Londra grigia, bianca e nera (e rossa)

Scritto da:  | 13 Dicembre 2014 | 6 Commenti | Categoria: Attualità, Internazionale, Tornei

Londra grigia bianca e nera e rossa 04(Gennaio 1936: Central London. Foto Lacey/General Photographic Agency/Getty Images da Shooting Film)

Fra le curiosità di Londra che colpirono di più la mia prima visita giovanile e invernale della città fu il contrasto fra la sua atmosfera quasi costantemente fumosa e grigia e la quantità abbagliante di color rosso per le vie: autoveicoli, bus ma non solo bus, cabine telefoniche. La mia prima auto che acquistai di lì a poco non a caso fu rossa, e finanche la seconda.

Le foto in bianco e nero hanno per solito un fascino diverso da quelle a colori. Basta guardare ed apprezzare quelle, di questi giorni, di Ray Morris-Hill, per le quali ringraziamo l’ufficio stampa del London Chess Club.

Londra grigia bianca e nera e rossa 13Londra grigia bianca e nera e rossa 06Londra grigia bianca e nera e rossa 09Londra grigia bianca e nera e rossa 01Londra grigia bianca e nera e rossa 05Londra grigia bianca e nera e rossa 10Londra grigia bianca e nera e rossa 08Londra grigia bianca e nera e rossa 03Londra grigia bianca e nera e rossa 02Il bianco e il nero s’incrociano negli obiettivi dei grandi fotografi come le case bianche e nere e i pezzi s’incrociano nei pensieri di questi grandi giocatori.

Qualche volta noi comuni mortali premiamo l’otturatore troppo presto, e la foto non è la migliore. Qualche volta muoviamo i pezzi troppo in fretta, e la mossa rovina una partita. Soprattutto nel gioco Rapid e Blitz il fattaccio accade spesso, ed è quasi inevitabile quando ci pressa fortemente l’orologio.

E’ quello che è successo a Londra nel settimo turno del Torneo “SuperRapid” (ma qui forse l’orologio non c’entrava nulla).

La partita è la McShane-Agdestein. Due firme non da poco, eppure è successo…

McShane-Agdestein, London Chess Classic 2014, Rapid turno 7, posizione dopo 28.Cxd4

McShane-Agdestein, London Chess Classic 2014, Rapid turno 7, posizione dopo 28.Cxd4

Il Bianco stava leggermente meglio, ma ha appena messo il piede in fallo con la spontanea 28. Cxd4?, ritenendo di poter impunemente intascarsi un pedone nemico. Il Nero ha mosso troppo presto 28… Ce5?, mancando purtroppo l’occasione di ribaltare le sorti della partita.

Come?

Non era poi troppo difficile, riflettendo qualche attimo in più: 28…. Dd8! A Luke sarebbe stato impedito Cxc6 da …Axh2+. Né avrebbe potuto difendere il cavallo con l’alfiere, perché Simen glielo avrebbe attaccato con il suo. Quindi si sarebbe dovuto ripiegare su qualcosa come 29.De4, ma dopo 29….Cxd4; 30.Axh6,Axh2+; 31.Rxh2,gxh6 diventava assai complicato salvare la partita.

Il Bianco ha tenuto invece il plus-pedone ed alla fine ha prevalso.

Per dovere di cronaca, trascrivo la classifica finale di questo torneo Super-Rapid di Londra:

Nakamura 9½ su 10! (unica patta al sesto turno con Sadler), poi Giri a 8,5, davanti a dieci giocatori con 8 punti: Caruana, Anand, Kramnik, quindi Nigel Short, Nick Pert e Simon Williams (tutti inglesi), Alex Lenderman e Daniel Naroditsky (entrambi USA), Eric Hansen (Canada), e Alon Greenfeld (Israele).

 Londra grigia bianca e nera e rossa 11(Eh, sì, Simen Agdestein ha perso l’autobus. Ma questo non era in servizio!!…)

Londra grigia bianca e nera e rossa 07(…e voi lettori chiamateci quando trovate una bella combinazione in bianco e nero …o rosso!)

avatar Scritto da: Marramaquís (Qui gli altri suoi articoli)


6 Commenti a Londra grigia, bianca e nera (e rossa)

  1. avatar
    Marramaquis 13 Dicembre 2014 at 21:57

    Aggiungo un particolare di cui mi accorgo solo ora: 28…Dd8! era l’unica. Infatti a 28…Dd7? il bianco avrebbe tranquillamente replicato con 29.Df5!

  2. avatar
    alfredo 14 Dicembre 2014 at 18:09

    Anche da giocatore Agdestein non era un opportunista da area di rigore, alla Paolo Rossi per interderci…
    Ovviamente un motore avrà trovato 28…Dd8 in un secondo.
    Per uno scacchista vero un po’ più difficile in quanto appare per diversi motivi anti intuitiva.

    • avatar
      Vince 14 Dicembre 2014 at 19:03

      D’accordissimo anch’io sul fatto che in partita trovare 28…Dd8 non fosse affatto semplice. 28…Ce5 attacca la Donna bianca e quella nera da e8 minaccia il Pe4. Col senno di poi tutti i palloni vanno automaticamente dentro la rete! 😉

  3. avatar
    Mongo 15 Dicembre 2014 at 11:56

    Strano, ma vero… Caruana, testa di serie, chiude il torneo di Londra all’ultimo posto con una
    sconfitta, contro il giocatore meno accreditato del lotto dei partecipanti (Adams), e quattro pareggi.
    A vincere il torneo è stato niente popo di meno che il vice campione del mondo, l’indiano Anand.

    • avatar
      delpraub 15 Dicembre 2014 at 21:36

      Guardando la classifica finale, ho fatto una riflessione sugli effetti del punteggio 3-1-0.
      Il torneo è stato vinto a pari merito da Anand, Kramnik e Giri col risultato di 7 su 15 (o, meglio, +1, una vittoria in più rispetto alle sconfitte) . Poi Nakamura a 6 /15 (o 0, stesso numero di vittorie e di sconfitte), Caruana a 4/15 (-1) e Adams a 4/15 (-2). Tutto regolare.
      Vediamo cosa sarebbe successo se Adams avesse batto Anand.
      Il terzetto in testa sarebbe stato Adams, Kramnik, Giri, tutti a 7 punti su 15, ma con questa situazione di bilancio vittorie/sconfitte: Kramnik e Giri a +1, Adams a 0. E chi avrebbe vinto al tie-break? Secondo le regole, colui che ha vinto più partite, cioè, nella mia simulazione, Adams.
      Adams? Si, avrebbe vinto un giocatore con score in pareggio (+2 =1 -2) davanti a due giocatori con score in attivo (+1 =4 -0).
      Questo la dovrebbe dire lunga sul perchè il sistema 3-1-0 non mi piace, ma spendiamo anche una parola sul sistema di tie break: nel caso che ho simulato, non solo Adams sarebbe arrivato primo a pari merito grazie al fatto che la vittoria sia molto premiata rispetto alla patta, ma avrebbe addirittura vinto il tie-break di nuovo grazie al fato che ha vinto più partite (o, come dice Short, ha perso più partite).
      Insomma doppio vantaggio per lo stessa ragione. Di nuovo, non mi piace.

  4. avatar
    Marramaquis 15 Dicembre 2014 at 22:21

    Se un giocatore con score in pareggio va avanti in classifica a ben due giocatori con score in attivo, c’è una sola conclusione da fare: il sistema che consente questo è da cancellare immediatamente. Sono d’accordo con te.

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