Miti, leggende e falsità – Seconda parte

Scritto da:  | 5 Novembre 2013 | 10 Commenti | Categoria: Regolamento

Beautiful Woman with the Carnival mask 

a) Per una protesta contro gli organizzatori del torneo non mi sono presentato a giocare l’ultimo turno, senza avvertire l’arbitro.

b) Per opportunismo non ho ritenuto di giocare l’ultimo turno del torneo, senza avvertire l’arbitro. In entrambi i casi nessuno è stato danneggiato, anzi.

Anche se con motivazioni diverse, assentarsi e non avvertire in tempo l’arbitro, impedendogli così di rifare il turno se ci sono le condizioni, è sempre censurabile, e non è vero che non c’è stato danno.

Nel primo esempio se la partita era nelle prime scacchiere la classifica finale non sarà veritiera, e l’attribuzione dei premi sarà falsata.

In entrambi i casi si priva l’avversario del diritto di giocare.

Chi si ritira ingiustificatamente da un torneo deve essere segnalato all’organo di giustizia competente.

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In un torneo week end organizzato dalla mia Società ero iscritto al torneo B. Prima dell’inizio l’arbitro ha chiesto, tra gli iscritti a questo torneo, chi fosse disponibile a partecipare al torneo A per pareggiarne il numero. Mi sono offerto insieme ad altri, però iscritti ad altre Società. L’arbitro ha preferito quello tra i disponibili con l’Elo più alto, quindi escludendomi. È corretto?

Sì.

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In fase di iscrizione a un torneo un giocatore risulta non essere presente nella lista dell’Elo Italia standard, ma dichiara di essere in possesso della categoria 3N mostrando una vecchia tessera FSI su cui risulta tale categoria. L’arbitro lo ha inserito in torneo con l’Elo di una 3N. Credevo dovesse riottenere la categoria, giocando da inclassificato.

Se un giocatore non è presente nella lista ufficiale dell’Elo, casomai perché ha ottenuto la categoria quando l’Elo era riservato a giocatori di categoria più elevata, oppure perché in passato dopo aver ottenuto la promozione non ha mai giocato un torneo valido per il rating, esibendo una vecchia tessera (oppure un vecchio certificato di promozione), può essere inserito con l’Elo corrispondente alla categoria certificata.

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Nel torneo dove ho appena finito di giocare ho realizzato l’ultima “tranche” valida per l’acquisizione dell’Elo Fide. Purtroppo è di valore numerico bassa e, accomunata alle altre precedenti in mio possesso, mi fa entrare in lista Fide con un valore di rating inferiore a quello italiano attualmente in mio possesso. Ho chiesto all’arbitro di annullarla, ma mi ha risposto che non è nella sua facoltà fare ciò.

È così. L’unica cosa che si può fare per migliorare il punteggio d’entrata è quella di giocare bene in qualche altro torneo, prima della pubblicazione della nuova lista Fide.

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Sono Maestro FSI e ho giocato in un torneo importante di 9 turni, ottenendo il punteggio necessario per la norma di Maestro Internazionale. Ho incontrato un GM, un MI e tre Maestri Fide, eppure l’arbitro mi ha detto che non ho fatto la norma.

Oltre a diverse altre condizioni necessarie affinché la norma per Maestro Internazionale sia effettivamente valida, bisogna incontrare nel torneo almeno 3 avversari che siano IM o GM.

Per ottenere la norma di Grande Maestro in un torneo valido bisogna incontrare almeno 3 GM.

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Per ottenere il titolo di Maestro Internazionale o di Grande Maestro (o i corrispondenti titoli femminili) sono necessarie almeno tre norme.

Diversamente da quanto comunemente si sente e si legge, non è preciso affermare che le norme da realizzare per ottenere un titolo internazionale superiore debbano essere per forza tre. L’apposito regolamento recita che necessitano “due o più norme in competizioni che totalizzino almeno 27 partite”. In teoria basterebbero due norme, ottenute in altrettanti tornei, per esempio rispettivamente di 13 e 14 turni ciascuno, oppure 12 e 15 e così via. In pratica si ha che i tornei con un elevato numero di turni di gioco sono molto rari.

Il numero minimo di turni per far sì che un torneo sia valido per ottenere la norma per titoli internazionali superiori è 9, con qualche eccezione che qui non interessa. è da questo limite inferiore che discende la prassi di organizzare tornei con questo numero di turni, ed ecco perchè generalmente ne occorrono tre di norme: 27 diviso 9 è pari a 3.

Infine, vi sono eventi, perlopiù continentali e mondiali, nei quali raggiungendo la qualificazione o piazzandosi nelle prime posizioni in classifica si ottiene direttamente il titolo.

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Sono uno studente universitario di cittadinanza non italiana e vivo in Italia da 5 anni. Sono un appassionato di scacchi e avrei voluto partecipare al campionato provinciale individuale, torneo valido come qualificazione del ciclo del campionato italiano. L’arbitro mi ha detto che non potevo.

In effetti, tutti i tornei che sono “campionato italiano individuale”, per esempio quello assoluto, il femminile, ecc. sono riservati esclusivamente a cittadini italiani tesserati per la FSI.

Sono previste eccezioni, come da rispettivi regolamenti, per i campionati giovanili individuali e a squadre fino a 16 anni, manifestazioni spiccatamente promozionali.

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Nel bando di un torneo estivo a tempo lungo, riservato a giocatori di fascia Elo inferiore a 1500, ho letto che il montepremi potrà essere ridotto se il numero di iscritti sarà inferiore a 10.

Ad eccezione degli ottavi e dei quarti del campionato italiano assoluto, nei tornei a tempo lungo è vietato che il montepremi sia vincolato al numero di partecipanti. Ciò è invece ammesso nei tornei rapid e blitz.

Miti e falsita 11

avatar Scritto da: AI Francesco De Sio (Qui gli altri suoi articoli)


10 Commenti a Miti, leggende e falsità – Seconda parte

  1. avatar
    Galois 5 Novembre 2013 at 21:26

    Come il cacio sui maccheroni queste note esplicative completano un regolamento sicuramente esauriente ma qualche volta, forse, poco chiaro allo “scacchista della strada”, no?

  2. avatar
    Arturo R. 6 Novembre 2013 at 07:41

    Una bellissima rubrica tenuta con garbo e competenza da quella che è, a mio modestissimo parere, una delle figure di riferimento, in campo arbitrale, nel movimento scacchistico italiano. Mi auspico essere la seconda di una lunghissima serie, grazie. Arturo

    • avatar
      Mongo 6 Novembre 2013 at 11:37

      Proprio così: il nostro FDS sta agli scacchi come il fu Rosario Lo Bello stava al calcio.

  3. avatar
    alfredo 6 Novembre 2013 at 22:53

    forse Concetto …Rosario era il figlio ma non ebbe mai il carisma del padre
    Concetto Lo Bello è stato l”arbitro ” per eccellenza come negli scacchi lo fu per molti anni Picinin .
    Concetto comunque ci rubo'( a noi milanisti) un paio di scudetti a favore della Juve .
    E non c’era amcora Moggi !

    • avatar
      Doroteo Arango 7 Novembre 2013 at 07:21

      …in compenso il figliolo di Concetto qualche “simpatia” al Milan di Sacchi non ce la lesinò mai… 😉

    • avatar
      Mongo 7 Novembre 2013 at 13:48

      Vero… Lapsus.

  4. avatar
    alfredo 7 Novembre 2013 at 17:38

    Galli , Tassotti , Maldini , Colombo ( Evani) , Costacurta ( F. Galli) , Baresi , Donadoni , Ancelotti , Van Basten, Gullit , Rijkard
    una suadra cosi’ aveva bisogno di simpatie lobelliane ?
    se penso al povero Milan di oggi …. 🙁

    • avatar
      Mongo 8 Novembre 2013 at 11:47

      Non forte come la miglior Juventus di sempre: Zoff, Gentile, Cabrini (Cuccureddu), Furino, Morini, Scirea, Causio, Tardelli, Boninsegna, Benetti, Bettega.
      Senza stranieri!! Unica formazione italiana ad aver vinto una coppa europea senza alcun straniero in squadra.

      • avatar
        lordste 8 Novembre 2013 at 17:24

        ma se aveva in squadra il Libico!!!! :mrgreen:

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    alfredo 8 Novembre 2013 at 21:37

    chi , il figlio di Gheddafi ?
    se non avevamo il libico che fermava Zico e Maradona con il cavolo che vincevamo il mondiale 82 .
    si potrebbe aprire un dibattito.
    in effetti quella squadra era eccezionalmente forte ma è piu’ o meno la squadra che non seppe vincere una coppa dei campioni ( ricordi una certa finale ad Atene con l’Amburgo e un ceto Magath , peraltro giocatore appassionato di scacchi .
    Diciamo che l’unico giocatore della Juve sicuramente superiore al suo omologo era Zoff rispetto e Galli . Trovo Equivalenti ad esempio Cabrini e Maldini , Baresi e il mai abbastanza compianto Scirea ,Causio e Donadoni . Leggermente superiore forse Tardelli ad Ancelotti . Ma il mix dei 3 olandesi penso abbia reso questa squadra una delle piu’ grndi di sempre Ricordo che ero a San Siro quando il Milan annichili 5 a o il real .
    Benetti , vedi come la consuetudine è vecchia ( uno dei miei idoli anche se a lungo criminalizzato per il contrasto , bada bene contrasto , non fallo che stroncò la carriera al promettente Liguori del Bologna) il Milan ve lo diede in cambio di Capello. La differenza è che Capello trascinava stancamente il basso baricentro per il campo, il buon Romeo fece ancora 3 0 4 campionati da iena .
    ecco se inseriamo il solo Platini in quel contesto ( forse al posto di Bettega che oramai aveva dato il meglio) le due squadre potevano equivalersi .
    cosi’ un confronto tra le due squadre come Elo diciamo che si risolverebbe con un 2850 a 2800 per il Milan di Sacchi . Non dimentichiamo il valore aggiunto della ” rivoluzione ” sacchiana . La Juve era una squadra messa in campo dal mio amato Trap in maniera tradizionale Sacchi diede alla squadra un gioco rivoluzionario
    ma siamo al solito Coppi -Merckx o Marciano – Ali’
    Hasta la Victoria siempre
    un abbraccio
    tuo Fuser

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