(Una lince e il suo cucciolo, foto di Norbert Rosing, pubblicata su National Geographic Italia)
SoloScacchi si avvia ormai a entrare nel suo quinto anno di vita. Ci siamo fin qui contraddistinti, nel panorama dei siti italiani e internazionali che si occupano di scacchi, per aver trovato negli scacchi anche elementi e spunti che ci consentono di parlare con voi di tanti altri argomenti.
Non pretendiamo di piacere a tutti (ce ne siamo accorti), ma speriamo di avere, mantenere ed allargare il nostro pubblico di affezionati amici.
Non sappiamo quanto ancora vivrà il Blog, perché questo dipenderà dalle nostre azioni e dal lavoro spontaneo e disinteressato dei nostri collaboratori.
Non pretendiamo neppure di sapere com’è vissuto fino ad oggi il Blog, perché questo dipende dalle interpretazioni.
Sappiamo quello che è stato fatto fino ad oggi, ma ci accorgiamo che spesso siamo noi stessi i primi a dimenticare o a leggere in fretta.
Siccome il Blog ha ospitato articoli di qualche interesse e “senza tempo”, articoli che sono stati apprezzati da molti, e siccome immaginiamo ragionevolmente che non tutti hanno avuto la possibilità di leggere tutto (specialmente chi ci segue da meno di un anno), ecco che ci è venuta l’idea di questa nuova rubrica, “Voglia ‘e turnà”, che intende ripresentare le cose migliori del passato fra quelle, appunto, che si possono definire “senza tempo”.
L’occasione si sposa bene con il periodo estivo, che magari lascia intravvedere un po’ più di riposo per noi della Redazione.
(“i pezzi bianchi hanno ombre nere, uguali a quelle dei pezzi neri”)
Pertanto, a partire dalla metà di luglio e fino ai primi di settembre ripubblicheremo, all’incirca a giorni alterni, un collage di articoli apparsi a partire dai primi giorni di vita del Blog (novembre 2009) fino alla fine di agosto del 2010, corredati dai commenti e dalle foto dell’epoca.
Non c’erano, all’inizio, alcune delle firme oggi più ricorrenti.
Il Blog si reggeva in sostanza, per quanto concerne almeno la parte non strettamente cronachistica, sul lavoro e sugli articoli di cserica e di Martin Eden. Poi, verso l’estate, iniziarono ad arrivare nuovi apporti, ad esempio quelli di Zenone, Marramaquís e Mongo. Solo più tardi sarebbero seguite tutte le altre firme più nobili.
Abbiamo scelto l’immagine di una mamma lince e del suo piccolo come mascotte della rubrica, simboli delle generazioni e della vita che si rinnova. Non dimentichiamo mai, infatti, che in ogni campo quello che si può fare oggi è sempre figlio di qualcos’altro che altri, o noi stessi, abbiamo fatto ieri. E se i protagonisti dell’azione, più o meno valida non importa, siamo stati noi stessi, ciò ci porterà ancor più soddisfazione.
“Non lascio che neanche un singolo fantasma del ricordo
svanisca con le nuvole,
ed è la mia perenne consapevolezza del passato
che causa a volte il mio dolore.
Ma se dovessi scegliere tra gioia e dolore,
non scambierei i dolori del mio cuore
con le gioie del mondo intero”.
Kahlil Gibran (“Self-Portrait”)
Buona (ri)lettura, e grazie per continuare a seguirci sempre con così tanto affetto e puntualità.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
Credo che l’idea sia interessante, anche per dimostrate la forza di “SoloScacchi” legata a racconti, articoli e pezzi di varia nutura che sono “eterni” nel senso di senza tempo e possono essere letti, come un buon libro, in ogni momento della vita, ricavandone sempre nuovi spunti di discussione e apprezzandone aspetti che alla prima lettura non erano stati colti.
. Quindi continuiamo la canzone di Teresa De Sio (1991) che rende bene questo blog:
Per quanto mi riguarda è sempre un piacere leggere questo “nostro” blog, anche se i miei interventi si sono diradati per motivi personali e non certo legati al rapporto con il sito e i suoi curatori, che stimo per la loro competenza e spessore umano. Credo che l’opera portata avanti tra mile difficoltà da Martin Eden sia meritoria per gli scacchi in Italia in una misura superiore a quella che gli viene riconosciuta (ma il tempo è galantuomo).
Grazie a tutti e, per quanto mi riguarda a presto (ho promesso un pezzo a Martin…
Voglia ‘e turnà
e voglia ‘e verè
comme ‘o tiempo po’ arrubbà
tutte e culure int’a via.
E giro p’a città
e vago a cercà
uocchie comme aulive nere
che guardano senza parlà.
Terra che nun vò durmì
e nun vò cagnare,
terra addò abbruciano ‘e parole,
viento che nun e po’ stutà.
(…
Ringrazio ma lo faccio a nome di tutti perché i meriti del successo inaspettato di questo sito, come non mi stancherò mai di ricordare, sono davvero di tutti… dell’amico Claudio che per primo ha avuto l’idea del sito e degli amici che in questi anni si sono prodigati per sostenere col loro impegno questo progetto, dei lettori che con il loro appoggio, il loro interesse ed anche con le loro critiche ci hanno sempre incoraggiato ad andare avanti… ora la direzione e la supervisione è in buone mani, al timone una figura di indiscusso prestigio quale quella di Roberto Messa e l’auspicio e l’augurio mio personale è che la rotta intrapresa dalla nostra modesta barchetta riscontri ancora per lungo tempo la simpatia e il consenso di tutti… 😉
Ecco, solo di una cosa vi prego: basta elogi e ringraziamenti perché altrimenti rischiamo di prenderci troppo sul serio e poi gli sberleffi di Joe Dawson chi li ferma piu?!? 😎
chi ha avuto, ha avuto, ha avuto:
chi ha dato, ha dato, ha dato,
scurdammoce ‘o passato,
simmo ‘e Napule, paisá. 😉
Iniziativa saggia.Da una parte favorirà la “riscoperta” di scritti passati e poi
farà rifiatare coloro che dedicano molte energie quotidiane al buon funzionamento del sito.
Daje ragazzi, continuate… continuiamo così !
Non ho molto tempo ma appena posso se mi collego ad internet un salto lo faccio: quasi quasi metto il sito come home page 😉
BUONA ESTATE!