Pugile o direttore d’orchestra?!

Scritto da:  | 16 Ottobre 2011 | 9 Commenti | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri

Smyslov, Vasilij Smyslov, nato a Mosca il 24 Marzo del 1921, come a tutti voi noto (o almeno lo spero), fu il settimo campione del mondo di scacchi .

Di famiglia modesta, trascorse la sua infanzia nella periferia di Mosca e colui che gli fece conoscere la nostra adorata arte fu suo padre stesso, anch’egli uno scacchista di tutto rispetto, il quale riuscì a strappare una vittoria persino al grande Alekhine.

Sin dalla tenera età, Vasilij si innamorò degli scacchi, non ci crederete eppure riusciva a stare davanti alla scacchiera per ben otto, ripeto OTTO, ore al giorno; non per questo non si applicò negli studi scolastici, che anzi terminò con il massimo dei voti.

Per 14 anni egli studiò scacchi senza l’aiuto di alcun istruttore, avendo a disposizione i libri che il padre aveva nella sua biblioteca, (pochi ma buoni!).

Egli si “divorò” tutti i classici dell’epoca, ecco perchè affermava di aver avuto come istruttori i vari Alekhine, Capablanca e Tarrash, infatti, fra i suoi libri preferiti, spiccano Le mie migliori partite di Alekhine, I fondamenti degli scacchi di Capablanca e La moderna partita a scacchi di Tarrasch.

Nel 1935 prese parte alla sua prima competizione ufficiale (un torneo per non classificati), ove non ebbe nessuna difficoltà a sbaragliare i suoi avversari, inconsci del talento che riservava quel “ragazzino”!

Di certo non sudò sette camicie per ottenere i titoli di Prima categoria e in seguito di Candidato maestro, e nel giro di pochi anni salì ai vertici, raggiungendo l’apice della sua carriera con gli epici match contro Botvinik e con la conquista del titolo di Campione del mondo.

Vasilij, oltre agli scacchi, coltivava altre due passioni, il pugilato e il canto, ambedue ereditate dal padre; per quanto riguarda la prima, egli affermava che la sua attrazione verso la musica si fosse sempre accompagnata agli scacchi, sostenendo che queste due “arti” siano più vicine di quanto si possa credere.

Riguardo alla seconda, egli praticò la boxe al fine di mantenersi in forma e di affiancare una buona preparazione fisica a quella mentale (alla faccia della preparazione mentale: studiava scacchi otto ore al giorno!).

M’immagino che tutti voi lettori vi chiediate come sia possibile che un baritono possa essere anche un pugile, è vero, come cosa risulta molto strana, eppure Vasilij, come dimostra il titolo del suo libro, è sempre stato alla ricerca dell’armonia, negli scacchi ma anche semplicemente nella vita quotidiana, ove abbinò il rude e manesco sport del pugilato alla fine e nobile passione del canto e della musica classica.

Tempo fa, sfogliando Torre e cavallo Scacco!, “detti un’occhiata” all’intervista del giovane Nakamura, il quale, alla domanda sul perchè avesse dichiarato di considerare le partite di Kramnik noiose, ritirò l’offesa affermando che adesso le trovasse molto interessanti, tuttavia indirizzò la stessa offesa a Smyslov, dicendo che non potesse digerire le sue partite.

In questo articolo, presentandovi due partite , voglio dimostrare a tutti voi lettori che il giovane Hikaru si sbagli di grosso e che Smyslov avesse uno stile di gioco bi-polare.

Le partite che vi mostrerò non sono certo le migliori ma mettono in risalto l’affermazione della frase antecedente: nella prima viene esaltato il suo gioco pulito e cristallino, in cui le mosse che gioca sono tutte buone, mentre nella seconda egli diventa un vero e proprio “taglia-legna”, con uno stile di gioco aggressivo ma nello stesso tempo preciso. Let’s go! (lascio i commenti di Smyslov e aggiungo qualche cosa io!)

Vasilij Smyslov vs. Castro Rojas Oscar, 1-0
Internazionale- Biel 1976

1Cf3-Cf6 2 b3-g6 3Ab2-Ag7 4g3-b6 5 Ag2-Ab7 6 o-o c5 7 c4 o-o 8 Cc3

Posizione dopo 8.Cc3

questa posizione tipica del doppio fianchetto si è avuto molte volte nelle sue partite, mosse quotate sono 8..Ca6 e 8… e6 con gioco complesso ma sempre con leggero Bianco.

8..d5 dopo questa spinta il Bianco può forzare grandi semplificazioni ed entrare in un finale migliore. 9 Cd5- Cxd5 10 Axg7-Rxg7 11 cxd5-Dxd5 12 d4 cxd4 13 Dxd4+ Dxd4 14 Cxd4 Axg2 15 Rxg2

Posizione dopo 15.Rxg2

il Bianco è in vantaggio: il cavallo d4 occupa una casa molto forte ed inoltre i pedoni neri ad Ovest sono facili da attaccare; per il Nero questo finale, nonostante la sua apparente semplicità, è assai difficile. Una situazione identica si verificò nella famosa Smyslov-Benko, ove il Bianco non ebbe problemi a vincere sfruttando il suo piccolo vantaggio. +/= (0.40) Fritz.

15…Ca6 16 Tfd1 Tfc8 17 Tac1 Rf6 18 Cb5!

Posizione dopo 18.Cb5!

La solita manovra di cavallo si era avuta anche nella partita appena citata Smyslov-Benko. Ora il Nero deve stare molto attento.

18 …Cc5 era preferibile 18..Txc1 19 Txc1 Cc5 20 b4 Ce6 e il nero può resistere.

19 b4 Ce6 20 Txc8 Txc8 21 Cxa7 Tc2

Posizione dopo 21...Tc2

Questa mossa attiva non basta al Nero per raggiungere la parità.

22 a4 Txe2 23 Cc8

Posizione dopo 23.Cc8

l’operosità del cavallo bianco è assai invidiabile e adesso si incarica della difesa dei pedoni a4 e b4.

23…b5 24 axb5 Tb2 25 Cb6 Cc7 26 Cd7+ Rg7 27 b6

Posizione dopo 27.b6

il pedone passato risulta decisivo.

27..Ca6 28 Cc5 Cxb4 29 b7 Cc6 30 Td7

Posizione dopo 30.Td7

adesso Smyslov intende giocare 31 Ca6 e poi 32 Tc7.

30…Ca5 31 Txe7

31.Txe7 ed il Nero abbandona

e il Nero si arrende.

Terminato il commento di questa interessante partita, al fine di non annoiarvi troppo, intendo dividere l’articolo in due parti: questa è la prima e nella seconda analizzeremo una partita, ma che dico, una vera e propria battaglia che solo i più spericolati scacchisti possono intraprendere!

avatar Scritto da: Matteo Brizzi (Qui gli altri suoi articoli)


9 Commenti a Pugile o direttore d’orchestra?!

  1. avatar
    cserica 16 Ottobre 2011 at 10:31

    Continua così Matteo, alla tua giovane età stai già diventando un bravo scrittore!

    • avatar
      matteo brizzi 16 Ottobre 2011 at 20:52

      Grazie Claudio :)

  2. avatar
    vecchio cuore 16 Ottobre 2011 at 18:36

    Non so chi sia questo giovane Matteo ma pare anche a me che stia diventando un bravo scrittore e, immagino, un buon giocatore. Volevo, invece, portare un mio piccolo contributo alla conoscenza di Smyslov come persona, non tanto come giocatore. Ho avuto la fortuna di vederlo di persona in occasione della sua partecipazione ad un torneo tenutosi nei primi anni ’70 a Venezia (quando qui si facevano ancora tornei ove partecipavano i migliori giocatori del momento). Ricordo la sua figura ed il suo modo di comportarsi, estremamente signorile. Quello che più mi ha colpito di lui è stato, però, un’episodio che si è verificato un tardo pomeriggio, dopo il termine delle partite. Stavo rientrando a casa dopo avere a mia volta terminato la partita, ovviamente non dello stesso torneo cui partecipava Smyslov, e condividevo la strada con un amico. Ad un certo punto questi mi chiamò e mi disse, con grande sorpresa: “guarda dov’è Smyslov adesso”. Mi girai e, attraverso la vetrina, lo vidi all’interno di un grande magazzino della città (mi pare la Standa) ove, tutto solo e del tutto sconosciuto per le altre persone, rovistava con grande interesse in uno scaffale ove, se ricordo bene, si trovavano capi d’abbigliamento a prezzi assai vantaggiosi. Sembrava veramente molto interessato e mi è parso proprio in cerca di un buon affare. Il mio amico ed io eravamo molto giovani e non abbiamo avuto il coraggio di avvicinarci. Quello che ricorderò sempre è stato il silenzio che poi è calato fra noi. Il mio amico ha detto solo: “ma come, un ex campione del mondo…”. Poi un rapido cenno al fatto che probabilmente per lui quella merce era qualcosa di estremo interesse, che forse non c’era nel suo paese, l’Unione Sovietica di quegli anni, molti ancora prima della caduta del muro di Berlino. Forse la cosa non era poi così strana, ma la nostra sensazione è stata di grande malinconia.

    • avatar
      matteo brizzi 16 Ottobre 2011 at 20:53

      Grazie :)

  3. avatar
    Giovanni Innocenti 16 Ottobre 2011 at 18:43

    Grande Matte, bellissimo articolo! Se giochi meglio di come scrivi allora fra poco diventerai GM! Oh ti voglio in forma per Acqui capito!? 😉

    • avatar
      matteo brizzi 16 Ottobre 2011 at 20:52

      Grazie Giovanni! per quanto riguarda Acqui farò del mio meglio anche se in questo periodo non sono molto in forma :)

  4. avatar
    irene 17 Ottobre 2011 at 21:12

    Complimenti per l’articolo. Continua a scrivere perchè hai la stoffa. Buona fortuna!!! XD
    Ci vediamo al circolo sabato o direttamente ad Aqui.

    • avatar
      matteo brizzi 18 Ottobre 2011 at 15:11

      Grazie Ire, a sabato! 😉

  5. avatar
    matteo brizzi 25 Ottobre 2011 at 22:10

    Questo è VERAMENTE SPECIALE . Grazie Matteo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Ultimi commenti

Problema di oggi