Chi ha assistito, oltre agli spettacoli circensi di fine anno, anche ai recenti campionati del mondo Rapid e Blitz a Samarcanda avrà sicuramente visto la polemica scaturita a seguito della bizzarra patta tra Dubov e Nepomniachtchi.
Questo il video:
e queste le mosse:
Si è gridato allo scandalo, per lesa dignità dell’immagine scacchistica nonché discredito del gioco. Io vorrei chiedere ai lettori di questo sito la loro opinione ma personalmente non trovo giustificata la sanzione comminata ai giocatori (sconfitta per entrambi) dato che non hanno commesso nulla vietato dal regolamento, almeno in quanto a mosse legali sulla scacchiera.
Sì, è pur vero che detto regolamento parla di immagine del gioco e bla bla bla ma da che mondo è mondo le patte combinate, prima e durante, sono sempre esistite. Cosa cambia agli occhi dello spettatore?!? Nulla, anzi, personalmente mi offende più una sequenza di sette mosse palesemente concordate e poi zacchete, improvvisa stretta di mano, che non quello che ho visto tra i due russi, almeno loro son stati simpatici e divertenti.
Inoltre se proprio il pedante deve irritarsi il punto è che non il gioco in sé è stato offeso (ripeto, le mosse giocate sono state del tutto legali) ma semmai l’immagine stessa dei due professionisti. E’ stata un’azione che hanno deliberatamente scelto, pace, loro sono i responsabili, non certo GLI SCACCHI in quanto entità astratta.
Per non ricordare poi, in passato, quante patte altrettanto bizzarre e discutibili sono state concordate in modo simile.
Auguri a tutti e, a voi, cari amici italiani di SoloScacchi, la parola e il giudizio.
Scritto da: (Qui gli altri suoi articoli)
il mezzo punto della patta tra i due russi e’ stato proprio quello che alla fine e’ mancato a dubov per salire sul gradino piu’ alto del podio insieme a carlsen
quale altra punizione piu’ meritata di questa ?
Ragionamento già fatto da altri, ma semplicistico per diverse ragioni.
Prima di tutto gli accoppiamenti sarebbero stati diversi e Dubov avrebbe potuto incontrare avversari più forti.
Poi Carlsen ha proposto patta dopo 20 mosse nell’ultima partita e ha giocato chiaramente per la patta nella penultima perché gli bastava per vincere il torneo.
Questo dopo aver incontrato tutti gli avversari più forti.
Se fosse servito avrebbe potuto fare un punto in più.
Infine allo spareggio non ho dubbi che Carlsen avrebbe vinto.
E’ il trionfo dell’ipocrisia. I giudici hanno scritto che la patta “chiaramente” preconcordata è un illecito perchè getta discredito sugli scacchi. Ma nello stesso torneo ci sono stati molti casi dove i giocatori hanno pattato dopo appena 2 o 3 mosse, praticamente senza giocare. Nessuno si è sognato di sanzionarli perchè screditavano il gioco degli scacchi. Qui almeno di mosse ce ne sono state 13.
Per giunta io considererei la patta d’accordo sempre lecita sia prima che durante la partita, eliminando ogni sorta di dubbio.
Insomma, l’unico motivo reale della sanzione che mi viene in mente è l’atteggiamento un po’ irriverente dei 2 prima e durante la brevissima partita: ma comunque nulla di più che risatine o battutine come se ne vedono sui banchi di scuola. Ma, attenzione, tutto davanti all’arbitro che osservava e prendeva nota. Come dire: ci siamo accordati prima e ora pattiamo a modo nostro, guarda cosa ti combiniamo, perchè oggi ci va di scherzare! E l’arbitro ha estratto il cartellino rosso e ha detto: mi prendete in giro, ma io vi ho beccato con il “sorcio in bocca” mentre vi accordavate spudoratamente e ora vi sistemo io. Se lo facevate “discretamente”, mi sarei voltato dall’altra parte.
Insomma, è come se nel calcio ti sganasci dalle risate davanti all’arbitro e lui ti sanziona perchè hai fatto fallo. Sempre che nel nostro caso si possa ravvisare una grave mancanza di rispetto verso l’arbitro. Se hanno esagerato nella farsa, allora puniteli con una bella multa o ammonizione, ma non dite che hanno commesso un illecito di gioco.
Io la penso come voi: si sono molto indignati perché qualcuno (i due allegri russi in questo caso) ha semplicemente fatto notare che il re è nudo.
Non sono neanche stati originali, c’è il precedente Mariotti-Cosulich (o viceversa) al torneo internazionale a inviti a Venezia intorno al ’70.
1.h4-h5 2.a4-a5 patta.
Arbitri e organizzatori la presero male, ma il risultato fu omologato.
Io sono d’accordo con gli arbitri che stavolta hanno dato o-o.
Accordarsi prima della partita è vietato dal regolamento ed è sportivamente scorretto.
Che sia difficile da provare non è una giustificazione.
Se per questo, in passato ci sono stati casi molto più gravi in cui una serie di pareggi più o meno concordati influivano sull’esito del torneo. Ciò avveniva negli anni ’60 e ’70 quando i giocatori sovietici pilotati dall’alto pareggiavano molto spesso tra di loro e si impegnavano a fondo contro tutti gli altri facendo gioco di squadra, favorendo alla fine chi aveva possibilità di vincere il torneo. Fischer molte volte ha accusato la federazione russa di simili scorrettezze, ma naturalmente non aveva alcuna prova per avvalorare le sue accuse. Prima del match del secolo contro Spassky, addirittura Korcnoi (non ancora dissidente) fu fatto fuori perchè Petrosian era ritenuto più idoneo a sconfiggere l’americano. Naturalmente tutto ciò è venuto fuori molto più tardi.
Qui discutiamo di una singola partita in cui 2 giocatori desiderano riposare per un turno di gioco e si sono accordati per la patta.
Mi ricordo un Genoa-Napoli dei primi anni ’80 del secolo scorso: entrambe le squadre senza ormai più interessi di classifica, i rossoblu ogni due passaggi nella propria metà campo lanciavano la palla verso Martina, gli azzurri idem, verso Castellini. Fischi del pubblico a nonfinire e noia mortale.
Ecco, nel calcio la cosa è stata parzialmente (!) risolta impedendo al portiere di raccogliere la palla con le mani se indirizzata di piede da un proprio compagno, ma gli accordi sul pareggio purtroppo continueranno ad esistere sempre. E’ fondamentalmente intrinseco nel meccanismo del regolamento.
Altri sport, anche di squadra, invece non contemplano proprio il pareggio, la pallavolo per esempio, oppure la pallacanestro (non vorrei andare errato).
Negli scacchi invece l’unica vera soluzione è il cosiddetto “armageddon” che, peraltro, snatura decisamente tanti aspetti della partita.
Pazienza, significa che dobbiamo accettare tante squallide e insulse patte, ma voler punire platealmente Dubo e Nepo per aver evidenziato per così dire una falla del sistema mi sembra oltremodo ingiusto.
P.S. complimenti per il sito e buon anno a tutti
Concordo con tutti voi.
Di ridicolo c’è solo che qualcuno, molto ipocritamente, si sia scandalizzato.
Voglio essere polemico: forse è scoppiato lo “scandalo” perché sono entrambi russi? Sarebbe ancora più ridicolo. Andreotti disse una volta: “Pensar male è peccato ma spesso ci si azzecca…”
Di sicuro sono entrambi sciocchi: le risatine di Nepo e i commenti a bassa voce come all’asilo, sotto gli occhi dell’arbitro e delle telecamere se le potevano risparmiare.
Le risatine e i commenti a bassa voce sarebbero stati un problema se li avessero fatti durante il gioco. Io non ci vedo niente di male scambiarsi qualche battuta amichevole, soprattutto se i giocatori si conoscono, prima della partita. Forse gli arbitri si sono sentiti presi in giro prechè i due hanno fatto mosse inusuali ma anche qui, nulla di strano: in passato ci sono stati precedenti di patte “strambe”…
Buon anno nuovo a tutti.Ma quel sciupafemmine del Mongo dove è finito?😃