Qualche settimana fa stavo leggendo alcuni passi tratti dal libro di Gary Kasparov intitolato I miei grandi Predecessori e sono stato colpito da un paragrafo dedicato al GM russo Tolush.
Alexander Kazimirovich Tolush, nato esattamente un secolo fa a Pietroburgo e morto a Leningrado nel 1969, è stato un forte giocatore d’attacco, maestro e allenatore di Boris Spassky sino all’avvento di Igor Bondarevskj. Racconta Kasparov che Tolush era una persona spiritosa e abbastanza stravagante; quando un giocatore era sul punto di abbandonare ma resisteva inutilmente, Tolush diceva che “la carne da cannone oppone resistenza”, e finalmente quando abbandonava diceva: “buonanotte ai pasticcini!”
Quando vinceva una partita Tolush diceva: ” ho acchiappato Drin Drin-Dzilevic!”
Quando giocava lampo, e voleva attacare diceva: “Vperjod Kazimiric!” (trad. “Avanti Kazimiric” poiché il suo secondo nome era Kazimirovich.
Alla fine Il GM russo Alexander Kazimirovich Tolush era un simpatico buontempone, una persona arguta e spiritosa, però non era ben visto da un certo Mikhail Botvinnik.
Per quale motivo un giocatore estroso e simpatico come Tolush non era apprezzato dal decano dello scacchismo sovietico? Bisogna fare un passo indietro; siamo nel 1944, l’URSS era in guerra, Stalin non voleva in alcun modo che gli scacchisti sovietici andassero al fronte e pretendeva che ci fosse una normale (si fa per dire) attività scacchistica. Comunque, nel 1944 si disputa a Mosca il 13° Campionato sovietico e Tolush, con il Bianco, sfida il favorito e futuro Campione del Mondo Botvinnik.
Dopo questa partita, Tolush disse a Botvinnik:” Ecco un piccolo matto in f7 per voi, Mikhal Moiseevic!”
Inutile dire che Botvinnik non la prese bene, tanto è vero che quando il suo allievo Kasparov giocava in maniera rischiosa, lo accusava pubblicamente di giocare come Tolush!
Probabilmente al patriarca quella volta non fece piacere essere acchiappato come Drin Drin-Dzilevic!
Avanti Kazimiric!
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La passione di Jazz per i “non allineati” è ormai conclamata.
Jazz, sei un potenziale sovversivo! 😉
Ahahahahahah! In effetti personaggi fuori le righe come Tolush e Nezh e per certi versi Tal mi ispirano!
😀
Sempre tratto dal libro di Kasparov dedicato ai suoi grandi predecessori:”Ricordo che quando distrussi Karpov nella fantastica 16°partita del 1986, Botvinnik mi fissò severamente ed emise la sua sentenza:”Hai giocato come Tolush!”…la partita era stata bellissima, ma Mikhail Moiseevic, vedendo alcuni sacrifici selvaggi e poco concreti, pensò immediatamente a Kazimryc
Ma il nostro Bilguer ha niente da dire su questa 5 … Cge7 ??? (il punto interrogativo è riferito alla domanda, non alla mossa)
A suo tempo, commentando proprio tale partita, scrissi sul mio libro: “Con lo sviluppo 5…Cge7, il Nero intende garantire mobilità ai pedoni del proprio arrocco, conferendo anche un’insolita vitalità al proprio Cavallo di Re. Il risvolto della medaglia presenta però svariati aspetti negativi, primo fra tutti la chiusura della colonna ‘e’, veicolo di ogni assalto all’avamposto e4. Oltre a ciò una futura spinta f5 richiede mosse di assestamento come Rb8, il che comporta ulteriori perdite di tempo.” In sintesi, a mio parere è meglio …Cf6. Bravissimo Jazztrain per aver ripescato la partita e per aver ricordato uno straordinario giocatore d’attacco!
Grazie Bilguer74 per la sollecita risposta, lì per lì pensavo quasi che da quella mossa dipendessero tanti dei problemi del nero in questa partita. cmq bella legnata considerando il livello!
Per l’amico Jazz un ottimo articolo in occasione del centenario dalla nascita di Tolush:
http://kevinspraggett.blogspot.com/2010_05_01_archive.html#8830115383342836743
Letto Biker, veramente ottimo l’articolo di Bisguier. Non dimentichiamo che ci sarà un altro centenario da festeggiare 😉
Incredibile Jazz!! Tu sai cose che io non so, era un articolo di Bisguier? 😉