Hmmmm… parafrasiamo il molleggiato? Ennò, dai… ma qualche punto di contatto, a ben cercare, raschiando il fondo del barile, forse ce la facciamo a trovarlo…
Ecco, guardate per esempio questa foto, gentilmente tratta dallo sterminato archivio di daguerrotipi dell’impareggiabile Jas Fasola…
Lo avete riconosciuto tutti?!? 😉 Ma certo! E’ proprio lui! Il signor Dylan Bob, ovvio… alle prese con …un’Inglese?? Ma no, direte voi… sarà anche madrelingua ma non c’è nessun Pedone in c4! 😉
Ok, ma procediamo con ordine… apriamo il cassetto dei ricordi e vediamo che cosa salta fuori… la copertina di un vecchio LP?!?
…ok, la ascoltiamo un momento?? 😉
Interessante vero? Bene, guardate ora questo set di scacchi…
Ispirato al grande Elvis, giustamente… come al grande Elvis si sono parimenti ispirati i coniugi Crotti in occasione del battesimo della loro stupenda creatura, omonimo anch’egli del Re di Tupelo!
Ma in una cosa sola si sbagliavano i Signori Crotti: il loro Elvis è destinato a diventar famoso non per i movimenti pelvici a suon di rock e chitarre acustiche, bensì per l’arte della scrittura, eggià… ci sa proprio fare con le parole il ragazzo… e sarà con lui a Saronno il prossimo 21 febbraio a presentare il suo libro “Juke-box per uomini soli” un altro scacchista di provata e indubitabile fede: il nostro simpatico e disponibile Raul Montanari.
Il libro di Elvis (informatico per necessità, musicofilo per urgenza interna, come lui stesso si definisce) è costituito da serie di interessanti racconti che hanno come filo conduttore la musica ed i brani che egli considera, da quelli dei Doors a Caterina Caselli, passando attraverso Cohen e Gleen Gould, vanno a definire una sorta di antologia della “meglio canzone”.
Bene, per chi vorrà partecipare alla serata e conoscere di persona i due autori si può suggerire di iniziare dall’ascolto, in religioso silenzio, di una delle canzoni citate da Crotti:
non fosse altro perché si tratta del più grande poeta vivente…
Gli amici scacchisti della zona (Saronno è facilmente raggiungibile da Milano, da Varese, da Como, ad esempio… ma nulla vi vieta di arrivare se lo vorrete anche da Cefalù) potranno sicuramente godere della simpatica e gradevole compagnia di questi due autori (il nostro Raul già affermatissimo, l’altro ha tempo …e talento!)
Già, non sarà sicuramente tempo buttato via… garantito! Non mancate!
Il Molleggiato e gli scacchi. Non so se Adriano sia o meno capace di giocare a scacchi, ma in due suoi film è impegnato in rocambolesche partite: ‘Il bisbetico domato’, dove gioca contro un cane (cane è anche colui che aveva messo in scena la scacchiera girata al contrario); ‘Bingo Bongo’, dove il suo avversario è Arturo, uno simpatico scimpanzé. Se ben ricordo perse entrambe le partite. 😎
un bellisimo esempio di scacchi e rock
la splendida canzone de Iliketrains dedicata a Bobby Fischer ”
a rook house for Bobby”
La storia (romanzata?) dell’ascesa e declino della casa discografica Chess è l’oggetto del film “Cadillac Records”. Da notare che il nome di questa storica etichetta non rappresenta altro che il cognome del suo fondatore, tale Leonard Chess. Ma come poteva chiamarsi così un cittadino di Chicago di origini di polacche? Semplice: il suo primo nome era Lejzor Czyz.
Comunque complimenti ad Alfredo per l’articolo e per i cimeli presentati.
grazie Roberto ma ti assicuro che il merito è mio solo in minima parte 😉