Campionati italiani seniores 2015
Si sono svolti a Rio Marina (isola d’Elba), dal 14 al 21 settembre, presso il villaggio turistico di Ortano a mare, i campionati italiani seniores 2015. Rispetto al passato c’è stato un buon incremento della partecipazione, certamente anche grazie al richiamo turistico dell’isola.
Il nuovo regolamento del CISE , varato lo scorso anno, prevede la possibilità di partecipazione agli over 50 e non più solo agli over 60. Mentre nel 2014 gli over 50 erano stati relativamente pochi (molti non erano a conoscenza della variazione, giunta forse con un po’ di ritardo), quest’anno “i giovani” sono stati numerosi (quasi la metà dei 64 partecipanti complessivi). Era previsto un torneo unico (ma è auspicabile che con l’aumento dei concorrenti vengano svolti due tornei distinti per le due fasce d’età), con assegnazione dei titoli assoluti over 50, over 65 e femminile. Purtroppo la partecipazione femminile è stata limitata alla sola campionessa uscente Maria Rosa Centofante, che si è ovviamente riconfermata; questo è un altro segnale che lo scacchismo femminile italiano, a parte le giovanissime, non gode di buona salute.
Il torneo è stato combattutissimo e il risultato finale è rimasto indeciso fino agli ultimi minuti : Fabio Bruno ha vinto solo al fotofinish (spareggio tecnico) la classifica assoluta, a pari punti con Giovanni Iudicello (2°) e Antonio Martorelli (3°). A Bruno è stato assegnato il titolo di campione over 50, mentre a Iudicello (unico imbattuto) quello di campione over 65.
La cerimonia di premiazione è stata presieduta dal presidente della Federazione Scacchistica Italiana Giampietro Pagnoncelli.
Il maestro internazionale Fabio Bruno, era il favorito d’obbligo dall’alto dei suoi 2420 punti Elo.
Ma la concorrenza qualificata non mancava: il maestro internazionale Martorelli,
numerosi altri maestri, tra i quali Iudicello, oltre a numerosi candidati di buon livello.
Il torneo è stato molto interessante e non sono mancati colpi di scena e sorprese a tutti i livelli, mantenendosi sempre su un livello alto di sportività e combattività. Non c’è stato bisogno di nessun intervento o richiamo arbitrale (curiosità: Coqueraut, il noto arbitro al centro del recente episodio di “cheating” informatico ad Imperia, stavolta era nella veste di partecipante, guardare per credere).
Ma passiamo ad una cronaca più puntuale del torneo:
1° turno
tutti i favoriti vincono senza problemi la partita d’esordio;
2° turno
già ci sono le prime avvisaglie che il torneo non sarà una passeggiata per i favoriti: il candidato Beltrami
strappa la patta a Martorelli in una partita molto bella e combattuta, con possibilità per entrambi, mentre Pace
non riesce a concretizzare un bell’attacco contro Bruno;
3° turno
Passerotti non va oltre la patta contro il candidato Caleffi. Vincono Martorelli e Bruno (contro il maestro Barlocco)
Prosegue la marcia dei maestri Iudicello, Evangelisti e del candidato Adinolfi;
4° turno
Bruno è bloccato sulla patta da Iudicello, Evangelisti perde con Adinolfi, Martorelli e Passerotti vincono. A metà torneo Adinolfi è l’unico a punteggio pieno.
5° turno
Bruno batte Adinolfi, Iudicello si impone su Passerotti, Martorelli viene sconfitto da Evangelisti; la classifica vede appaiati al comando Bruno e Iudicello con 4,5;
6° turno
Bruno e Iudicello continuano a vincere, mentre Evangelisti sconfigge Passerotti e Martorelli si mantiene sulla scia dei primi; Adinolfi patta con Facchetti.
7° turno
lo scontro tra Bruno e Martorelli si conclude con una bella vittoria di quest’ultimo; Iudicello patta con Evangelisti, vincono Adinolfi e Facchetti; la classifica vede Iudicello solo al comando, seguito a mezzo punto da Bruno, Martorelli, Evangelisti, Adinolfi;
8° turno (ultimo)
sulle prime tre scacchiere gli scontri decisivi per la vittoria nel torneo: Iudicello- Adinolfi, Bruno- Evangelisti, Facchetti- Martorelli.
Sulla prima Iudicello, in posizione forse preferibile, propone patta: Adinolfi, dopo lunga riflessione, accetta. Sulla terza si profila la vittoria di Martorelli su Facchetti, mentre è combattutissima la partita tra Bruno ed Evangelisti. Martorelli vince e raggiunge a pari punti Iudicello. Bruno, dopo lunga lotta, riesce a concretizzare la sua superiorità tecnica in un difficile finale di torri e raggiunge anch’egli la testa della classifica. Solo lo spareggio tecnico gli assegnerà la vittoria assoluta.
Classifica finale
Abbiamo descritto, come doveroso, il torneo dei più forti; ma posso affermare che il campionato seniores, che frequento ormai da parecchi anni, lascia parecchio spazio e divertimento a tutti i giocatori, di qualsiasi livello di gioco. Rimane uno dei pochi tornei, io credo, rimasti “umani” e non ancora soffocato da agonismo esasperato e da sospetti di trucchi machiavellici. La maggior parte dei giocatori si conosce da anni ed il clima è quello di un ritrovo periodico di vecchi amici. C’è solo da sperare che questo spirito continui a mantenersi per molto tempo ancora.
L’onorevole Brunetta scacchista? (penultima foto).
Complimenti per l’articolo e le belle foto
Si tratta di Francesco D’Aulisa 🙂 , non di Brunetta! Lascio all’interessato la facoltà di eventuali citazioni in giudizio! 🙂 🙂
Grazie Fabrizio per l’ottimo reportage. Chissà quanti aneddoti e ricordi saran venuti fuori nelle chiacchierate di chi come voi ha vissuto in prima persona tanti anni dello scacchismo italiano… se ti senti noi siam qui tutti per ascoltare 😎
Fabrizio, complimenti.
Intervengo con un po’ di ritardo (perdonami) per fare una considerazione intorno alla scelta dei 55 anni per l’indice “senior”.
La cosa non mi piace affatto ed è in stridente controtendenza con la vita media della popolazione, che in Italia si attesta ormai a 84,5 anni per le donne e 79 per gli uomini. Inoltre adesso quasi il 22% degli italiani ha più di 65 anni e, come noto, l’età lavorativa s’innalza sempre più, fino ai 66-67 anni.
Oggi a 55 manca poco che si gareggi ancora in discipline olimpiche ben più “fisiche” degli scacchi….
Insomma mi pare un’assurdità, evidentemente dettata da mere e mai piacevoli ragioni economico/organizzative.
Un caro saluto.
Caro Marramaquis, condivido completamente quello che dici (considerando inoltre che l’appellativo “senior” è ora a 50 anni e non 55, come scrivi erroneamente tu). Il cambiamento, comprensibile appunto soltanto dal punto di vista degli organizzatori in relazione alla numerosità dei partecipanti, ha probabilmente accresciuto la partecipazione da un lato, ma ha anche disincentivato (so per certo di alcuni casi)alcuni “veri” senior dall’altro. Forse un possibile correttivo minimo è quello da me suggerito: svolgere due tornei separati per le due fasce di età, over 50 e over 65.
Bel servizio Fabrizio e belle foto, rimarrà un bel ricordo per tutti. Manca però la tua ed è un peccato! Ho letto anche il racconto della tua prima partita, è avvincente, quello che affascina è soprattutto quell’alone di magia che avvolge gli episodi di vita rivisitati nella memoria…complimenti!
Ti ringrazio, Nerio; la mia foto ovviamente manca perché i selfies durante il gioco non credo siano opportuni :grin:. Ma non credo che sia un grave difetto del servizio. Un saluto a te e Sofia e un arrivederci a presto.