Oggi pomeriggio mi sono imbattuto in una partita fresca di giornata che si conclude con una combinazione sorprendente e fulminante.
Eccola qui sotto:
European Senior Team Championship 2014
Sibenik, Croatia (31 Marzo – 10 Aprile 2014)
Sesto turno (6 Aprile 2014)
GM Miso Cebalo vs. GM Evgeni Vasiukov
1.d4 f5 2.Ag5 g6 3.e3 Ch6 4.h4 Cf7 5.Af4 d6 6.Cf3 Cd7 7.Ac4 Ag7 8.Af7 Rf7 9.Cg5 Rf6 10 Cc3 c6 11.Df3 e5
Posizione dopo 11…e5
Ecco, ora prendete un bel respiro e fermatevi a pensare un attimo a cosa avreste giocato col Bianco…
12.Dd5 (wow!) De7 (inutile, ma credo non ci sia nulla di meglio …
13.Ch7 Il Nero abbandona (segue inevitabilmente 14.Ag5 matto)
13.Ch7 Il Nero abbandona (segue inevitabilmente 14.Ag5 matto)Anche se il Nero ha cooperato molto, rimane una combinazione inusuale ed esteticamente elegante.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)Ingegnere Nucleare mai praticante causa referendum, è Candidato Maestro (a tavolino) con carriera interrotta da una felice paternità. Ha fondato e gestisce una azienda di informatica e si occupa di progetti di ricerca applicata in ambito europeo.
Molto bella la partita e anche Zooey
.
Mirabile visu!!!!!!!!!!!!! Mas serà que è verdade?
Per effettuare mosse simili ci vuole tanta “presenza” sulla scacchiera ma soprattutto tanta cultura e maestria per “prepararla”…
Vado controcorrente 🙂
A quei livelli, “vedere” il Re nero imprigionato in una rete di matto non è mission impossible.
Cd5 matto si vede. La domanda che Cebalo si è fatto, credo, come ce lo metto? Con questa premessa la manovra Cc3, Df3 seguita dal pseudo sacrificio di Donna in d5 non è poi tanto difficile.
Detto ciò, fare il professore conoscendo la soluzione è facile
questo vale anche in medicina .
pontificare quando è stata fatta la diagnosi sono capaci tutti .
il problema è che a volte la diagnosi è molto difficile .
Sono d’accordo con fds 🙂
E’ vero che i temi sono tutti lì e che un occhio anche solo allenato (neanche espertissimo) può trovare la combinazione, specie se sa che c’è una combinazione da trovare. E’ vero però che l’intera manovra è stata pensata non necessariamente per la combinazione vincente (non possibile se il Nero avesse spinto in e6 invece che in e5) ma per l’evidente vantaggio di sviluppo. Avendo il bianco “aiutato i propri pezzi”, non è sorprendente che i “pezzi abbiano aiutato il bianco”.
Mi rimane comunque negli occhi il bellissimo motivo geometrico del quadrilatero f6-f7-e7-e6 all’interno del quale perisce il Re Nero, controllato nella variante tematica di sacrificio dai due Cavalli Bianchi e nella variante finale di matto da (in pratica) due Alfieri Bianchi, con i controllori che si scambiano di posizione (nel primo caso chi controlla f6 e e7 è il pezzo il d5, nel secondo caso è il pezzo in g5 – e simmetricamente per le case bianche). Non sono un problemista, ma ci deve essere un tema simile con qualche nome astruso 😉
E poi, sarà anche semplice per un giocatore di livello GM, ma credo che Cebalo abbia comunque provato una bella soddisfazione nel giocare la Donna in d5!
“I can see the combinations as well as Alekhine, but I cannot get to the same positions” è quello che Rudolf Spielmann, non certo l’ultimo arrivato, ebbe a dire (secondo quanto riportato da Fine) a proposito del gioco brillante di Alekhine…
Mi pare che stiamo esprimendo tutti più o meno lo stesso concetto: una cosa è schiacciare brillantemente a rete un bello smash, altra è saper costruire tutto quello che viene prima per arrivare a creare quel momento…
Il punto non è tanto, a mio avviso, la mossa Dd5 (che comunque io non sono e riuscito a vedere subito); il punto è che Cebalo deve averla vista alla mossa prima, quando ha giocato Df3. E questa è classe .
Che Cebalo abbia classe (in tutti i sensi) è risaputo .
Vero’ è che anche per un giocatore come Vasiukov gli anni passano …
Il tema mi ricorda un po’ il matto di Legal .
Ma penso che siano proprio le mosse come Dd5 quelle che danno quel sottile indescrivibile piacere estetico per cui si gioca a scacchi
o come nel mio caso li si guarda …
Rimango incantato di fronte a queste immagini di scacchi, come davanti ai migliori dipinti di Monet o Vermeer o Van Gogh. E’ questo che amo negli scacchi.
Nel massimo rispetto del pensiero di tutti, lasciatemi dire che a me non interessa sapere nulla del piano di gioco dei due contendenti, nulla di come si sia teoricamente sviluppata la fase di apertura, nulla di come la posizione man mano determinatasi sia stata giudicata da Houdini (o da altri ingegni del genere), nulla di quanto sia stato facile o difficile o prevedibile per il Bianco arrivare alla conclusione finale, nulla sulla correttezza o meno delle ultime dieci mosse, nulla riconducibile a !! oppure a !? oppure a ? e simili, nulla di tutto questo, perbacco!
Esteticamente, come dicono delpraub e alfredo, e come ci fa capire Soares, qui si raggiungono vette di una bellezza vertiginosa: in particolare il tratto Donnadi5, pur abbastanza semplice da vedere, è di per sé una pennellata meravigliosa, un gioiello godibilissimo che non tutti i giorni càpita di trovare.
Sono passati quarantaquattro anni da quando Bertok, al Circolo scacchistico di Zagabria, mi indicò un giovine Maestro di belle speranze, impegnato in quel momento in una furiosa lampo: si chiamava, se la memoria non mi tradisce, Cebalo. Dovrebbe avere qualche anno meno di me, il che è facilissimo…
Concordo con i commenti di Marramaquis e di Alfredo: Donnadicinque è l’essenza stessa degli Scacchi come autentico godimento estetico.
Miso, grande maestro e gentiluomo, ha compiuto 69 anni il 6 febbraio.
” per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome” …
per me , al momento , Dd5 è la mossa dell’anno .
a qualcuno viene in mente qualche mossa altrettanto bella e sorprendente ?
Per me,carissimo Fuser (oggi ero ad Asti che mia figlia fa un corso da ‘fumettara’ tenuto dal nostro Moise), la mossa da premiare è Df3, come ha già detto il Trab.
😎
Non dire Dd5 se prima non hai giocato Df3, come diceva il Trap.
😉
Oggi ho saputo che Cebalo verrà dalle tue parti, quasi sicuramente, per partecipare al Festival internazionale di Acqui Terme dal 6 al 13 luglio.
Non vedo l’ora di incontrarlo, lontano dalle 64 caselle, non vorrei fargli fare una brutta figura. 😉
…anche io sono rimasto incantato… 😉
per Kavalek , uno che se ne intende , la partita è già una immortale
http://en.chessbase.com/post/kavalek-two-immortal-chess-cavalcades
Scrive Kavalek che Evgeny Vasjukov, grande vincitore a Manila nel 1974 e sei volte campione di Mosca, rischia da oggi di seguire il destino di Lionel Kieseritzky, lo sconfitto nella Immortale più immortale.
Complimenti a soloscacchi: Chessbase bruciato sul tempo! 🙂
anni fa comparve su un sito scacchistico i commenti di una partita Cebalo – Barbero giocata a Bratto ( mi sembra 97 . Purtroppo uno degli ultimi tornei di Barbero) .
I commenti erano a firma Barbero – Fischer( poi scomparsi . Forse Fischer non aveva gradito) .
Barbero diceva che Fischer considerava Cebalo a ” very stron player ” e so che questo commento fece ovviamente molto piacere a Cebalo
per la cronaca nel commento alla partita Barbero mostrava una straordinaria risorsa che solo un Fischer poteva trovare .
Per questo penso avesse posto come commentatori i nomi ” Fischer – Barbero”
E’ bello poter dire di aver giocato in torneo con due grandi come Miso Cebalo (Bratto 2007) e Gerardo Barbero (Cis 1999). Ed è triste ricordare che, nella seconda occasione, accanto al GM argentino giocava nella seconda scacchiera della sua squadra un ragazzo di nome Daniele Vismara. Un’immagine che il post di Alfredo mi ha richiamato alla memoria.
ciao Renato !
domenica al museo del 900 ho visto uno spazio dedicato al grande compositore Donatoni . Ci sono incontri e conferenze sulla sua opera , esibizioni in diversi posti .
So che lo apprezzi ( lo hai ricordato e mi ricordi che dicesti che soffriva di diabete) .
Perchè non scendi dalle tue bellissime montagne e vieni a Milano un giorno a sentire qualcosa di questo musicista ( ci sono varie iniztive)
sarebbe una bella occasione per incontrarci .
ciao !
Ciao, Alfredo. So delle iniziative per Donatoni; sul canale Youtube del Divertimento Ensemble hanno già caricato molte sue musiche eseguite in questi giorni a Milano.
Una volta il compositore venne qui da noi e ricordo che alla fine del concerto rispose pure ad una mia domanda.
Ora però, per vari motivi, non vado più nemmeno ai concerti che si svolgono a due passi da casa.
Peraltro non mi è mai piaciuto viaggiare e oggi le sole trasferte che faccio sono quelle del campionato italiano a squadre, ma perché mi ci trascinano i miei compagni. Quest’anno sono andato piuttosto bene: 4 su 5 in prima scacchiera nella serie B.
complimentoni renato.
ci sarà modo di incontrarci comunque ,spero .
La tipa in bicicletta mi sembra molto in forma .
E’ la mia favorita per la Parigi – Roubaix di domenica 😉
Sim, ela ou Cancellara.
Misho Cebalo ha scritto:
Caro Sg. Pasin, Ho gia sentito questa storia, me l’ha raccontata Barbero personalmente. Si tratta del periodo quando Fischer viveva a Budapest e loro due si incontravano ognitanto. Mi piacerebbe communque avere una copia stampata se questo per Lei non e un problema. Cordiali saluti,Misho Cebalo
In quel periodo avevo stampato la partita con i commenti di Barbero – Fischer .
Poi i commenti sono spariti, forse perchè non graditi a Fischer .
Ma come si vede anche per un giocatore come Cebalo un apprezzamento da parte di Bobby Fischer non è cosa da poco!
La partita in pdf Barbero-Cebalo
http://www.linuxinterflorence.net/documents/GerardoBarbero.pdf
e si parla proprio di analisi fatta da Barbero assieme a Fischer a Budapest
grazie Giorgio, davvero
era da tempo che cercavo la partita con questi commenti .
l’avevo stampata ma poi chissà doveè finita ..
grazie a te che mi (ci) hai fatto scoprire un documento molto interessante che io personalmente non conoscevo
9. Cbd2 fu giocata la prima volta nella Mukhametov-Tukmakov, Casino Baden open 1997), sembra però sia migliore la standard 9. cxd4 (il GM Vajda ha giocato entrambe le mosse ma ultimamente solo 9. cxd4).
Aggiunta in copertina la bella foto che ci ha inviato il nostro Direttore e che ritrae Mišo Cebalo, in compagnia della gentile consorte, scattata lunedì scorso a Milano in occasione dell’esposizione dedicata agli Scacchi di Baj, il grande artista milanese conosciuto il tutto il mondo.
Sul numero di maggio di Torre & Cavallo – Scacco! un ampio servizio dedicato all’evento.
Sono fuori tempo perché vi seguo da poco. Da mediocre C.M. avrei giocato Cd5+ e il nero è spacciato ugualmente. Ma forse sono ancora sotto l’effetto dei tortellini in brodo di cappone. Buon Natale a tutti.