Amici lettori. Proprio così Esteban Canal era solito appellare la cerchia degli affezionati che lo seguivano nelle scorribande in Fenarete. Questo valeva per le pagine della rivista e rimanendo ad alcune lettere, anche per i privati epistolari con taluni di loro. Volendo essere spiritosi, potremmo estendere il suo Amici lettori, a tutta la fantastica collettività di SoloScacchi.
La parte numericamente più copiosa nella sua memorabilia tarda, cioè quella degli anni sessanta e settanta, comprende alcune decine di minute referenti la feconda collaborazione con Fenarete. Un gran bel tesoretto, non costituito però da monili e pietre preziose. Sono solo carte ingiallite che però agli occhi dello scribacchino, luccicano quanto un inestimabile gruzzolo. Ma ahinoi, vuoi le carezze del tempo, vuoi per l’incuria umana, molte si presentano oramai incomplete, perché mutilate della partita che in ogni singolo episodio concludeva la rubrica degli scacchi. Non c’è rosa senza spine , dicono. Rare sono quelle giunte a noi integre ed in questa sorta di riserva protetta, compare un testo pubblicato nel 1969. Dunque nulla di veramente nuovo nei contenuti di quanto andremo ad esplorare. Tuttavia ancora una volta, terrei a ribadire quanto poco siano conosciuti ai più i testi della pagina scacchistica che egli a lungo curò. Il motivo è semplice. Si consideri a quale tipologia di pubblico fu inizialmente indirizzata Fenarete, come esplicitato nel documento di sopra del 1948. E’ pur vero che solo nel 1962 fiorì la prima Lezione, ma anche allora gli interessi del bimestrale certo non sempre coincidevano con quelli degli appassionati di scacchi, come si evince da un sommario tratto da un fascicolo dello stesso anno.
Ora lasciamo la parola al Maestro.
Assieme alla raccolta delle sue prodezze Strategia di Avamposti, riedita dalla vivace Messaggerie Scacchistiche, la Rubrica degli Scacchi rappresenta un’altra testimonianza originale del sapere scacchistico di Esteban Canal, per giunta recuperabile in toto e che meriterebbe la giusta attenzione.
Semplicemente meraviglioso
Favoloso come sempre il nostro Luca…
Mi associo senz’altro!
sì, articoli come questi sono davvero unici ancor più che speciali
Straordinario!!
Quelli di Monti sono lavori di inestimabile rilevanza storica e culturale. Grazie