Ancora un elogio su un personaggio che conosciamo bene, molto bene…
In una società basata sul successo il perdente non ha spazio, trascurato e relegato in un angolo, se non ridicolizzato. A volte ci si dimentica perfino del secondo, figuriamoci dell’ultimo. Voglio dire in tutti gli sport, in tutti i giuochi. Eppure il perdente, ovvero la Schiappa, svolge un ruolo fondamentale nella società. Senza volare troppo in alto prendiamo gli scacchi. E constatiamo allora l’importanza, il valore del suddetto.
Al dunque. Il nostro torneo sta andando male. Eufemismo, diciamo che fa schifo. Abbiamo perso con il Bianco in una variante del pedone avvelenato della Siciliana che sapevamo a memoria. A memoria! E poi quel bischero del nostro avversario l’ha sciupata con una mossa che non c’entrava per niente. Così ci ha mandato in confusione e… e insomma è finita male. Anche con il Nero mazzolata in testa da un tizio, tra l’altro poco simpatico, un muso da topo che sembrava fiutasse il formaggio sulla scacchiera e non la smetteva di tirar su col naso in qua e là. E dire che abbiamo messo in pratica l’idea di quel babbeo di un toscanaccio che ha scritto qualche libercolo sulle aperture! (seguono accidenti vari). Altre batoste successive per le solite sviste in posizioni vincenti (succede sempre così).
Ergo morale a pezzi, groppo in gola, con l’assillo del ritorno a casa, o meglio al circolo e gli amici a prenderti per il culo (peggio che incontrare La Russa in una notte buia e tempestosa). Ma ecco, miracolo, la Schiappa venirti in soccorso. Non la riconosciamo subito che il dono del Signore può presentarsi benissimo sotto sembianze del giovanottone rubicondo, del fighetto occhialuto o del buon padre di famiglia dall’aspetto cordiale. Ma se aspettiamo qualche mossa eccolo svelarsi in tutta la sua sorprendente generosità, offrendoci pure l’occasione di un meraviglioso sacrificio di Regina da mostrare urbi et orbi. Alla fine sospiro di sollievo, forte stretta di mano da parte nostra, quasi un abbraccio seguito da un quasi istintivo bacio con la lingua in bocca. La schiappa ci ha ridato vita e coraggio.
E allora W la Schiappa!
P.S. E’ chiaro che ognuno di noi è Schiappa di un altro più forte.
Un ‘elogio’ che accetto volentieri, solo perché scritto dal re dei toscanacci!! 😉
Peccato che di ‘schiappe’ ce ne siano sempre meno, altrimenti sarei già GM 😕 !!!
Caro Mongo
ecco un paio di esempi freschi freschi di Schiappa al Campionato a squadre in A2.
Campionato a squadre A2
Caligiuri- Lotti
1,e4 c6 2.d4 d5 3.exd5 cxd5 4.Cf3 Cf6 5.Ag5 Cc6 6.Axf6 exf6 (migliore la ripresa 5…gxf6) 7.c3 Ad6 8.Ad3 Ag4 9.Cbd2 0-0 10. 0-0 Te8 11.Dc2 h6 12.Tfe1 Dc7 13.Af5 Axf5 14. Dxf5 Ce7 15. Dh5 Dd7 16.Ch4 g5 17. Dxh6? gxh4 18.Dxf6 Cg6 19.Cf3? Ae7 20.Ce5 Axf6 21.Cxd7 Ag7 e la partita è stata poi vinta facilmente.
Bernardini-Lotti
1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cd2 dxe4 4.Cxe4 Cf6 5.Cxf6+ dxf6 6.c3 Ad6 7.Cf3 0-0 8.Ae2 Cd7 9.0-0 Te8 10.Dc2 Cf8 11.Ae3 Dc7 12.h3 Af4 13.Axf4 Dxf4 14.Tae1 Af5 15.Dd2 Cg6 16.Ac4 Rf8?! (15…b5!) 17.Te3 Txe3 18.fxe3 Dg3 19. De1 Dxe1 20. Txe1 Te8 21. Cd2 Cf4?? (ecco la Schiappa!) 22. Tf1 Cxh3+ 23.gxh3 Axh3 senza compenso e il Bianco ha vinto agevolmente.
Ergo Caligiuri per un momento la mia Schiappa (si fa per sorridere, eh!) ed io la Schiappa di Bernardini.
Scendendo sul piano puramente statistico, risulta evidente che la popolazione schiappesca (si dice così?) costituisce la maggioranza schiacciante in seno alla massa scacchistica. Non esiste Circolo, dall’Alpi al Lilibeo, nel quale i “titolati” (da CM in su) non siano una sparuta minoranza comodamente sdraiata su di un soffice materasso schiappesco.
Poi, tutto è relativo, come il buon Fabio ci insegna esempi alla mano, e si potrebbe affermare che “Schiappa schiappae lupus”.
La Schiappa non ha categoria, è, come si dice, “trasversale”.
Infatti qualsiasi GM giocando con altri GM può mostrare tutta la sua schiapperia
Visto che di questo argomento sono tra i massimi esperti, per esperienza personale, credo di potermi permettere queste poche righe.
Complimenti a Lotti per il nuovo “Elogio” e anche a Bagnoli per i suoi libri – vere pietre miliari per noi Schiappe – che ci hanno indicato la “via schiappologica”, dando dignità alla nostra categoria. Penso, soprattutto, agli “Intermezzi” nel suo “Scacchi” e al capitolo sulla “Cappellologia” in “Scacchi Matti”.
Elogio della schiappa
Il Lotti con coraggio
affronta questo tema
e parla, perché saggio,
di schiappe, ma non trema.
Sì lui sa ben giocare,
è titolato esperto,
sa come navigare
in questo mare aperto.
Noi che di Nazionale
la forza solo abbiamo
giochiam tra bene e male
e svegli star dobbiamo.
Le vittime siam noi,
mediocri spingilegno,
spostando pezzi poi
col nostro scarso ingegno.
L’alfier o una torre
muoviam con sicurezza,
per poi in presa porre
Regine con destrezza!
È certamente un’arte
essere “Grande Schiappa”,
fors’anche sopra Marte
la cappella ci scappa.
Bagnoli così bene
ne’ libri suoi ha spiegato,
la Schiappa con gran pene
sa perder rassegnato!
Zenone
_______
* ”Scacchi” e “Scacchi Matti
Anche tu caro Zenone non scherzi: bellissima ‘sta poesia!
E poi dai conforto alle schiappe, indicando un nostro pregio, assai apprezzato dal genere femminile, quando lo citi chiaramente nel verso: “la Schiappa con gran pene”… Eheheheh ❗ 😉
Hai ragione, non mi piaceva, ma le ho provate tutte per “trovare la quadra”, ma non sono riuscito ad usare “grandi” al posto di “gran” o le sofferenze (cioè le pene)al singolare. Comunque, se non si ha alcun “retro-pensiero”, come si conviene ad ogni rimatore, si capisce il senso del verso 😉
Grande Zenone, poeta per acclamazione! (e ci ho fatto pure la rima).
E’ vero.
La vittoria con la schiappa può dare un momentaneo sollievo nel corso di un torneo disgraziato, ma purtroppo non basta.
E’ anche necessario che la schiappa sbagli presto per ridurre drasticamente le possibilità di errori del vincitore.
Con schiappe ho vinto partite rubando vergognosamente da una posizione persa.
In questi casi lo sconforto aumenta.
Caro Giancarlo, a chi non è capitato?
Per gli amici scacchisti-giallisti http://theblogaroundthecorner.it/2014/04/letture-al-gabinetto-di-fabio-lotti-aprile-2014/.