A furia di grattare il fondo del barile vi ho trovato …un sottofondo, da cui sono uscite foto di scacchisti che conosco e anche che non conosco. Ma forse i Lettori di SoloScacchi saranno in grado di svelare la loro identità…
Provate ad indovinare chi sono i personaggi delle seguenti foto (sia quelli in primo piano sia gli altri). I punti li daremo alla fine dell’investigazione.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Bene, ricordando solamente che per il “Funambolo” ci sono ancora 10 punti da assegnare, si riparte quindi da questa classifica:
Prugno: p.ti 79
Casparoff: p.ti 76
Luca Monti: p.ti 72
Massimilano Orsi: p.ti 66
Cambio Gioco e Claudio: p.ti 56
Luca67: p.ti 55
Ale Emme: p.ti 34
Giancarlo Cheli: p.ti 32
Zenone: p.ti 27
Alfredo: p.ti 26
Controgambetto: p.ti 24
Diego Marchiori e Jas Fasola: p.ti 20
Blade: p.ti 19
Francy: p.ti 18
Sam, YG, davidone e LordSte: p.ti 16
Mario Car e Marco Pic: p.ti 14
Lancillotto: p.ti 13
Roberto Messa e Percy Jones p.ti 8
Marramaquís: p.ti 7
Paolo Bagnoli: p.ti 6
Mongo: p.ti -0,5
Da registrare che Mongo difende sempre più coi denti la sua posizione… 😉
Nella prima foto in primo piano Fabio Bellini, in secondo piano mi sembra il CM piemontese (non ricordo la città) Tiziano Caprioglio. Nella seconda foto il primo a sinistra è Dizdarevic. Nella quarta foto è Mario Sibilio.
Nella prima foto è chiaramente riconoscibile Cesare Detto Er Teverone, l’ineffabile trasformista della Magliana, in uno stadio piuttosto precoce della sua carriera. Messosi avvertitamente nei guai con la polizia di Rivisondoli, che lo colse sul fatto mentre tentava di vendere funghi allucinogeni al primo cittadino del paese, riuscì a fuggire rocambolescamente e a trasferirsi a Merida, nella penisola dello Yucatan in Messico agli inizi degli Anni Cinquanta. Quivi strinse legami di forte amicizia con un dottore argentino e un allampanato barbone cubano, che lo invitarono ripetutamente ad unirsi a loro per le bisbocce serali. Sul finire di novembre del 1956, Cesare si risvegliò – naturalmente completamente ubriaco e con un fortissimo mal di testa – a bordo di un piroscafo apparentemente dedicato a sua nonna insieme a un’ottantina di altri invasati, tra i quali poté chiaramente riconoscere i due compagni di merende, che avevano preso la guida dell’imbarcazione vestiti da militari. Intimorito dalle continue grida di incitamento, Er Teverone si finse privo di sensi fino all’approdo a Cuba, dove fu rianimato prima e rinominato Ministro dello Sport poi. Ritenendo ingombrante l’originario “Cesare” (che lo avrebbe presto portato a entrare in conflitto con il Lider Maximo), scelse per la sua nuova attività politica il nome di Lessi Ortica y Gasset dicho Er Tiburon, riproponendosi di contribuire alla Rivoluzione con programma sportivo che avrebbe garantito all’isola caraibica la supremazia sull’acerrimo nemico statunitense. Essendo completamente inetto ad ogni attività fisica, Er Teverone proclamò Sport Nazionali il fumo del sigaro, la trinca del ron e gli scacchi, attività nelle quali pensava di poter eccellere anch’egli. I fatti, per la prima volta diedero ragione ar Teverone che ben presto lasciò il Ministero e la Rivoluzione per dedicarsi a tempo pieno agli scacchi, vincendo ogni torneo cui prendeva parte (nel frattempo aveva imposto l’obbligatorietà pre-partita dell’alcool e del fumo tra una mossa e l’altra). La fama di grande stratega lo precedeva e Er Teverone si sentiva pienamente compiuto nei suoi nuovi panni, al punto che ben presto sentì l’esigenza di saldare l’unica pendenza rimastagli, quella con il suo paese di origine. Restituita la cittadinanza cubana dopo una celebrazione di piazza che lo acclamò come eroe nazionale, si imbarcò allora su un transatlantico dedicato a suo nonno, portando con sé ingenti quantitativi di bacco e tabacco che aveva dichiarato voler destinare a uso personale. Sbarcò travestito da Garibaldino a Cirò Marina, da dove intendeva raggiungere la cittadina di Cutro per spacciarsi come discendente di Giocchino Greco. Fu però smascherato e arrestato dai Carabinieri mentre tentava di corrompere il tabaccaio di Casotto di Corazzello a vendere di contrabbando un’ingente partita di Montecristo e venne condannato a sei mesi di servizi sociali. Le cronache locali lo danno fuggiasco a una settimana dalla condanna, dopo aver ubriacate e sedotte tutte le infermiere dell’ospedale di Crotone dove avrebbe dovuto insegnare il gioco degli scacchi ai pazienti di età superiore ai 97 anni. Di lui si persero definitivamente le tracce nel 1963. [Continua…]
Fantastico! Però, ora che mi ci fai pensare, uno zingaro della Magliana mi disse anni fa che suo padre aveva visto Er Teverone (ma era veramente lui??) vivere in una vecchia roulotte sotto Ponte Testaccio. E che la sera del 4 ottobre del 1976 lo vide travolto dalla piena del Tevere mentre stava giocando a scacchi con un gabbiano sulle rive dell’isola Tibberina.
Era un torneo a 4, mi raccontò lo zingaro, cui parteciparono anche Nicolò Carosio e Ugo Zatterin, che ebbero la fortuna di mettersi in salvo per tempo in quanto se ne andarono mezz’ora prima, perché sconfitti in semifinale dai due finalisti, appunto Er Teverone e il gabbiano.
Ma di tutto questo non esistono prove certe, perché Carosio e Zatterin non ne hanno mai voluto parlare. Anche il gabbiano sopravvisse, ma nemmeno lui parlò mai. E allora aspetto il seguito del tuo racconto…
PS: Nella foto 2 sono chiaramente identificabili Sting e Gromovs; nella foto 3, con i calzoni neri, Rudolf Nureyev; nella foto 4, sulla sinistra e cono camicia bianca, Stan Laurel…
@blade: il CM Tiziano Caprioglio era di Casale Monferrato (AL). E’ prematuramente scomparso nel gennaio del 2006. Che la terra gli sia sempre lieve.
@Ramon: Devi aggiornare la classifica, nel ‘Funambolo’ avevo azzeccato (enorme colpo di culo) Vocaturo!!
nella prima foto il signore in fondo a destra con gli occhiali è Alvise Zichichi?
sicuramente no. Dovrebbe chiamarsi J. ….llaz..
Queste sono le lettere che mi sembra di leggere sulla foto.
Con la zeta final mi vien in mente Hector Chumpitaz, jogador do Peru, ma forse non è.
Corrado Yeuillaz, forte giocatore valdostano?
Ci provo anch’io allora.
Foto nr. 1: Giulio Borgo
Foto nr. 2: Lev Alburt (quello al centro)
Foto nr. 3: Larry Christiansen
Foto nr. 4: John Nunn
Ben 42 punti per il bravissimo e velocissimo Blade che, in un colpo solo, riconosce un giovanissimo Fabio Bellini (14 punti), il compianto Tiziano Caprioglio (appena 4 punti visto che Martin si era dimenticato di sbianchettarne il cartellino), Mario Sibilio (12 punti) e altrettanti per Emir Dizdarevic!
4 punti anche per il nostro Filologo che dagli annali storici recupera la grafia completa ed esatta dello Yeuillaz 😉
12 punti anche per quel capatosta di Mongo che li reclama pistola-alla-mano col cappuccio del Voca calato sulla fronte…
Avanti, rimangono il Funambolo, l’occhialuto personaggio accanto a Dizdarevic (che non è Gromovs!) e soprattutto il personaggio numero 3 di questa bella puntata del concorso di Jas: 18 punti per chi ne spiattella lesto il nome!
Scusate, ma mi sfidate a integrare le lacune… io per mestiere questo faccio
Il personaggio numero 3 è, la sparo, Kramnik!
mi ha fatto uno strano effetto vedere il mio papa