Era il 30 ottobre 1974: Alì contro Foreman a Kinshasa (Zaire) per la corona dei massimi di pugilato. Muhammed Alì era un atleta di 32 anni di Luisville, considerato ormai logoro e che si pensava non potesse sovrastare in energia, come ha fatto, un torello di sette anni più giovane e ancora imbattuto in 40 match, con 37 KO all’ attivo. |
Foreman era il campione, si sentiva invincibile, era più giovane, era più forte fisicamente, colpiva più forte; ma non appena il match cominciò si rese conto che Alì era un vero atleta, velocissimo, e le sue convinzioni vacillarono: si trovò stanco e non aveva un piano B.
Forse il tifo del pubblico tutto a favore di Muhammed Alì che continuava ad urlare Alì bombaye , Alì uccidilo; o forse il suo staff, tant’è che Alì vinse all’ ottavo round per KO.
Probabilmente fu proprio il suo allenatore l’ago della bilancia di quell’ incontro immortale, non diede consigli precisi, ma ripeté costantemente: “Vola come una farfalla. Pungi come un’ape!!” |
Non so se fu proprio questo che ruppe gli equilibri, ma è certo che contribuì all’ impresa. Si, perché l’allenatore è importante!!
Così si comprende come nel 2009 scacchistico il numero 4 del ranking mondiale possa cambiare allenatore, con sacrifici economici notevoli, e diventare in sei mesi il numero uno!!
Stiamo parlando del prodigio norvegese Magnus Carlsen, 18 anni, che in completa segretezza ha iniziato una collaborazione con il grande Garry Kasparov.
“Non troverete un nome più grande di Kasparov, né un allenatore più competente.” dice l’ex mentore di Carlsen il Gm Simen Agdestein, ” Kasparov è una leggenda vivente, quando si ritirò nel 2005 era il numero uno mondiale indiscusso, e lo era fin dal 1985. Ora questo è un Dream Team” Questa estate Carlsen ha trascorso 14 giorni nella residenza estiva di Kasparov in Croazia, dove probabilmente si sentiva ripetere:” Vola come una farfalla. Pungi come un’ape!!”. Poi il ritornello è continuato durante stage sia in Russia che in Norvegia e continuerà ancora per alcuni mesi. Così il 2010 è già segnato… |
Kasparov aveva già misurato le qualità di Carlsen già qualche anno prima.
Carlsen, M (2484) – Kasparov, G (2831)
Rapid Reykjavik ISLANDA, 18 Marzo 2004
[D 95] 1.d4. d5 2.c4 c6 3.Nf3 Cf6 4.Nc3 e6 5.Bg5 Nbd7 6.e3 Qa5 (Kasparov gioca la Cambridge Springs, che non è così volatile come il sistema Botvinnik) 7.Nd2 Ab4 8.Qc2 0-0 9.Be2 e5 10,0-0 exd4 11.Nb3 Qb6 12.exd4 dxc4 13.Bxc4 a5
50.Rc7+ (Questo permette al Nero di pareggiare velocemente. Magnus forse avrebbe dovuto cercare 50.Bd8! Bb5 51.Rd1 Bc4 52.Rd6 Bf1 53.f4 Rxg2+ 54.Kf3 gxf4 55.Rxf6 + Ke8 56.Bc7 Ra2 57.Rxf4 Kd7 58.Bb6) 50… Rg6 51.Rc6 Bf1 52.Bf2 (Patta)
Che simpatico bambino, avrà pensato Kasparov! |
Nella seconda partita, tuttavia, Kasparov semplicemente asfalta il simpatico bambino. Kasparov, G. (2831) – Carlsen, M. (2484) [E92] 1.c4 Cf6 2.Cc3 g6 3.e4 d6 4.d4 Bg7 5.Nf3 0-0 6.Ae2 e5 7.Be3 exd4 8.Nxd4 c6 9.f3 Re8 10.Bf2 d5 11.exd5 cxd5 12.c5 Cc6 13,0-0 Nh5 14.Qd2 Be5 15.g3 Ah3 16.Rfe1 Ng7 17.Rad1 Rc8 18.Ndb5 A6 19.Nd6 Bxd6 20.cxd6 d4 21.Ne4 Af5 22.d7 Bxd7 23.Bxd4 Nxd4 24.Qxd4 Nf5 25. Qxd7 Qb6 + 26.Kh1 Red8 27.Qa4 Rxd1 28.Qxd1 Qxb2 29.Qb1 Rc2 30.Qxb2 Rxb2 31.Bc4 Nd4 32.Re3 1-0 |
”Vola come una farfalla. Pungi come un’ape!!”. Perché trainer o no, Kasparov è Kasparov!!
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Grande Fabiano! Grande Mandriano! 😉