di Navarra!
    Sono d’accordissimo sulle critiche agli spareggi rapid: veramente uno schifo!
    Il modo di evitarli ci sarebbe, con un pò di buona volontà si troverebbero decine di alternative 😈

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    Mongo 5 Settembre 2011 at 14:42

    Purtroppo Caruana è fuori. 👿

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    cserica 6 Settembre 2011 at 10:55

    ottavi di finale:

    Bruzon-Ponomariov
    Bu-Ivanchuk
    Gashimov-Nielsen
    Polgar-Dominguez
    Potkin-Grischuk
    Radjabov-Jakovenko
    Svidler-Kamsky
    Zerebukh-Navara

    Difficilissimo fare pronostici, tutti incontri molto aperti, e anche i due meno quotati del gruppo, Bruzon e Zerebukh, vengono comunque dalle eliminazioni di Le Quang e di Mamedyarov.

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    Rasko 8 Settembre 2011 at 19:43

    Mi piace l’analisi che ha fatto FritzCarraldo, ma ricordiamoci che l’elo dice pochissimo.

    La Polgar, fino a qualche anno stabilmente fra i primi dieci (ed ognuno fra i primi dieci al mondo può legittimamente aspirare al campionato del mondo) sembra riavere recuperato nell’ultimo anno il piglio di un tempo.
    Mi convince poco Chuky, troppo nervoso e poco preparato in sfide del genere.
    Grischuk, Svidler e Radjabov sempre forti (Il primo l’ha dimostrato alle recenti semifinali, il secondo al mondiale di San Luis dove arrivò ottimo secondo), ma mai capaci di scrivere la storia.
    Navara e Gashimov sono molto pericolosi, soprattutto quest’ultimo.

    I miei favoriti per il primo posto? Prima la Polgar, secondo Svidler, terzo Chuky.

  12. avatar
    fabrizio ivaldo 8 Settembre 2011 at 21:16

    Complimenti per l’interessante analisi.
    Credo che la grande maggioranza degli appassionati di tutto il mondo faccia il tifo per Judith, ma temo (vista anche un po’ di inevitabile stanchezza) che contro il solidissimo Svidler sarà davvero dura. Visto il tabellone, ora come ora forse la finale più ipotizzabile è il derby azero fra Radjabov e Gashimov.
    Se posso farmi promotore di un suggerimento per il MegaPresidente della FIDE penso che si potrebbe cambiare la formula della Coppa introducendo dei mini-gironi iniziali da quattro giocatori in stile mondiali di calcio, con i primi due che si qualificano e vanno ciascuno in una delle due metà del tabellone ad eliminazione diretta. In questo modo si dà qualche chance in più ai giocatori più deboli, ma soprattutto si costruisce il tabellone non in base all’Elo bensì in base ai meriti del primo turno, rendendo tutte le finali egualmente possibili.

  13. avatar
    cserica 9 Settembre 2011 at 11:12

    siciliana per Svidler-Polgar e Ivanchuk-Radjabov, Ovestindiana per Grischuk-Navara e Ponomariov-Gashimov

  14. avatar
    cserica 9 Settembre 2011 at 12:13

    rapida patta tra Ponomariov e Gashimov. La stanchezza del torneo, senza giorni di sosta e con spareggi rapid stremanti, inizia a farsi sentire.

  15. avatar
    cserica 9 Settembre 2011 at 12:21

    Svidler si fa dare il perpetuo da Judit Polgar alla 14a mossa!
    Secondo me un errore nell’economia del match, perchè ieri lui ha riposato, mentre Judit ha fatto uno spareggio massacrante con Dominguez, ed oggi era di sicuro più stanca. Il russo probabilmente doveva cercare di tirare la partita alle lunghe e sperare in qualche errore. A meno che 14.Dc2 che permette 14…Axg2 non sia semplicemente sfuggita al bianco….

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      fabrizio ivaldo 9 Settembre 2011 at 13:57

      la cosa più divertente -almeno per ora- della giornata è stata proprio la faccia finto-sorpresa di Svidler vedendo Axg2: in realtà il Bianco ha dato fin dall’inizio l’idea di giocare per la patta, permettendo a Judith di liquidare ogni possibile tensione. L’unica cosa che possiamo dire è che Svidler ha pattato piuttosto velocemente col bianco sia al secondo turno sia contro Caruana, e finora gli spareggi rapid gli hanno dato ragione…

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    cserica 12 Settembre 2011 at 15:15

    oggi 2 patte rapide e deludenti, la stanchezza inizia ad affiorare….

  17. avatar
    Massimo Benedetto 12 Settembre 2011 at 15:37

    Sono curioso di sapere perchè l’autore dell’articolo, parlando degli eccellenti risultati di Grischuk, definisce questo grande scacchista come “il fortunato Grischuk, che come già nel torneo dei candidati riesce a sfruttare regali su regali”.
    Il giudizio mi sembra ingiusto.
    Possibile che negli scacchi il fattore fortuna, soprattutto a livelli così alti, possa essere tanto determinante?

    Saluti

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      cserica 12 Settembre 2011 at 16:06

      No, negli scacchi la fortuna non dovrebbe esistere.
      Credo però che Grischuk abbia preso molto dalla sua passione per il poker.
      Nelle partite con Navara ha rischiato molto l’eliminazione, come anche contro Potkin, e invece è ancora li vivo e vegeto. Stesso discorso nei candidati.
      Grande giocatore, nessuno lo mette in dubbio, però la sua supremazia avviene (spesso) o per nervi glaciali, o per furbizia, o per tenuta, e non (sempre) per potenza del proprio gioco.
      Penso che questo fatto possa indurre a parlare di fortuna, ma non è così….

  18. avatar
    cserica 13 Settembre 2011 at 15:41

    Svidler supera Ponomariov con il nero, pari tra Ivanchuk e Grischuk che finiscono agli spareggi

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    Massimo Benedetto 14 Settembre 2011 at 14:54

    Apprendo con viva soddisfazione che Grischuk agli spareggi rapid ha fatto fuori anche Ivanchuk. 😀
    Probabilmente però, come ha giustamente fatto notare “cserica”, il fattore fortuna nelle partite a cadenza rapida ha un influenza ben maggiore che nelle partite a cadenza normale, per cui uno scacchista con l’hobby del poker dovrebbe essere avvantaggiato. Forse a motivo di ciò una volta Botvinnik dichiarò (ed io condivido in pieno questo giudizio) che “gli scacchi rapid porteranno alla morte il nostro gioco”.
    Ma è anche vero che Grischuk risulta essere un osso durissimo da rodere anche (e soprattutto) nelle partite a cadenza normale.

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      cserica 14 Settembre 2011 at 16:42

      perchè soddisfazione? Chuky è un mito…..

      Grischuk è un buon giocatore, ma un dato è certo: in due tornei di cui è stato finalista, Candidati e Coppa del Mondo, su 26 partite lente ha fatto punti 13,5, cioè poco più del 50%. Insomma, secondo me la formula giusta è un torneo, dove per vincere bisogna fare il 70% o più….

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        Marramaquìs 14 Settembre 2011 at 16:57

        Grischuk conferma quanto dico da tempo: il gioco “rapid” è un altro sport.
        E Botvinnik aveva perfettamente ragione.
        Adesso, se si vuole salvare il gioco vero, occorre affrettarsi a cambiare queste assurde formule.

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        Massimo Benedetto 14 Settembre 2011 at 18:12

        Con soddisfazione perchè questo giovanotto, oltre ad essere un talentuoso GM, che mostra una tecnica superba soprattutto in difesa e nei finali di partita, mi suscita grande simpatia.
        Veste come un black-block, magro, il naso aquilino, la barba incolta, i capelli spettinati, fumatore, lo sguardo stralunato di un esistenzialista…eppure dotato di nervi d’acciaio e grande self-control.

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