Nella bottiglia di vetro arenatasi questa mattina sulla spiaggia sotto casa cosa c’era?!? Questo curioso messaggio scritto dalla nostra amica Janis Nisii… 😉
Mi trovavo in sala stampa durante l’ultimo turno del Tal Memorial, nella Pashkov House a Mosca.
Ad un certo punto un signore mi dice: “Credo di aver perso il mio Cavallo…”, in italiano.
Mentre gli restituisco il cavallo che era finito sotto la mia sedia, gli chiedo come mai conosce l’italiano.
Vengo così a scoprire che si tratta del GM Alexander Zlochevskij, che qualcuno avrà visto nella lista FIDE dell’Italia tra gli inattivi (attualmente all’undicesimo posto).
Mi racconta che gli manca molto l’Italia e vorrebbe mandare un caro saluto ai suoi amici italiani.
Parla ancora molto bene la nostra lingua, anche se mi dice che un tempo la conosceva molto meglio.
Lui è tornato a Mosca da tempo, ma è rimasto nella nostra federazione, forse perché c’è una fee da pagare per il trasferimento, o forse anche perché far parte di una federazione straniera può essere utile in qualche torneo (per i requisiti delle norme, ad esempio). In realtà non gioca più da circa 3 anni.
La foto lo ritrae insieme ad un buffo personaggio dotato di cravatta a tema scacchistico e cinta a scacchi, il simpatico signore mi lascia il suo biglietto da visita che così recita: Edvard Dubov, membro dell’associazione dei matematici di Mosca, segretario generale della International School Chess Union, membro onorario della Fide, arbitro internazionale.
Il bello di viaggiare per tornei internazionali è anche dato da queste piccole curiosità , dalle persone di ogni genere che si incontrano, dalle storie di ogni genere che si ha modo di ascoltare.
Si tratta per caso della spiaggia di Celle Ligure?!?
Ricordo benissimo Zlochevskij in azione in uno degli ultimi Festival disputati nella cittadina della Riviera ligure di ponente all’inizio degli anni ’90… Vinse senza discussioni e con Contin disputò una partita molto spettacolare sacrificando la Donna per una manciata di pezzi: qualche mossa e poi per il bravo Daniel non ci fu più nulla da fare. Chissà se da qualche parte si trova ancora la partita… 😎
In ogni caso bravissima Janis! 😛
Bravissima per cosa? 🙄
Io non faccio altro che registrare le cose che accadono
Edward Dubov è anche l’ideatore di uno dei sistemi di abbinamento ufficiali della FIDE, che porta il suo nome.
Spero sia migliore dell’abbinamento cravatta , camicia e
cintura ! 😛
Non è che ci voglia molto…
Ah non lo sapevo! Beh avrebbe potuto scriverlo nel biglietto da visita (ideatore dell’omonimo sistema di abbinamento), c’era ancora un po’ di spazio libero
Che gente che si incontra!
Eduard Dubov in questi giorni sta seguendo trepidante la SuperFinale Russa: suo nipote Daniil si sta facendo valere!
Mi ha fatto molto piacere leggere notizie fresche di Zlochevskij (“Sasha” per gli amici), unico giocatore ad aver iscritto per due volte il nome nell’albo d’oro del festival di Celle Ligure (1990, edizione a cui si riferisce la partita con Contin sopra ricordata, e 1995) e vincitore ex aequo del festival di Imperia 1996. Negli Anni Novanta è stato un assiduo frequentatore dei tornei nella Riviera Ligure, dove spesso si fermava a soggiornare, non mancando mai di omaggiare gli scacchisti savonesi con una simultanea o con una visita al nostro circolo. A testimonianza della sua forza di gioco basti la seguente partita, in cui prevale nettamente contro il GM Azmaiparasvihli, all’epoca all’apice della sua forza: http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1021873.
Fabrizio, ti farà allora piacere sapere che lui ha ricordato con molta nostalgia gli amici e conoscenti italiani, penso gli manchino quegli anni. Mi aveva fatto anche dei nomi, ma sinceramente sono un po’ ignorante sulla scena scacchistica nostrana…
Sto realizzando un trailer book per un mio libro di racconti che dovrebbe uscire prossimamente.In questa pagina ho trovato una foto relativa a un messaggio in bottiglia.
Mi date il permesso di utilizzarla, evidentemente citando la fonte?
Grazie
giancarlo montalbini
giancarlomontalbini@alice.it
Tranquillo, se ti piace per noi puoi farne l’uso che preferisci, tanto ormai è vuota… il Mongo si scola sempre tutto! 😉