Sempre scacchiera fu!!

Scritto da:  | 9 Luglio 2012 | 10 Commenti | Categoria: Zibaldone

Abbiamo già affrontato, in passato, il tema del ‘lato oscuro’ della scacchiera: il gioco della dama. Queste due righe solo per comunicare quanto segue: si disputerà dal 15 al 20 luglio a S.G. Rotondo la finale del campionato del mondo di Dama che vedrà il foggiano Sergio Scarpetta contendere il titolo a Ronald King, delle Barbados, campione da oltre 20 anni. Scarpetta, laureato in ingegneria, docente 39/enne è di Cerignola (Foggia). E’giunto in finale vincendo le qualificazioni l’autunno scorso a San Remo, torneo cui hanno partecipato 20 big di singole nazioni. Ha vinto in particolare con campioni delle Barbados, Turkmenistan e Inghilterra.

(La notizia è made in ANSA, non sappiamo però a quale tipo di dama faccia riferimento; NdA)

avatar Scritto da: Mongo (Qui gli altri suoi articoli)


10 Commenti a Sempre scacchiera fu!!

  1. avatar
    jazztrain 9 Luglio 2012 at 20:19

    Una precisazione Mongo: Il campionato del Mondo di dama inglese che ha come protagonista il nostro Sergio Scarpetta, si disputa secondo il modello GAYP o a mossa libera. GAYP è l’acronimo di (Go as you play). L’altro campionato del mondo che ha visto due anni fa come protagonista il nostro GM Michele Borghetti contro il campione del mondo della specialità Alex Moiseyev è a 3-third move a restrizione americana. Nella 3-third move vengono sorteggiate l’apertura da disputare e la partita inizia dalla terza mossa del secondo colore che nella dama inglese è il Bianco.

    P.S. E’ possibile seguirlo in internet?

    Jazztrain

  2. avatar
    marco 9 Luglio 2012 at 20:30

    Scusate un commento da profano assoluto di dama.
    Nella foto che presenta l’articolo si vede una damiera posizionata come una scacchiera (angolo scuro a sinistra). Ero convinto che una differenza tra i due giochi (scacchi e dama) fosse anche sul come posizionare la scacchiera. Mi sbagliavo? Per quanto riguarda le scacchiere esistono famosi esempi di angoli che non quadrano (il più noto nel film Il settimo sigillo).
    E’ una semplice curiosità, non volevo essere pedante.

    MARCO PIC.

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      Jas Fasola 9 Luglio 2012 at 20:51

      Per quanto ne so io (cioe’ quasi niente 😆 ) dipende dal tipo di dama. Se e’ internazionale a 10 colonne la damiera si mette come negli scacchi.

    • avatar
      jazztrain 9 Luglio 2012 at 20:51

      Caro Marco Pic, le regole degli scacchi sono universali, non così nella dama che ha parecchie varianti. Le più giocate se si esclude la dama internazionale a 100 caselle sono:

      1) la dama inglese à simile alla nostra dama italiana. La damiera si posiziona come la scacchiera e il Bianco è il secondo giocatore;

      2) la dama russa che ha regole simili alla dama internazionale amata anche da scacchisti come Levenfish e Nezhmetdinov;

      3) la dama turca le cui regole sono anomale tra tutti i giochi di dama;

      4) la dama brasiliana che è una piccola dama internazionale e così via.

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        Luca Monti 9 Luglio 2012 at 21:24

        Il solito cordiale saluto a Jazz! 😛

        • avatar
          jazztrain 9 Luglio 2012 at 22:28

          Ricambio 🙂

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    Fabio Lotti 9 Luglio 2012 at 22:09

    Ma guarda le combinazioni! Ho spedito proprio ieri un articolo dal titolo “Prima degli scacchi” e…vedrete… 🙂

  4. avatar
    Tessy78 12 Luglio 2012 at 16:16

    Salve,
    mi permetto di segnalarvi la pagina di un sito in cui si può vedere chiaramente con un grafico le differenze tra le principali varianti del gioco della dama:

    http://windames.free.fr/comparison.html

    Sempre in questo sito si possono scaricare dei piccoli software contro cui si può giocare a dama nelle varianti citate.

    Oppure date un’occhiata alla tabella di Wikipedia:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Draughts

  5. avatar
    jazztrain 20 Luglio 2012 at 20:36

    OT

    Una curiosità, ho giocato a dama internazionale contro il MF Sergej Gromovs. Lui ne ha vinto 2 io 1. Ci siamo divertiti…

    😈

  6. avatar
    jazztrain 24 Luglio 2012 at 13:49

    Il match tra King e Scarpetta è finito in parità: due vittorie a testa e patta nelle altre partite.

    Pur essendo finito pari il match, il titolo di Campione del Mondo è rimasto a King. Complimenti al nostro Scarpetta, con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto farcela. Magari alle prossime Olimpiadi della mente, scarpetta potrebbe darci qualche soddisfazione.

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