Si racconta che…

Scritto da:  | 16 Novembre 2009 | Un commento | Categoria: Stranieri

Genrikh Chepukaitis, un Maestro originario di Leningrado (ora S. Pietroburgo) il cui rating era di 2420 punti ELO FIDE, è stato un  giocatore specializzato nei  tornei lampo. La sua forza di gioco in questo tipo di competizione era a dir poco impressionante tanto è vero che quando partecipava nei tornei blitz, era solito precedere in classifica giocatori come Kortchnoj, Bronstein, PetrosjanTal etc. (praticamente i più forti giocatori lampo del mondo). Un giorno Chepukaitis fu invitato da Mikhail Tal in persona a giocare alcune partite lampo nella sua stanza d’albergo.  Il  Maestro di Leningrado accettò di buon grado l’invito e all’orario stabilito, andò a trovare l’ex Campione del Mondo. Dopo aver bussato, un tizio di mezz’età che Chepukaitis non conosceva gli aprì la porta. Costui gli disse che Misha (Tal, N.d.R.) era uscito perché doveva sbrigare alcune commissioni, che sarebbe tornato al più presto e che lo invitava ad aspettarlo nella sua stanza, nel mentre avrebbero giocato alcune partite lampo. Chepukaitis accetta e racconta : ” Sapevo che Misha viaggiava spesso con suo zio Robert, così pensai che il tizio di mezz’età fosse lui. Naturalmente rimasi e accettai l’offerta di giocare alcune partite per trascorrere il tempo in attesa del ritorno di Tal. Nella prima partita non giocai con molta attenzione e fui letteralmente schiantato; ma quando cominciai a perdere di seguito altre quattro partite di fila, andai nel pallone. mai avevo perso in questo modo e mai fui schiantato come la flotta russa in fiamme nella battaglia di Tsusima del 1905. Potevo essere schiantato in questo modo da Tal, non certo dallo zio Robert!

Comunque, con grande sforzo, riuscì a pareggiare il risultato e quando finalmente Tal arrivò, il tizio disse che mi aveva riscaldato.

In effetti, il tizio aveva ragione: avevo vinto contro Tal per 8-1.  Tal, però,  non si scompose e disse: ” Vedo che Rashid Gibiatovich ti ha riscaldato molto bene, ci vediamo domani alla stessa ora.”

Fu così che Chepukaitis incontrò il più grande genio delle combinazioni di scacchi: Rashid Gibiatovich Nezhmetdinov.

Per la cronaca il giorno dopo, Tal vinse contro Chepukaitis per 16-1 ma questa è un’altra storia.

Una celebre fotografia del grande campione tataro

La copertina del volume della celebre “serie nera” dedicato a Rashid Gibiatovich Nezhmetdinov

avatar Scritto da: Jazztrain (Qui gli altri suoi articoli)


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Un Commento a Si racconta che…

  1. avatar
    paolo bagnoli 10 Novembre 2012 at 20:18

    Botvinnik una volta disse: “Nezhmetdinov vede le combinazioni come nessun altro giocatore”.

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