Nemico giurato

Scritto da:  | 31 Dicembre 2023 | Un commento | Categoria: C'era una volta, Personaggi, Stranieri

Nato a Riga, educato in Germania, Iohannes Zukertort è stato un uomo integerrimo, tutto d’un pezzo come suol dirsi delle persone eccezionali.
Medico, pianista di talento, parlava correntemente una dozzina di lingue.
Si era accostato al nobil gioco non prima dei vent’anni d’età e in frequenza di ambiente universitario a Breslau.
Prese lezioni di scacchi dal grande Anderssen.
I suoi progressi nel nobil gioco furono rapidi. Tanto che nel 1871 a Breslau battè Anderssen, suo maestro, e rincuorato da simile risultato decise di sfidare il campione del mondo WILHEM STEINITZ, recandosi a Londra per incontrarlo ma subì una disfatta perdendo il match a 7 a 1. –
Cosciente della sua inesperienza non si demoralizzò e si preparò per la rivincita prendendo parte a diversi importanti tornei piazzandosi:
– decimo a quello di Londra dell’anno 1876;
– primo a Colonia nel 1877 e così pure a Parigi nel 1878;. –

Nelle sfide personali ha battuto il francese Rosenthal e l’inglese Blackbourne.
E Il torneo di Londra del 1883 gli è riuscito di vincerlo con …tre punti di distacco su Steinitz campione del mondo!

Nel 1878 prende casa a Londra e fonda una nuova rivista di scacchi The Chess Monthly sulla quale scrive per esprimere le proprie opinioni sul valore degli altri scacchisti contemporanei.
H. Schonberg, nel suo libro I Grandi Maestri degli Scacchi cita un articolo di Zukertort a proposito di Steinitz e degli scandali e tafferugli da questi provocati ad ogni torneo cui partecipa a cagione della sua natura litigiosa…
Zuckertort Scrive: Se un uomo dimora oltre venti anni in un Paese e non stringe alcuna amicizia
E’ la comunità scacchistica ad aver ragione …o lui ?
Non serve domandarselo…
Se lascia bruscamente senza spiegazioni il London Chess Club ha ragione lui o la Comunità scacchistica del Paese che lo ospita ? E se gli viene interdetto l’ingresso al Westminster Chess Club e al Simpson Divan per analoghe ragioni ? (poi riammesso da quest’ultimo Club per intercessione di altri Soci) .
E perché non rivolge più la parola ai Grandi maestri Blackburne. Bird , Mc Donnell, Potter, Hoffer e Zuckertort?
Steinitz in cronaca su de Field risponde violentemente a tutte le critiche e inizia un duello letterario con Zukertort . –
Poiché sono troppi i nemici che si è fatto a Londra Steinitz decide di emigrare oltre oceano nel 1883.
Per numerosi europei gli Stati Uniti erano sinonimo di ricchezza …Quanto a Steinitz il problema fastidioso della sopravvivenza lo risolse sulle prime con esibizioni, conferenze, e a seguire con la fondazione, nel 1891, di una rivista di scacchi –International Chess Magazine – accolta favorevolmente dagli scacchisti d’oltre oceano –
In aperta polemica con Zukertort Steinitz inizia un duello letterario..e la sua rivista prende quota grazie soprattutto a una serie di articoli ben fatti sulle aperture e di saggi sulla natura e funzione degli scacchi, secondo l’Autore….che usa toni particolarmente aspri, nelle repliche agli attacchi che gli provengono dai suoi detrattori e intanto prosegue un serrato duello letterario con Zukertort anche da oltre oceano…
Passato un po’ di tempo e sempre in costanza di polemica letteraria tra i due, Zukertort ha l’idea di lanciare una nuova sfida per il titolo mondiale, confortato dagli ottimi risultati conseguiti nei più importanti tornei europei.
Intanto gli interessati danno inizio alIa trattativa sulla regolamentazione del match che si presenta complicata e lunga per le differenti proposte che le due parti contendenti presentano agli organizzatori del match.
Alla fine l’accordo viene raggiunto sulle seguenti basi:
Minimo 30 mosse da giocarsi in 2 ore. Dopo: 15 mosse ogni ora per non perdere per il tempo.
Per ciascun contendente sono in palio 2000 dollari: Il vincitore prende tutto e il match lo vince chi per primo realizza 10 punti.
Tre le Sedi di gioco designate: New York; San Louis; e New Orleans.
In Gennaio del 1886 iniziano le ostilità . Steinitz nella prima partita sacrifica un cavallo per due pedoni e poi ne guadagna un terzo, decisivo che gli consente di far sua la prima partita.
Steinitz dunque farà un solo boccone di Zukertort?
La risposta immediata arriva con….4 vittorie consecutive di….Zukertort.
Questo fatto ribalta i pronostici e… tutti ora prevedono la disfatta del piccolo, grintoso austriaco…e il ritorno della bellezza in stile Andersen con l’avvento di Zukertort.
Con lo score di 4 a 1 a favore di Zukertort i due giocatori lasciano New York e si trasferiscono a Saint Louis per continuare la disfida.
Zukertort si rivela un giocatore d’attacco più sottile dei suoi romantici predecessori alla Anderssen.
Inizia la partita in una maniera relativamente calma e costruisce gradualmente una posizione vieppiù offensiva. Si direbbe Un giocatore da pedone di donna e la sua caratteristica di gioco si rivela quella di muovere in ritardo -verso la decima – dodicesima mossa – i pedoni.
Alla sesta partita Steinitz inizia una spagnola con il bianco e l’avversario si convince che a gioco lungo la patta non può sfuggirgli e invece, dopo aver guadagnato un pedone Steinitz sfodera un serie di mosse magistrali che lo conducono alla vittoria-
Ora il match ha il risultato di 4 a 2 per lo sfidante.
Nella settima partita Zukertort ha dei problemi per difendere un pedone centrale e Steinitz non lascia sfuggire l’occasione.
Dopo questa sconfitta, Zukertort non appare più lui e diviene facile preda del campione del mondo. Il seguito è senza storia….per cui il match termina con il seguente punteggio a favore di Steinitz:
10 vittorie, 5 sconfitte e 4 nulle…
Il gioco degli scacchi ha finalmente il suo campione del mondo , riconosciuto ufficialmente.-
Quanto a Zukertort , non si risolleva più da questa sconfitta e di una eventuale rivincita non se ne parla affatto e quindi non si pone e non ha luogo. Al suo ritorno sul vecchio continente l’uomo è parso irriconoscibile…
Morirà due anni più tardi e -si dice – che un fan si sia tolto la vita….a cagione della sconfitta patita dal suo idolo.-



avatar Scritto da: Antonio Pipitone (Qui gli altri suoi articoli)


Un Commento a Nemico giurato

  1. avatar
    Paolo Landi 31 Dicembre 2023 at 18:24

    Sempre belli questi articoli che rievocano gli scacchi di un’altra epoca, campioni di un’era romantica che non conoscevano cheating, patte d’accordo,ELo e norme barattate nei tornei. Grazie davvero

    Mi piace 1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


CLICCA QUI PER MOSTRARE LE FACCINE DA INSERIRE NEL COMMENTO Locco.Ro

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

La Palestra dei Finali

Chess Lessons from a Champion Coach

Torre & Cavallo - Scacco!

Strategia di avamposti

I racconti del Grifo

57 Storie di Scacchi
2700chess.com for more details and full list

Ultimi commenti

Problema di oggi