Degli eventi veneziani del 1947 e successivi sponsorizzati da Eugenio Szabados, della loro importanza per lo scacchismo nazionale e per la bella Venezia, del loro significato, si è scritto diffusamente; anche da qualificata gente. Presenteremo oggi quelli che appaiono episodi inediti, per cautela quantomeno poco conosciuti, della datata esperienza. Ricordiamoci la dimensione internazionale della gara, dunque il valore, la prima in Italia dopo un prolungato periodo di avvilente assenza.
Ai lettori più giovani e forse meno interessati alle vicende giurassiche del nostro gioco, la persona di Vincenzo Nestler potrebbe anche suggerire poco. Invece costui fu davvero un giocatore temibile al suo apice in possesso di un palmares di tutto rispetto. Qui in Venezia disputò un felice torneo prendendosi il piacere di sconfiggere pure un grosso calibro del tempo come O’Kelly. Allora spazio alla contesa; attingendo ancora dai manoscritti di Esteban Canal.
Ad inizio 1948 a Bari, nuova partita tra i due. Canal – Nestler 1-0, sempre Inglese.
Il veneziano Ernesto Hellmann, forse fuori condizione, disputò un torneo sotto le aspettative ,deludendo certo i suoi sostenitori in laguna. A lui toccò l’ingrato ruolo di vestire la maglia nera di ultimo classificato. A seguire la partita con Canal.
Esteban Canal a Cocquio una ventina di anni dopo gli eventi descritti
Per completezza chiudiamo mostrando brani tratti da una minuta indirizzata a Giovanni Ferrantes con riferimenti all’argomento di oggi. A causa di molti contenuti con rimandi a vicende familiari e personali dei due di nessun interesse per l’articolo è parso opportuno oltre che necessario procedere con una feroce opera di taglia e cuci (omissis), stravolgendo però l’integrità del documento. Ragione per cui ho valutato esser meglio questa volta (una tantum) riportare solo le parti di testo interessanti per i tema.
Cocquio 2 marzo 1948
Caro Ferrantes
Rispondo con ritardo alla Tua del gennaio u.s.
[…]cosa abbiano significato per me le partecipazioni lo scorso anno a Reggio Emilia prima e Venezia poi, dopo dieci anni di forzata assenza, te lo lascio immaginare. Anche per un cuore indurito come il mio non farsi travolgere dalle emozioni non è stata cosa semplice. Che cosa avessi mai fatto poi per meritare tutto l’affetto ricevuto non so. Scherzando mia moglie sostiene che […].Vero o meno che sia la burlonata poco importa. Ma stai sicuro, finché il destino degli scacchi sarà in mani salde come quelle di Szabados, i pericoli sono scongiurati. […]
Ti saluto caramente Ferrantes, con un presto arrivederci a Milano e un cordiale abbraccio dal tuo.
Esteban Canal
Grande articolo come al solito. Un saluto a Luca Monti
ciao Enrico, come posso contattarti via email?
Ennesimo prezioso tassello del nostro Luca sulla vita e sulle partite di Canal. 😎
Ancora una volta articolo interessante e partite inedite. Cosa pretendere di più?
Danilo, il buon Martin Se non già’ accasato presso il locale circolo di bocce, ha tutti i miei recapiti che ti fornirà’ volentieri.
grazie, aspetto il Martin.
Il M° Hellmann (invalido della 1ª guerra mondiale), benché non ancora 50nne, era ormai a fine carriera tanto che per problemi di salute abbandonò gli scacchi attivi l’anno successivo. Morì infine nel 1952 a 53 anni.